Sta per terminare un fine settimana che ha visto scendere in scena l’autunno con una pesante ondata di maltempo che è andata progressivamente smorzandosi nella giornata odierna. Attualmente si può ancora vedere dal satellite come la situazione sia ancora abbastanza compromessa, in particolare sul Nord-Est italiano ove attualmente sta transitando il minimo barico responsabile delle forti piogge avutesi negli ultimi tre giorni in modo particolare su Liguria, Piemonte, Emilia e Marche.
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Sebbene sul Nord Italia la nuvolositÃ* si presenti più fratta e le piogge offrano anche lunghe pause, la depressione menzionata riuscirÃ* ancora a mantenere attiva una moderata instabilitÃ* anche nelle prossime 24 ore: la predisposizione dell’atmosfera a generare e mantenere attivi addensamenti anche consistenti andrÃ* tuttavia scemando da ovest verso est a iniziare dalle Alpi occidentali, fino a scomparire martedì 19 sotto la spinta di un promontorio anticiclonico che incalzerÃ* da ovest e che sarÃ* in grado di risollevare il campo barico a tutte le quote proprio in prossimitÃ* della nostra penisola. La circolazione ciclonica, tuttavia, non si esaurirÃ* completamente ma sarÃ* sempre presente sui vicini Balcani (più che altro in un contesto atmosferico di instabilitÃ* latente) in attesa che un ramo secondario del getto polare torni a rinvigorirla. Ciò, a detta dei modelli, avverrÃ* probabilmente da mercoledì 20 quando, parallelamente, l’ingresso di una nuova e profonda onda baroclina dall’Atlantico potrebbe disegnare sullo scacchiere europeo la classica configurazione barica di blocco strutturata ad “omega” che posizionerebbe la sua cresta dell’onda lungo il meridiano che congiunge in Mediterraneo centrale ai paesi scandinavi. La discesa di aria fredda sul bordo orientale della cupola anticiclonica andrebbe a rinvigorire, come detto, l’ex depressione italica che sarebbe vista dal modello europeo tra i Balcani e il Mar Nero. A tal proposito, si osservi come ECMWF proponga un calo considerevole dei geopotenziali in tale area; calo in grado di frenare il moto di tutto l’impianto barico presente a ovest, facendo proprio di tale minimo rinvigorito “l’ago della bilancia” di tutta l’evoluzione futura: a seconda di quanto sarÃ* potente l’iniezione di aria fredda del getto al suo interno potrebbero aprirsi due scenari diversi dai risvolti diametralmente opposti che vedrebbero da un lato il persistere di condizioni stabili e dall’altro un nuovo pesante affondo autunnale.
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L’evoluzione fin qui descritta mostra, complessivamente, un’alta probabilitÃ* di successo, in particolare per quanto riguarda l’ingresso dell’onda di Rossby sull’Europa occidentale. Per quanto concerne però il transito o meno della saccatura atlantica sull’Italia nei giorni a venire (forse nel prossimo fine settimana) persistono ancora delle discrepanze di calcolo che offuscano l’orizzonte previsionale.
Le ENS di GFS, infatti, appaiono sicure nel delineare l’affondo depressionario sul Medio Atlantico (in sintonia con quanto previsto anche dal modello europeo), ma non hanno ancora ben chiari due aspetti fondamentali: il posizionamento dell’ex minimo italiano sui Balcani e quanto possa essere incisivo l’apporto freddo in discesa dall’Artico che dovrebbe essere giÃ* in moto da mercoledì prossimo. Per questo, ecco che sui vicini Balcani si vede ancora regnare…il caos nel responso dei modelli numerici.
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Fin tanto questa matassa non verrÃ* sciolta avremo ben poche certezze sull’esito del tempo sulla nostra penisola per il prossimo fine settimana. Attualmente si presenterebbe un week-end a due facce: stabile e moderatamente caldo ad opera di una rimonta anticiclonica nord-africana oppure perturbato e molto piovoso ad opera di un flusso umido da SW molto intenso e pronunciato. Aspettiamo gli aggiornamenti nella speranza di uscire quanto prima da questa posizione “sul filo del rasioio” in cui i modelli amano spesso mettere l’Italia, senza dimenticare il fatto che la situazione potrebbe anche evolvere con un compromesso tra le parti in causa.
Buona settimana a tutti
Bell'analisi!
Grazie!![]()
Bell'analisi
Ottima analisi![]()
Stazione Meteo Vantage Pro 2
Meteo Besozzo
Complimenti!![]()
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Chiarissimo
Ai vart semp ant l'aria
Progetto fantasioso…
In poche parole tutto si decide fra 48hr.
Abbiamo a che fare con una bella chimera: o bello, o brutto tempo....
Per i colleghi del nord rimando qui: http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=33401
Ringrazio tutti per l'apprezzamento...![]()
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Carissimo, i tuoi contributi sono sempre ben apprezzati!Originariamente Scritto da andrea.corigliano
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Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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