la domanda è lecita e la risposta è nelle evidenze modellistiche
seppur la situazione di partenza veda comunque un atlantico depresso sino al medio periodo non c'è una tendenza circolatoria improntata alla snao- ne tantomeno a imponenti scambi meridiani come era prassi nei primi 00
quindi se è vero che nel lungo termine c'è comunque un contributo preesistente della goccia oceanica, figlia della strutturale assenza del ramo secondario del js a scorrere sul nord africa centro occidentale, altresì è evidente che quando questa si assorbe e si ricostruisce un gradiente latitudinale molto forte anche nel vicino atlantico le isoterme permangono decisamente elevate alle latitudini mediterranee, il tutto per altro in assenza di condizioni particolari sul nord africa che rimane improntato a un sottomedia più o meno forte quantomeno agli 850hpa, specie nella sua parte centro orientale
quindi come avevamo scritto con @snowaholic nella tendenza stagionale oggigiorno la distinzione già di suo piuttosto forzata tra alta delle azzorre e subtropicale continentale perde la sua ragion d'essere
proprio perchè anche in presenza di una circolazione impostata sui paralleli il mediterraneo rimane facilmente preda di isoterme che qualche anno fa erano possibili solo in presenza di dinamiche prettamente meridiane
C'ho la falla nel cervello
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Alla persistente stazionarietà d'onda in Atlantico, con saccature polari marittime che tendono a scendere di latitudine in direzione Azzorre e risposte dinamiche, in direzione dell'Europa occidentale, con consistenti risalite di aria calda lungo un asse Portogallo/Mare del Nord, potrebbero giocare un ruolo non marginale la fase orientale della QBO (QBO-) e la MJO in transizione tra fase 5 e fase 6 (con magnitudo non altissima ma comunque significativa e incidente sull'evoluzione dei pattern circolatori in sede equatoriale e tropicale):
GEFS.png
Quindi la dinamica dell'onda di calore vedrebbe coinvolte in prima istanza la Spagna centrale e orientale, la Francia occidentale, poi più o meno tutta l'Europa centro-occidentale (con anomalie massime tra Alpi e coste settentrionali tedesche), successivamente avremmo un progressivo smantellamento della campana anticiclonica, con spostamento dei massimi verso Est (Austria, Sassonia, Repubblica Ceca, S-Polonia, Ucraina occidentale) e alla fine un suo coricamento lungo i paralleli (condizione tipicamente SNAO+, simil-estate 2017) tra fine mese ed inizio prima decade di luglio... IMHO si rischia una fase piuttosto lunga (>15 gg?) di forti anomalie termiche e geopotenziali in sede mediterranea a partire dalla seconda metà della prossima settimana, è molto probabile anche la successiva formazione di un forte gradiente termico latitudinale tra Mediterraneo centro-occidentale e centro Europa nella prima settimana di luglio.
P.S. la debolezza del getto N-Atl non l'ho fatta notare io ma primariamente ma AntonioP in generale e Alessandro (Foiano) per quanto riguarda il ramo subtropicale della JS nordatlantica, quest'ultima tra l'altro è una tendenza ormai pluridecadale.
Ultima modifica di galinsog#; 18/06/2025 alle 13:02
Si, infatti il ramo Nord africano occidentale del JS subtropicale veloce c'è stato in quel di Maggio.
I primi dieci giorni di Giugno c'è stato un cambio di configurazione e il ramo Nord africano occidentale è andato rallentando ed è sceso il ramo nord atlantico del JS sub polare, visibile nella saccatura addossata tra Iberia e Francia con interessamento dell'arco alpino con il passaggio di veloci correnti occidentali che han portato al Nord Italia correnti da W.
E nell'ultima settimana altro cambio con la configurazione ad omega sul comparto Europeo occidentale
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Certo, i modelli circolatori rappresentano solamente un modo di trasportare in giro il calore, ma non possono ribaltare il trend di fondo di rialzo delle T.
Ci sono circolazioni che riducono o che amplificano il trend di rialzo, lo stesso vale se il trend andasse al contrario.
Secondo me si… e poi nel futuro quanto torneranno gli scambi di calore meridiani in estate li saranno dolori…. Se ti arriva una +20/+24 cosi facilmente, con eventuali affondi decisi del getto tra portogallo e azzorre qua tiriamo su le +25/+30 facili fino al nord italia…
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ciao Fulvio
diciamo che l'isoterma media di un'alta è più vicina a quei valori
ragion per cui non sono classificabili come onda di calore ma come tipici di una condizione stabilizzante "ordinaria"
ti dirò di più, a mio avviso in questo contesto è preferibile assistere a dinamiche meridiana
perchè se da un lato ti espone al rischio di iosterme maggiori dall'alto consente di moderarle nel momento in cui si modifica il perno dell'onda, senza immaginare stravolgimenti sinottici e quindi con maggior facilità che non partendo da una condizione tipicamente zonale
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