
Originariamente Scritto da
OscarBS
Danubio non si ferma, cresce paura
Piena record: toccati i 9,65 metri
Il Danubio non ferma la sua corsa e tra le popolazioni dell'est Europa cresce la paura. Decine di migliaia di persone, infatti, sono impegnate in una battaglia a tutto campo contro il fiume, che ha giÃ* raggiunto il suo livello più alto da cento anni a questa parte e ha causato inondazioni e sgomberi. A Veliko Gradiste, nei pressi della frontiera tra Serbia e Romania, il Danubio ha toccato i 9,65 metri di piena.
In Serbia, Romania e Bulgaria il Danubio ha raggiunto il suo livello più alto degli ultimi 111 anni e gli esperti avvertono che l'acqua potrebbe crescere ancora. Aumenta così la paura nelle aree più colpite dove le acque hanno rotto gli argini e si registrano giÃ* decine di migliaia di sfollati. Ora si teme per la tenute delle dighe di quello che è il secondo fiume europeo e che ha raggiunto una portata di 16mila metri cubi di acqua, il doppio del normale. La progressiva crescita delle acque è dovuta alle abbondanti precipitazioni ed allo scioglimento delle nevi nell'Europa centrale.
Lo stato di emergenza è stato dichiarato in dieci regioni solo in Serbia. Le autoritÃ* romene stanno lavorando per evitare il crollo di diverse importanti dighe anche inondando in modo controllato circa 92 mila ettari di terreno agricolo in tre regioni del sud del Paese. Nell'area è ancora forte il ricordo dell'inondazione dell'anno scorso che causò diverse decine di vittime lasciando una scia di danni e distruzioni per centinaia di milioni di euro. In Serbia c'e' anche il rischio di straripamento per altri tre grandi fiume del Paese: la Sava, il Tibisco e il Timis. Sono intanto spuntate imbarcazioni di vario tipo per spostarsi e anche solo per raggiungere parenti vicini nelle cittÃ* allagate. Anche a Belgrado diverse strade sono state inondate e la circolazione è vietata lungo i viali vicini al fiume.
In Bulgaria situazione critica con fiumi che hanno raggiunto i livelli massimi: giÃ* in vigore lo stato d'emergenza in molte aree. Un po' ovunque i civili stanno aiutando i militari a costruire muri di sacchetti di sabbia nel tentativo di arginare la piena che ormai minaccia la popolazione da oltre una settimana. Sia in Serbia che in Romania e Bulgaria l'esercito è stato attivato per le operazioni di contenimento delle acque e di salvataggio.
Le previsioni per i prossimi giorni non sono rassicuranti e l'allarme resta alto ovunque: le autoritÃ* bulgare hanno annunciato che una nuova ondata di esondazioni potrebbe arrivare mercoledì.
Qualcuno mi spiega il perchè di una situazione così drammatica da quelle parti? Qual'è l'effettiva situazione meteorologica?

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