Mancando ormai da diversi anni a questa parte l’ingresso sul Mediterraneo dell’Anticiclone delle Azzorre, l’Italia per tutto il periodo estivo si trova spesso in balia di due circolazioni opposte che decidono a proprio piacimento come dosare di volta in volta le ondate di caldo e le incursioni di aria fresca. Le proiezioni per i prossimi 15 giorni ricalcano a grandi linee questa premessa, anche se questa volta sembrerebbe prevalere per tutto il periodo una componente calda meridionale in modo più netto. Solo temporaneamente, tra i giorni 25 e 27, il probabile parziale calo dei geopotenziali sul settore alpino prima e sul Adriatico e settore ionico poi potrebbe favorire una breve fase instabile sulle suddette zone, in attesa di una possibile nuova avvezione calda a fine mese le cui mosse verso la nostra penisola saranno seguite da una ciclogenesi sulla Spagna. La penisola iberica, infatti, per tutto il periodo in esame sarÃ* zona di confine tra l’anticiclone africano ed una labile circolazione depressionaria presente a tutte le quote al largo del Marocco, pronta a rinvigorirsi tra il 23 ed il 24 grazie all’apporto sul suo lato occidentale di aria più fresca nord-atlantica sospinta in loco da una nuova incursione verso latitudini più settentrionali dell’anticiclone atlantico.

Stando così la situazione, è facile purtroppo prevedere un aggravamento della situazione idrica sulle regioni del Nord, ove in alcune province il mese di giugno potrebbe chiudere con un accumulo di pioggia nullo.

Un saluto e una buona domenica
Andrea