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  1. #71
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

    avvezione calda e secca dall'entroterra africano in atto come previsto
    questa seconda sottofase segue di 8 gg la prima, tra le due il break pseudo-atlantico di ieri... al prossimo aggiornamento
    Andrea

  2. #72
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast
    Tieni anche presente che nessun attacco con la minima probabilitÃ* di successo potrebbe avvenire da est - come paventava ieri sera reading - tantochè, se tu fossi un caldofilo, ti consiglierei di provare l'ebbrezza della fornace balcanica nella prima metÃ* di luglio
    senza nulla togliere alle impeccabili previsioni al momento l'attacco decisivo sembrerebbe provenire proprio da NE causa Hp di blocco in formazione sul N-Europa, la cui figura barica - come avevamo ipotizzato ancor prima - dovrebbe essere la dominante del mese di Luglio (vedi Roeder e CFS)

    Cmq la situazione rimane ancora molto incerta...

    Intanto però giungono ottimi segnali dalla MJO, che seppur piuttosto debole, sembra aver intrapreso la giusta via....

    [CENTER]--> Marco <--

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  3. #73
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

    non sono d'accordo sul termine "decisivo", anche se questo è insito nella costituzione della prossima anomalia di geopotenziale che fù giÃ* presente ad inizio maggio

    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13257

    spero solo che eventuali attacchi da est non reiterino all'infinito la configurazione in essere...

    intanto quì massima in corso 34.6
    Andrea

  4. #74
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard
    ........
    Intanto però giungono ottimi segnali dalla MJO, che seppur piuttosto debole, sembra aver intrapreso la giusta via....

    Andrea

  5. #75
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast
    Si intensificano i segnali incoraggianti riguardo a stabilitÃ* estiva e continuativa per la prossima parte di giugno su buona parte del comparto europeo, come giÃ* messo in evidenza su altro TD il 9 cm. La stabilizzazione di una figura ad “omega bloccante” sul suddetto comparto con crescita lenta ma costante dei GPTdam dalle latitudini tropicali procede in accordo ad una oscillazione artica prevista in forte crescita nelle prossime due settimane riportando il vortice polare in piena forma oltre il 75° parallelo. Così il VP appare abbastanza lontano per procurare “danni” alla stagione in essere, atto a favorire una buona zonalitÃ* alta con incremento per situazioni stabilizzanti alle latitudini sottostanti. Se è avvenuto questo è perché il promontorio della Ω si è spostato troppo lentamente dalle longitudini di 5°W prima dell’affondo sul Mediterraneo centrale – con un rientro in norma a 850hPa previsto dai modelli per il 6 cm - alla longitudine di 5°E attuali – con l’effettivo rientro per il 13 cm -. Il forte rallentamento delle velocitÃ* zonali, l’ulteriore stabilizzazione del cuneo altopressorio, unitamente alla probabile riuscita della neutralizzazione di un paio di attacchi relativi alla possibile reiterazione di gocce fredde in ambito mediterraneo, credo che dovrebbero far riflettere sulle reali intenzioni di tenuta di questa alta pressione estiva per la restante parte del mese di giugno. Eventuali attacchi si concretizzerebbero in passaggi nuvolosi con brevi rovesci o temporali non organizzati e con rinforzo temporaneo dei venti che lascerebbero intatta la configurazione di fondo.

