Ma anche no!
Non che non ne serva altra nei luoghi da te citati, ma, permettimi, di acqua e di neve ne serve molto di più sulle montagne dell'Italia centrale, meridionale e isole dove finora l'inverno è mancato del tutto.
Val di Luce ( nord appennino come lo hai definito: Dicembre 2023 = 243 mm di precipitazioni prevalentemente liquide; Gennaio 2024: 271 mm di precipitazioni prevalentemente liquide ) e sulle Alpi, finora, è andata discretamente rispetto a molte altre annate. Soprattutto sulle occidentali e versanti nord delle altre porzioni. Ti ricordi come era il Po l'anno scorso di questi tempi, ad esempio?
Di contro, l'Italia centrale, meridionale e isole rischia di rimanere davvero a secco. Io spero vivamente in maggiori approfondimenti e formazione di Ionio low e Grecia low per bagnare bene tutto il sud.
Serve neve abbondante dal monte Amiata ai Peloritani, senza dimenticare Madonie, Nebrodi e Sicani. E moltissima anche ad est, dal Montefeltro al Gargano, senza dimenticare la Sila Greca e il Salento. Oramai siamo agli sgoccioli per temperare parzialmente una situazione disastrosa.
Ultima modifica di Ghiacciovi; 01/02/2024 alle 13:09
Ma per favore non scriviamo eresie......il territorio italiano non si estende nei versanti nord, il sud delle Alpi e secco come un martini, tutta l'Italia versa in tali condizioni le montagne sono pelate sia nell'Appennino sia sulle Alpi, basta guardare i dati della neve. Salvo zone limitate ove il fronte da nord e nord ovest sfonda, sul resto del comparto Alpino le precipitazioni sono state scarse o del tutto assenti. Qui in basso la carta dell'ultimo evento significativo, correnti da Nord- Nord Ovest, oltre il muro del favonio non passa niente.
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“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Sulla Calabria jonica e su diverse aree della Sicilia si registra una siccità estrema.
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Chiaro. Ci sono zone dove è piovuto e nevicato ancora meno purtroppo ( il senso è questo) e usare il termine "eresie" di fronte a dati inoppugnabili come quelli della stazione meteo - rete Meteonetwork - di Val di Luce, è fuori luogo. In appennino settentrionale è piovuto davvero in abbondanza sia a dicembre che a gennaio. Sulle Alpi: in Val d'Aosta, in alcune zone del Piemonte, in Lombardia ( ad esempio a Madesimo e val Chiavenna), in Trentino Alto Adige, la stagione nivologica in corso in montagna non è ottimale ma neanche totalmente da buttar via ( dati alla mano), con tutte le dovute eccezioni. In appennino non solo non è nevicato, ma in molte aree ha piovuto anche pochissimo ( montagne del centro sud e delle isole) e considerato il regime pluviometrico notoriamente secco dei prossimi mesi estivi, ciò sta di fatto determinando una situazione veramente critica. Sulla Alpi, di contro, il periodo estivo è propizio alle precipitazioni. Quindi, mi auguro che febbraio possa portare precipitazioni anche dove ho indicato. Detto ciò, se piove e nevica anche sulle Alpi ed in appennino settentrionale, non posso che essere ugualmente contento, senza urtare la suscettibilità altrui. Cosa ho detto di tanto eretico? Bah.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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