Ulteriori conferme dai modelli numerico-previsionali riguardo alle dinamiche bariche previste per i prossimi giorni. A partire dal 2 agosto vi sarÃ* un forte attacco da una depressione nord-europea verso il Mediterraneo di aria fresca e instabile di origine Atlantica.

Ed eccoci ad annunciare l'inizio ufficiale delle ostilitÃ*.
Finalmente, dopo un lungo e dittatoriale dominio dell'anticiclone sub-tropicale di matrice continentale Africana, a volte supportato dal cugino Azzorriano, il Ciclone islandese, che ricordiamolo è la fabbrica delle perturbazioni extra-tropicali, si è deciso ad intervenire.
E lo farÃ* spostandosi verso est sotto la spinta dinamica dell'Azzorriano e inviando verso sud una profonda saccatura.
Ma entriamo nel dettaglio della tendenza per i prossimi giorni.
Come abbiamo più volte ricordato, tra oggi e sabato vi saranno solo deboli scaramucce, causate dall'arrivo di aria atlantica zonale in quota. Essa sarÃ* in grado di portare instabilitÃ* sul Centro-Nord, soprattutto però nella forma disorganizzata dei temporali. Non siamo infatti di fronte ad una vera perturbazione. I meriti maggiori di tale prima incursione atlantica saranno di abbassare lievemente le temperature (ma soprattutto al nord) e soprattutto di ripulire l'aria sia dall'eccesso di umiditÃ*, sia dove avverranno fenomeni temporaleschi dagli inquinanti.
Successivamente l'asse degli anticicloni sub-tropicali (Azzorre e Africa) andranno al contrattacco, cercando di riprendersi i territori perduti. Una nuova fase calda interesserÃ* infatti il nostro paese a partire dalla giornata di Domenica. Ma, come confermano anche le emissioni modellistiche odierne, si tratterÃ* questa volta soprattutto di una fase calda prefrontale. Infatti l'Azzorriano tenderÃ* a sbilanciarsi troppo a Nord, verso l'Atlantico settentrionale. Tale spinta dinamica sarÃ* subito sfruttata da una depressione nord-europea che invierÃ* le sue truppe (saccatura) verso il mediterraneo centrale.
Ecco, come si vede dalla Multimodel rielaborata per il giorno 4 Agosto, che l'attacco deciso della depressione nordica sarÃ* in grado di smantellare completamente il sistema barico sub-tropicale, causa di questa fase estiva infernale. Infatti intorno al 2-3 Agosto venti in quota freschi inizieranno ad interessare buona parte dell'Europa e successivamente dell'Italia.
Dobbiamo ricordare che l'energia in gioco è enorme.
Le elevatissime temperature che hanno interessato sia le terre che i mari del nostro paese saranno certamente la causa di fenomeni anche violenti.
Le principali conseguenze per le nostre regioni sarebbero innanzitutto a livello termico: le temperature si riporterebbero su valori medi, tipici del periodo, se non addirittura su valori inferiori in taluni casi. Sarebbe quindi una bella rinfrescata.
Riguardo invece alle precipitazioni è ancora troppo presto per entrare nel dettaglio.
Tutto infatti dipenderÃ* dalla esatta collocazione della saccatura: in altre parole, se la saccatura dovesse risultare troppo a est, i fenomeni sarebbe scarsi e concentrati soprattutto nelle regioni orientali. Se invece la saccatura entrasse bene da ovest, quasi tutte le regioni centro-settentrionali riceverebbero la loro meritata dose di piogge.
Quindi seguiamo con grande attenzione gli aggiornamenti dei modelli numerico-previsionali.
Aldo Meschiari