    Riguardo al fattore termico possiamo notare la fin troppa gradevolezza registrata fino ad adesso, che a me non dispiace affatto. Questo è potuto avvenire perchè la forte anomalia termica negativa scontata durante la recente invasione fredda di stampo invernale in Mediterraneo, da un lato, e la strutturazione di una alta pressione al suolo sull’Europa centrale e settentrionale, dall’altro, riescono a produrre sui comparti italiani - che non subiscono azioni favoniche - sia brezze diurne che spezzano il superriscaldamento sia un buon tasso di irraggiamento notturno enfatizzato da bassi valori di umiditÃ* relativa. Le giornate gradevoli estive andranno avanti fintantoché permarranno i bassi valori di ur. Successivamente non tarderanno le prime avvezioni calde e secche dall’entroterra africano, al seguito delle quali si instaureranno condizioni di afa e caldo via via sempre più disagevoli. La prima avvezione sul comparto europeo (penisola iberica) è avvenuta domenica 11 e la seconda e arrivata ieri mattina fin sull’Inghilterra. Per questo week-end è prevista la prima avvezione calda africana sui nostri comparti, segnatamente su nord-ovest e settori tirrenici centro-settentrionali. Pertanto ad una settimana gradevole seguirÃ* una prossima settima ancora più orientata all'estate piena con temperature in incremento medio e contenuto nei 3-4° sui litorali e di poco maggiore altrove. A meno di fatti nuovi è probabile che venga interessata anche l’ultima settimana di del mese. A tal proposito gli outlook di MeteoRomagna, finora azzeccati, indicavano una fase calda di una quindicina di giorni ad partire dall'inizio della prima decade. Mi soffermerei anche sulle punte massime di temperatura a fine periodo, probabilmente di 38°-39° nei fondovalle interni del centro e nella "solite" localitÃ* della valle Padana ... un saluto a tutti
    Se una analisi di così lungo range è stata proposta con una buona garanzia di successo è perché la configurazione del getto nella libera atmosfera stava assumendo la consistenza di un pattern meteoclimatico ben definito.
    A parte l’importanza di individuare una anomalia dei geopotenziali nella previsione long-range, mi soffermerei per un attimo sulla garanzia di stabilitÃ* continuativa della configurazione atmosferica (nell’ambito della finestra temporale considerata) che un pattern induce, in generale ed in particolare, al caso in oggetto.

    Il vortice polare e l’alta pressione oceanica si sono ritrovate nelle loro configurazioni stabili espresse in ambito atlantico, rispettivamente, dalla depressione d’Islanda e dall’alta pressione delle Azzorre. Il flusso atlantico e l’anomalia positiva dei geopotenziali sono state disposte, rispettivamente, tra il 55° e il 65° e tra il 45° e il 55° parallelo nord.

    Questa configurazione è stabile in ambito euro-atlantico essendo in accordo ad una oscillazione artica e ad una oscillazione nord-atlantica entrambe positive (AO/NAO +) per la stagione in essere. La stabilitÃ* lungo l’arco temporale in cui risiede tale pattern, diventa di tipo prettamente estivo in ambito mediterraneo. In primo luogo, perché la configurazione è bloccante alle alte latitudini e, in secondo luogo, perché l’alta delle Azzorre è ben strutturata a tutte le quote in pieno oceano Atlantico. Questo fa sì che sul bordo orientale della cellula anticiclonica atlantica discendano successivi impulsi in distacco dal flusso atlantico tendenti ad alimentare la depressione al largo del Marocco. Questo induce una risposta sub-tropicale africana sul Mediterraneo centro-occidentale che si inserisce nel contesto di stabilitÃ* della configurazione come “sostegno del ponte alto-pressorio” al livello del 45°/55° parallelo nord tra l’alta atlantica e la sua partner continentale euro-asiatica.

    Il fatto che la risposta sub-tropicale africana sia indotta e che la zona di convergenza intertropicale non la possa sostenere, perché non presente in modo anomalo per la stagione sul Sahara, fanno sì che chi regola il gioco in ambito europeo sia in realtÃ* l’Atlantico. La logica conseguenza è che alla minima variazione della disposizione dei due attori principali, la “comparsa sub-tropicale africana” si trova ad essere scoperta e immediatamente minata soprattutto da ovest.

    Una logica conseguenza della risoluzione del pattern in oggetto è che rimane attivo il sostegno per una sola metÃ* del ponte altopressorio, quello in area euro-asiatica. In altre parole, verrebbe a prodursi una radice di alimentazione sub-tropicale per una alta russo-scandinava, che potrebbe essere una interpretazione valida delle Roeder di aprile. In tal caso si avrebbe una buona garanzia di successo su una previsione long-range che parlasse per i primi 20 gg di luglio di “segnali non incoraggianti per stabilitÃ* continuativa di tipo estivo”.

    Ma occorre attendere qualche giorno per essere più precisi.

    Ritornando nell'ambito del TD, per essere pignoli rimane da verificare nei prosimi aggiornamenti, la crescita di termiche nella prossima settimana rispetto a questa e i valori estremi che avevo previsto a fine periodo.... un saluto a tutto il forum


    Ultima modifica di 4ecast; 24/06/2006 alle 16:46
    Andrea

  6. #76
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

    Sempre precisissimo.I miei complimenti!

