Con l'approssimarsi della stagione temporalesca torna il mio atavico interesse verso questo splendida manifestazione.

Girando qua e la in rete ho trovato un sito: http://lightiningwizard.com/maps/
che propone le c.d. "mappe convettive", ossia una serie di mappe relative a vari indici (a me perlopiù sconosciuti), senz'altro in grado di meglio prevedere l'insorgenza di fenomeni temporaleschi.

Qualcuno è in grado di offrirmi delucidazioni in merito, ossia sinteticamente quali di questi indici considerare e quali invece è possibile tralasciare?

In secondo luogo una domanda forse banale.

Parliamo del classico temporale estivo generato da una bolla d'aria calda. Ho letto che a differenti terreni corrisponde differente reazione all'insolazione diurna ed in particolare che sono soggette a maggior riscaldamento quelle zone quali parcheggi ed in genere zone asfaltate a scapito per esempio di boschi o mare.

Mi spiegate allora perchè questi temporali convettivi si sviluppano pressochè esclusivamente sui rilievi (dove certamente i boschi non mancano) e non con maggior frequenza nel bel mezzo di una cittÃ* piena d'asfalto?

Domanda banale vero?