Prossima settimana inizia a peggiorare al centronord

cesare francesco · 19/09/2006, 04:16

Buongiorno, miglioramento progressivo delle condizioni atmosferiche su buona parte dell'Italia, ad iniziare dal nord ed il lato occidentale centrale, con il Sud peninsulare che sarÃ* abbracciato dalla vecchia circolazione depressionaria in lenta progressione verso levante. Come nelle attese, abbiamo vissuto una situazione tipica autunnale, favorita da un decadimento pressorio attivo a tutte le quote, con l'arrivo di vorticitÃ* positiva in quota, con annessa azione depressionaria al suolo, che soprattutto ha insediato il centro-nord, con eventi anche calamitosi , con ingrossamento dei fiumi e smottamenti del terreno. L'acqua disfa e riempie le valli, e vorrebbe ridurre la terra in perfetta sfericitÃ*, s'ella potesse... CosÃ¬ Leonardo da Vinci descrive il processo d'erosione del suolo . Processo naturale, tra quelli che incidono sull'evoluzione morfologica della crista terrestre. Ogni volta che piove, l'azione meccanica dell'acqua asporta dai rilievi uno strato di terra, lo trascina a valle, e quivi lo deposita laddove si quieta. L'acqua spiana le montagne... forma le pianure... e riempie gli alvei fluviali; ed Ã¨ ciÃ² che accade quando piove troppo. Nel comportamento generale della grande circolazione generale dell'atmosfera, sempre predisposto da tempo a stabilire configurazioni del getto in quota, non favorevoli ad una situazione meteo tipica mediterranea, che anni fa favorivano condizioni estive che si estendevano spesso, in direzione dell'autunno, per una situazione configurativa che, indubbiamente, rislutava piÃ¹ favorevole a stabilitÃ* e temperature assai miti, anche in epoche invernali. Questo fatto sembra essere arrivato alla sua fine, e da alcuni anni sembra delinearsi un cambiamento di circolazione atmosferica significatico, con la presenza di una nuova situazione configurativa su scala euromediterranea, che tende a favorire una maggiore vivacitÃ* del Vortice Polare in estate, con blocchi barici altopressori costanti, a impedire al flusso mite atlantico, di progredire verso levante. Tutto questo sta esaltando un'azione fredda ad oriente, che tenderÃ* ad interferire verso l'Italia per un'azione ciclonica retrograda da est, una consuetudine insomma che si ripete in questi ultimi anni, che favorirÃ* un certo risentimento della temperatura, dopo una contenuta risalita termica che avverrÃ* in settimana, e con instabilitÃ* sul lato orientale e sudorientale italiano. In simbiosi ad ovest, si farÃ* piÃ¹ viva l'iniziativa barica di un intenso vortice atlantico che darÃ* una lenta erosione della pressione sul lato occidentale e sudoccidentale all'alta pressione che si distenderÃ* da sud verso nord , passando nel mezzo del Mediterraneo. Si delinea un dominio incontrastato di blocco altopressorio a latitudini settentrionali, mentre ad est, l'azione del Vortice artico-russo che tenderÃ* ad incentivare una nuova avvezione fredda marittima sul bordo orientale dell'alta pressione. L'area italiana, sarÃ* interessata dall'alta europea, con aumenti termici irrisori e transitori, che saranno piÃ¹ attivi sul lato tirrenico, per un contributo stabilizzante afromediterraneo piÃ¹ presente sul Mediterraneo occidentale, anche per il richiamo sudoccidentale che sarÃ* innescato dalla nuova saccatura, in avvicinamento poi da ovest-nordovest verso est, destinata ad interferire nuovamente verso l'Italia occidentale, frenata alle medio-alte latitudini, dalla figura altopressoria che sarÃ* attiva sul "Vecchio Continente". A giovedÃ¬ con altri aggiornamenti .