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  1. #1
    Bava di vento L'avatar di Angelo-Meteoromagna
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    Predefinito l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Buona sera...mi scuso per la prolungata latitanza ma lo sviluppo della modellistica di MR mi sta portando via una caterva di tempo..

    Volevo portare alla vostra attenzione il comportamento di due diversi modelli da noi calcolati (newETA 18 km e NMM 2,2 km), con due distinte "filosofie" di cumulus physics e parametrizzazione delle precipitazioni.
    Il primo (newETA, attualmente utilizzato al momento per valutare 3 diversi schemi di precipitazione parametrizzati su media scala, integra 120 ore di previsione ed è utlizzato per inizializzare domini nestati a 6,3 e 1,5 km di griglia) utilizza uno schema di precicpiazione (new Kain Frisch) largamente parametrizzato con ridotto calcolo esplicito della convezione, a causa della risoluzioine abbastanza "coarse" del dominio
    Il secondo, NMM esplicito a due km virgola 2 calcola la convezione quasi per intero in eplicito, con una modesta parametrizzazione (shallow convection) e una cumulus physics dello schema Betts Miller Janic. Per questo run non ho anche una simulazione effettuata cassando qualsiasi schema di parametrizzazione anche per la shallow convection ma lòo farò e farÃ* il confronto.

    Ecco la valutazione sulla squall line di martedì sulla Padana settenbtrionale: NEW ETA 06z



    praticamente nulla, per inneschi esplosivi il new KF scheme su medio alte risoluzioni ha un trigger di innesco convettivo molto pigro

    Ecco la valutazione NMM su forcing al contorno GFS (che vedeva il dominio quasi secco, il GFS ha un Arakawa schubert semplificato che ha problemi simili al KF)







    Interessante anche il runs di martedì-mercoledì scorso, con un GFS che dava al contorno 30-50 mm di precipitazioni sulla Romagna nelle prime 12 ore di previsione e l'NMM ha restituito 0 mm nelle prime 10 ore e 0-3 mm nelle successive 2 sul ravennate, come effettiovamente è stato, valutando abbastanza correttamente l'esplozione convettiva del giorno successivo mentre molto LAM passavano il tutto secco: esempio



    Angelo Bertozzi
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  2. #2
    gb
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Ciao Angelo e grazie per il tuo intervento estremamente didattico.

    Effettivamente si vede come NMM 2,2 km prometta bene!

    davvero notevoli le differenze

    avete provato a verificare i campi del vento previsti da NMM 2,2 ?
    mi piacerebbe sapere se con l'orografia così ben descritta ci sono ancora grossi margini di errore sulla previsione dei venti (che di conseguenza con situazioni come quelle di mercoledì significherebbe una diversa localizzazione delle celle)

    ciao

  3. #3
    Bava di vento L'avatar di Angelo-Meteoromagna
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Citazione Originariamente Scritto da gb
    Ciao Angelo e grazie per il tuo intervento estremamente didattico.

    Effettivamente si vede come NMM 2,2 km prometta bene!

    davvero notevoli le differenze

    avete provato a verificare i campi del vento previsti da NMM 2,2 ?
    mi piacerebbe sapere se con l'orografia così ben descritta ci sono ancora grossi margini di errore sulla previsione dei venti (che di conseguenza con situazioni come quelle di mercoledì significherebbe una diversa localizzazione delle celle)

    ciao
    la stiamo facendo, fin ora però sembra che sia uno dei parametri che riesce a valutare meglio anche sui rilievi. C'è ancora da lavorare sui flussi radiativi in uscita e flussi superficiali, nelle minime tendo ad avere saltuariamente delle sottostime nelle minime o nelle massime nearshore su alto Adriatico Sebbene siano più frequenti in inverno, nel caso di cielo sereno aria secca e vento debole-moderato, (non in calma anemologica) capitano meno evidenti anche in estate (0.5°/1°).
    Se nel primo dei due problemi elencati sarÃ* lunga cercare di ovviare con differenti parametrizzazioni delle caratteristiche di seccione calore del land-use, nel secondo caso ci si può far poco, dato che è un problema della land sea mask del GFS troppo grossolana; il modello globale al contorno mi fornisce in inverno dati spesso non coerenti, nell'ultima stagione sottostimati anche di 4-5°, (scrivemmo al NCEP verso febbraio, sembra sia servito e ci abbiano considerato) , per cui il modello impiega tempo nella simulazione per assestare i valori, che mi sono risultati inferiori anche di 2/3 gradi a quanto poi realmente occorso)
    Forse dei 4 modelli che entro l'estate/autunno calcoleremo in modo operativo ( EMM-newETA nonidrostatico 6-3-1.5 km, NMM 15 - 2,6 - 2,2 km, NewEta nonidrostatico 18 km 120 ore, NewETA 20km idrostatico 360 ore, MM5 3 km) è quello allo stadio di sviluppo più avanzato e che da risultati migliori
    Contiamo anche di integrare per il dominio NMM 2,6 km (centro nord) anche un modello d'onda


