Mi limito a una considerazione:
se devo guardare all'oscillazione artica e a quella nordatlantica non parlerei affatto di stagione invernale con weak polar vortex (per noi che viviamo sulla superficie della Terra, quanto avviene in troposfera conta molto di più di quanto succede a 30.000 metri dal suolo) e i dati relativi a dicembre 2023 (fonte NOAA) sono i seguenti e mi sembrano abbastanza impietosi:
DICEMBRE 2023
AO: -0,221; NAO: +1,94
Quindi AO sostanzialmente neutra e NAO molto positiva. Se ci limitiamo alla serie statistica del NOAA, nonostante i primi 5 giorni con segno negativo il valore medio della NAO del dicembre 2023 è il secondo più alto dell'intera serie statistica (dal 1950), seguendo a distanza quella del dicembre 2011 (+2,52) e precedendo di un'incollatura il dicembre 2015 (+1,87).
Ho fatto un conteggio speditivo rispetto alla situazione attuale della NAO e molto probabilmente gennaio 2024 chiuderà con NAO circa neutra o perfino debolmente positiva, nonostante la fase di NAO- accentuata tra a cavallo delle prime due decadi. Mentre il valore medio dell'AO non dovrebbe discostarsi molto da quello di dicembre. Alla fine però sarà stata determinante, nel definire il profilo meteorologico e le anomalie (termiche e gpt) la fase marcatamente NAO+ che occuperà l'intera terza decade di questo mese. Se ci aggiungiamo un EA fortemente positivo (sostanzialmente da record) e uno IOD che è stato mediamemente positivo per quasi tutta la parte di semestre freddo vissuta fino a oggi ti spieghi molto della circolazione in sede subtropicale degli ultimi 4 mesi (le carte delle anomalie sull'Africa postate qualche giorno fa da M_Z erano veramente eloquenti). Per cui dissento dall'utente romagnolo che citi e posso tranquillamente dire che molto difficilmente, con questo tipo di parametri (e di setting circolatori), negli anni '80 avremmo vissuto un inverno freddo, neppure al Nord, semplicemente avremmo avuto anomalie positive meno accentuate, durante le fasi zonali e anticicloniche. Da questo punto di vista ritrovarci con un EA fortemente positivo è probabilmente il maggior discrimine rispetto a quanto avveniva 30 o 40 anni fa. Ovviamente il mio ragionamento è fatto cercando di "detrendizzare" e depurando il tutto dagli effetti dell'AGW e precisando comunque che l'accentuazione dei valori e della durata delle fasi EA+ è teoricamente compatibile con il riscaldamento climatico in corso.
Per quanto riguarda il prossimo futuro non si può fare altro che guardare le previsioni dei principali modelli e le relative ENS, che peraltro hanno margini d'incertezza altissimi e che, pur mostrando una latente tendenza alla neutralizzazione della NAO (l'AO ad oggi mi è parsa molto meno impattante sull'andamento stagionale di questo inverno) tendono a dilazionarne i tempi.
Dopodiché mi associo al coro delle frignate con un tonante: INVERNO FIN(I)TO seguito da un roboante MORIREMO TUTTI (con ovvie e prevedibili eccezioni).
Ultima modifica di galinsog@; 25/01/2024 alle 10:51
Oltre alla 240 ore di ECMWF buona in prospettiva, abbiamo il CFS che accenna ad un ponticello
![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ogni volta che prende batoste abbandona il forum. In realtà però l'aveva già scritto una settimana fa che le proiezioni NAO + sarebbero state corrette.
Il problema é che in questa fase climatica bisogna purtroppo essere pessimisti. É troppo diversa la situazione rispetto a 10 anni fa.
Se guardo il determinismo dei modelli odierni posso dire che:
le ultime 2-3 mappe ECMWF 00 (e le relative ENS) pur con grandi incertezze sembrano abbozzare un'evolzione tendenzialmente favorevole all'affermazione di un pattern di tipo ATR entro la fine prima decade di febbraio.
GFS 00 e relative ENS mostrano tutto e il suo contrario per tutte le 384 ore.
GEM segue più o meno ECMWF, anche se con qualche differenza verso le 120 ore e lo stesso UKMO (fin dove arriva) che è molto simile a GEM.
Ultima modifica di galinsog@; 25/01/2024 alle 10:44
Finché vedrò gocce, goccioline o gocciolone finire in zona Azzorre continuerò a rimanere pessimista. E per "fortuna" siamo a Gennaio, tanto ormai per i ghiacciai restano solo terapie palliative, continuasse così in primavera sarebbe drammatico.
Progetto fantasioso…
Io tutte 'ste gocce e goccioline sulle Azzorre, se prendo la 144 ore a riferimento proprio non le vedo.
ECMOPEU00_144_1.pngGEMOPEU00_144_1.pngGFSOPEU00_168_1.png UKMOPEU00_144_1.png
Anche UKMO e GEM che pure complicano il quadro, con quel cut-off tra coste portoghesi e marocchine vedono un netto aumento di gpt e pressione in area Azzorre... e comunque non mi sembra che il problema principale, a dicembre come ora siano state le LP sulle Azzorre o la NAO negativa (posto che a dicembre la NAO ha sfiorato i +2).
Ultima modifica di galinsog@; 25/01/2024 alle 10:53
Progetto fantasioso…
A me preoccupa questo..
Totale assenza di precipitazioni..
Peggio di un inverno mite ma piovoso c'è, ovviamente, un inverno mite e secco.
Screenshot_20240125_104223.jpg
Segnalibri