    Giustamente le ultime previsioni AO e NAO convergono alla negativitÃ* (il tutto giÃ* da qualche giorno).Tuttavia sembra esserci un rialzo per quanto riguarda quest'ultimo indice dopo i primi giorni di luglio.Quindi come giustamente dici è ancora presto per sbilanciarsi...

    Ciao
    [CENTER]--> Marco <--

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  7. #77
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

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    Andrea

  8. #78
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo

    Ad un'attenta analisi del getto nella libera atmosfera si evince che l'ondata di caldo molto intenso arriverÃ* fino alla fine dell'ultima settimana considerata nell'ambito del td. Gli spaghi sono abbastanzanza eloquenti sul tipo di sovrannorma che ci dovremmo attendere e sembrano far intendere che questa settimana sarÃ* la più calda dall'inizio dell'anno.
    Ragion per cui sciolgo ogni ulteriore riserva e tolgo il ? dal titolo.

    Il centro sud sarÃ* asserragliato nella morsa del caldo per tutto l'arco della settimana. Al nord e sull'alto e medio Adriatico, da giovedì ci sarÃ* un break significativo per il passaggio di un'area di vorticitÃ* ciclonica positiva, con conseguente diminuzione dei geopotenziali alle quote inferiori. In tal caso gli ultimi 3 gg della settimana (giovedì, venerdì e sabato) osserverebbero temperature più basse dei giorni precedenti, onde per cui nel computo generale delle suddette aree, questa settimana potrebbe rivelarsi senza particolari anomalie termiche, o comunque solo di poco più calda, rispetto alla precedente

    Ultima modifica di 4ecast; 26/06/2006 alle 08:30
    Andrea

  9. #79
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

    Innanzitutto complimenti per l'ottimo TD....
    Per quanto attiene l'ultimo intervento, vivaddio son convinto che a partire da Venerdì praticamente tutto il Centro ed in progressione buona parte del Sud rifiateranno serenamente.
    Caduta dei gpt e disposizione delle correnti a tutte le quote garantiranno infatti adeguato ricambio di masse d'aria.
    Dopochè si dovrebbe respirare tutto sommato discretamente per un bel po' (prima metÃ* di Luglio?...), con l'augurio che una relativa ripresa di tensione dei getti alle medio-alte latitudini oceaniche (parziale finchè si vuole viste le premesse stagionali su cui abbiamo ampiamente discusso in passato, ma tant'è....) nel corso della seconda settimana del mese entrante non abbia a rivelarsi soltanto una vacua speranza.
    Ultima modifica di montel-NA; 26/06/2006 alle 08:57
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  10. #80
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    Predefinito Re: Una seconda parte di giugno in crescendo ?

    Citazione Originariamente Scritto da montel-NA
    Innanzitutto complimenti per l'ottimo TD....
    Per quanto attiene l'ultimo intervento, vivaddio son convinto che a partire da Venerdì praticamente tutto il Centro ed in progressione buona parte del Sud rifiateranno serenamente.
    Caduta dei gpt e disposizione delle correnti a tutte le quote garantiranno infatti adeguato ricambio di masse d'aria.
    Dopochè si dovrebbe respirare tutto sommato discretamente per un bel po' (prima metÃ* di Luglio?...), con l'augurio che una relativa ripresa di tensione dei getti alle medio-alte latitudini oceaniche (parziale finchè si vuole viste le premesse stagionali su cui abbiamo ampiamente discusso in passato, ma tant'è....) nel corso della seconda settimana del mese entrante non abbia a rivelarsi soltanto una vacua speranza.
    Aggiungo altresì che lo schema delle SSTA previste con drastica continuitÃ* su sponda NCEP/NOAA da numerose proiezioni in definitiva sembrerebbe incoraggiare tale ambìta speranza visto l'ipotizzato, possibile parziale colmamento della anomalia positiva che sta furoreggiando tra Iberia e Marocco.
    Vieppiù se la NAO dovesse tendere ad una certa, relativa neutralitÃ*.....
    Ultima modifica di montel-NA; 26/06/2006 alle 08:57
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

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