    aloha..
    Angelo Bertozzi
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  4. #4
    Bava di vento L'avatar di Angelo-Meteoromagna
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo-Meteoromagna
    la stiamo facendo, fin ora però sembra che sia uno dei parametri che riesce a valutare meglio anche sui rilievi. C'è ancora da lavorare sui flussi radiativi in uscita e flussi superficiali, nelle minime tendo ad avere saltuariamente delle sottostime nelle minime o nelle massime nearshore su alto Adriatico Sebbene siano più frequenti in inverno, nel caso di cielo sereno aria secca e vento debole-moderato, (non in calma anemologica) capitano meno evidenti anche in estate (0.5°/1°).
    Se nel primo dei due problemi elencati sarÃ* lunga cercare di ovviare con differenti parametrizzazioni delle caratteristiche di seccione calore del land-use, nel secondo caso ci si può far poco, dato che è un problema della land sea mask del GFS troppo grossolana; il modello globale al contorno mi fornisce in inverno dati spesso non coerenti, nell'ultima stagione sottostimati anche di 4-5°, (scrivemmo al NCEP verso febbraio, sembra sia servito e ci abbiano considerato) , per cui il modello impiega tempo nella simulazione per assestare i valori, che mi sono risultati inferiori anche di 2/3 gradi a quanto poi realmente occorso)
    Forse dei 4 modelli che entro l'estate/autunno calcoleremo in modo operativo ( EMM-newETA nonidrostatico 6-3-1.5 km, NMM 15 - 2,6 - 2,2 km, NewEta nonidrostatico 18 km 120 ore, NewETA 20km idrostatico 360 ore, MM5 3 km) è quello allo stadio di sviluppo più avanzato e che da risultati migliori
    Contiamo anche di integrare per il dominio NMM 2,6 km (centro nord) anche un modello d'onda


    aloha..

    Innesco convettivo Ligure di oggi visto dal Run di Ieri...
    Non c'è malaccio...
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    Angelo Bertozzi
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  5. #5
    Vento fresco L'avatar di nucleo
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Complimenti ragazzi!
    "Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin


    Always looking at the sky...








  6. #6
    Epurato
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo-Meteoromagna
    la stiamo facendo, fin ora però sembra che sia uno dei parametri che riesce a valutare meglio anche sui rilievi. C'è ancora da lavorare sui flussi radiativi in uscita e flussi superficiali, nelle minime tendo ad avere saltuariamente delle sottostime nelle minime o nelle massime nearshore su alto Adriatico Sebbene siano più frequenti in inverno, nel caso di cielo sereno aria secca e vento debole-moderato, (non in calma anemologica) capitano meno evidenti anche in estate (0.5°/1°).
    Se nel primo dei due problemi elencati sarÃ* lunga cercare di ovviare con differenti parametrizzazioni delle caratteristiche di seccione calore del land-use, nel secondo caso ci si può far poco, dato che è un problema della land sea mask del GFS troppo grossolana; il modello globale al contorno mi fornisce in inverno dati spesso non coerenti, nell'ultima stagione sottostimati anche di 4-5°, (scrivemmo al NCEP verso febbraio, sembra sia servito e ci abbiano considerato) , per cui il modello impiega tempo nella simulazione per assestare i valori, che mi sono risultati inferiori anche di 2/3 gradi a quanto poi realmente occorso)
    Forse dei 4 modelli che entro l'estate/autunno calcoleremo in modo operativo ( EMM-newETA nonidrostatico 6-3-1.5 km, NMM 15 - 2,6 - 2,2 km, NewEta nonidrostatico 18 km 120 ore, NewETA 20km idrostatico 360 ore, MM5 3 km) è quello allo stadio di sviluppo più avanzato e che da risultati migliori
    Contiamo anche di integrare per il dominio NMM 2,6 km (centro nord) anche un modello d'onda


    aloha..
    Veramente complimenti Angelo!

  7. #7
    Vento forte L'avatar di Stefano 67
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Io abito dove c'è la freccia, quel gg i cumuli temporaleschi sfilavano una decina di km più a est rispetto alla mia stazione, son persin salito su di una collina vicina per vedere il panorama e ho visto le prp che partivano proprio dallle zone previste dalla tua carta.....complimenti, precisione chirurgica
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  8. #8
    gb
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    grazie per la risposta esauriente

    davvero un gran lavoro

    complimenti a te e colleghi

    una domanda, forse stupida

    perchè utilizzare due passi di griglia quasi simili (intendo NMM 2,6 e 2,2 km)?

    ciao

  9. #9
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo-Meteoromagna
    la stiamo facendo, fin ora però sembra che sia uno dei parametri che riesce a valutare meglio anche sui rilievi. C'è ancora da lavorare sui flussi radiativi in uscita e flussi superficiali, nelle minime tendo ad avere saltuariamente delle sottostime nelle minime o nelle massime nearshore su alto Adriatico Sebbene siano più frequenti in inverno, nel caso di cielo sereno aria secca e vento debole-moderato, (non in calma anemologica) capitano meno evidenti anche in estate (0.5°/1°).
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    aloha..
    farete girare un LAM a 1,5km??Miseriaccia Angelo, tanti tanti complimenti...
    Ho poi letto che farete girare un modello d'onda per il nord, vuol dire che quelli che state facendo attualmente sono a punti di griglia?
    Giovanni Tesauro
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    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

  10. #10
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: l'importanza della parametrizzazione convettivitÃ* Vs calcolo esplicito HIRES

    Un'altra domanda Angelo: con cosa plottate, con Grads?
    Giovanni Tesauro
    Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it


    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

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