La novità a questo giro è che c’è una depressione secondaria sull’Algeria che sembra faccia fatica a riassorbirsi. Io credo che questa interazione probabilmente eviterà rimonte anticicloniche durature.
Spero possa fare da “calamita” per una nuova irruzione fredda, magari più ad ovest della precedente.
Progetto fantasioso…
buongiorno a tutti e buona Vigilia di Natale, se volessi fare un discorso un po' orticellistico, non potrei che condividere a pieno il pensiero di Z_M sul fatto che se è vero senz'altro con un tipo di circolazione come quella che ci sta accompagnando dall'8 dicembre scorso, almeno e indicativamente... La situazione potrà forse essere "interessante" in un contesto freddino, a tratti instabile, quanto meno variabile, per l'Adriatico, a tratti il Nord Est, adesso più il Centro-Sud forse e il comparto orientale e sud-orientale del Mediterraneo, ma non di fatto per il resto di Italia, segnatamente Nord(Ovest), tirreniche e forse non solo...
Credo che almeno sia in dubbio però anche, come senza un piccolo "pertugio", un "spiffero" della porta Atlantica, ribadisco 2/3 di Italia o quasi non vedano e verosimilmente continueranno a non vedere nulla di minimamente assomigliante all'inverno italico, in termini di dinamicità simil-invernale: il freddo per inversione al Nord c'è stato, la neve sulle Alpi prettamente da sfondamento sul settore centro-occidentale anche a tratti... in un contesto, però per il Nord Ovest e la Pianura Padana direi abbastanza asciutto, da inizio mese. Con tutto il resto del "contorno" che è parso qualcosa di piuttosto, permettetemi di dire, deludente... in tipico schema new pattern style dell'epoca di Global Warming. Indubbiamente i modelli non vedono e credibilmente continueranno a vedere poco o nulla, anche nei prossimi giorni, stante un pattern circolatorio, che potrei definire, "consentitemi", della semi-permanente alta subtropicale invernale, ben ancorata ad ovest delle Alpi, che "magicamente" da quasi dieci anni appare frequentemente mostrandosi più o meno incisivamente attiva tra (novembre-dicembre, al massimo inizio gennaio) regalandoci davvero momenti di "emozione pura", in ambito meteo. Felice comunque di quanto stia avvenendo sulle regioni adriatiche, in queste ore, che di questi tempi può non essere molto, ma tant'è si prende anche questo... e riconoscendo che nell'extreme long range (ultime uscite di GFS) si siano visti dei tentativi, fin'ora spesso inutili o abortiti, di qualche lieve variazione al tema, della altapressione subtropicale, presente sulla Europa centro-occidentale, da fine ottobre scorso, riterrei comunque auspicabile davvero, che qualcosa cambi, ma per tutti, in modo più diffuso, certamente la situazione troposferica cosi settata, non parrebbe essere molto esaltante in questa direzione.. In simpatia, Buone Feste!
Ultima modifica di snowcover; 24/12/2024 alle 12:02
indubbiamente è la stagione secca, per buona parte dell'arco alpino ma non lo dovrebbe essere per Liguria, Alpi Liguri e Marittime. Basterebbe un mix tra Atlantico e Nao-, ma dobbiamo tornare al 2009 per ricordare qualcosa del genere. Vedremo cosa accadrà nei prossimi due mesi, uno è già andato malamente. Guardando i modelli non si vede in realtà un pattern particolarmente predominante, ma la gobba anticiclonica bollente a W dell'Italia in in modo o nell'altro spunta sempre fuori
Screenshot_2024-12-24-12-24-10-242_com.android.chrome-edit.jpg
dispiace per il fatto che i rubinetti quest'anno si siano chiusi proprio nel periodo in cui le alpi dovrebbero fare il pieno di innevamento, in particolare novembre è stato il mese più secco laddove dovrebbe essere il più piovoso in varie aree
ma parlare di gobba a ovest che spunta sempre fuori in un'annata in cui qualche località del nw ha superato i record del 2014 nonostante la carenza di cui sopra è quantomeno discutibile
e tra l'altro le piogge, posto episodi anche molto intensi, si sono redistribuite su un numero di giorni abbastanza consistente
piuttosto era anche l'ora che uscissero configurazioni tali da favorire zone che con il tipo di sinottiche reiterate quest'anno rimanevano quasi costantemente a secco
C'ho la falla nel cervello
Alessandro negli ultimi 15 anni molti(al netto di poche eccezioni) inverni hanno visto una forte ingerenza anticiclonica, e le zone più sfavorite in tal caso sono sempre quelle del nordovest come sta accadendo ad esempio ora. Il fatto che primavera ed autunno siano stati molto piovosi per alcune di queste zone ( non tutte) poco ha a che fare con le mie considerazioni e con quanto sta accadendo ora.
Un discorso serio, obiettivo, come sempre.
Se non ricordo male a novembre è nevicato a Varese, Torino, Emilia o zone comunque limitrofe.
Ricordo che l'ultima nevicata con accumulo a Trieste risale al 2013, poi qualcosa in periferia parliamo di decimo di cm ovviamente o fiocchi bagnati. Anche sulle zone carsiche (300 mt medi, ieri è nevicato dai 450 mt in su) non si vede una nevicata da anni se non 1-2 cm per 1-2 ore.
Questo è il miglior dicembre dal 2013 eppure non ha fatto nulla, ma almeno è stato dinamico e risulta comunque vicino alle medie 2014/23, mica anni '80!![]()
Purtroppo, la gobba prima o poi arriva sempre, non si scappa. Quest'anno arriverà dopo Natale, nulla di esasperato però. non si vede per adesso la +12° estiva, almeno quella.
Con il nuovo anno qualcosa pare cambi, auguriamoci che sia qualcosa di diverso del solito polare marittimo, altrimenti prenderemo lo stesso ancora quello, piuttosto della gobba...
ens_image (46).png
Screenshot 2024-12-24 14.22.16.jpg
Sul lunghissimo la media ecmwf vede una separazione in 3 del VPT "trilobazione", in prospettiva chissà.
Screenshot 2024-12-24 14.25.26.png
Sto guardando un po’ le Gefs in uscita, ci sono scenari davvero interessanti per la Befana a carattere artico-continentale.
Si, buone cose ma prima di arrivare li ci sono le incognite di quelle depressioni permanenti delle Azzorre che sono simpatiche come un catetere sbeccato.
Ecmwf vede una voragine in atlantico sul lungo che non depone a favore di possibili invernate in prima decade
Segnalibri