La circolazione fredda distribuisce instabilitÃ* al centrosud

cesare francesco · 02/06/2006, 03:49

Buongiorno, la circolazione fredda in quota distribuisce instabilitÃ* sulle regioni centro-meridionali. E' sotto gli occhi di tutti un trend configurativo non favorevole alla stabilitÃ* , ed infatti pioggia, vento , mari in collera e la neve sulle Alpi, hanno dato un'impronta prevelentemente invernale sull'Italia. Le correnti fredde dall'Europa settentrionale ci fanno visita per il periodo in essere che manifestano una configurazione barica del getto in quota che sa di carattere invernale che estivo. Complice l'alta pressione delle Azzorre che come una palla interessa l'Inghilterra essa tuttavia nei prossimi giorni tenterÃ* di estendersi verso il Mediterraneo occidentale portando un miglioramento delle condizioni meteo ad iniziare dalle regioni settentrionali. La goccia fredda sulla penisola con la sua evoluzione assai lenta a guarire conferisce una situazione penalizzante ancora per il centrosud . Le temperature restano sottomedia. E' uno strappo barico che configura un trend dispositivo della natura con il getto in quota chiaramente non Ã¨ stato certo favorevole alla stabilitÃ* in sede italiana. Assisteremo dunque a condizioni di spiccata variabilitÃ* per la presenza di onda stazionaria in quota in lenta progressione verso est che piÃ¹ in lÃ* sarÃ* seguita da un contenuto aumento della pressione, comunque relativo in quota. La delusione da parte degli amanti del sole e del caldo Ã¨ indubbiamente notevole. Insomma la struttura del centro motore dell'area depressionaria resta per qualche giorno sull'Italia , mentre sul bordo occidentale della depressione si sono attivati i venti da nordovest che come sappiamo hanno messo i mari in burrasca con direzione sostenuta dei venti che hanno incrementato la sensazione di disagio termico.