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Risultati da 281 a 290 di 785
  1. #281
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Allego il link all'articolo (a questo punto fatemi sapere se si può fare con la nuova legge sui diritti di autore)

    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14228

    se fosse così, inverno con i fiocchi su buona parte d'Europa
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  2. #282
    Uragano
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68
    Allego il link all'articolo (a questo punto fatemi sapere se si può fare con la nuova legge sui diritti di autore)

    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14228

    se fosse così, inverno con i fiocchi su buona parte d'Europa
    Era giÃ* stato postato da Roby.

    Max
    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  3. #283
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix
    Era giÃ* stato postato da Roby.

    Max
    I'm sorry

    grazie Max
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  4. #284
    Uragano
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68
    I'm sorry

    grazie Max
    Figurati, per così poco.

    Max
    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  5. #285
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68
    Allego il link all'articolo (a questo punto fatemi sapere se si può fare con la nuova legge sui diritti di autore)

    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14228

    se fosse così, inverno con i fiocchi su buona parte d'Europa

    eee inverno (almeno la prima parte) di m***** nella nostra penisola!! se non erro.
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  6. #286
    Lello
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da roby85
    eee inverno (almeno la prima parte) di m***** nella nostra penisola!! se non erro.
    Sperimo di no...ma...

  7. #287
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da roby85
    Blizzard tu che ne pensi di questo articolo?
    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14228

    Pensi che questa anomalia barica negativa al largo del portogallo possa veramente dar fastidio nel prossimo inverno?

    La Nao sara sempre molto negativa a causa del nino ?
    Dacci qualche speranza
    __________________

    Difficile a dirsi. Ma credo di no.

    Provo a spiegare le mie idee:

    come mostrato nel post precedente l'anomalia è in parte favorita dal Nino che, oltre a indurre una NAO negativa, determina due centri pressori opposti in area europea: un centro di bassa pressione a W e un hp di blocco a E.

    Questo tipo di configurazioni a carattere tipicamente meridiano diviene esasperato nel momento in cui si ha un Nino molto esteso, in quanto durante lo sviluppo di quest'ultimo si ha l'intensificazione della MJO, con conseguenti onde rossbyniane ancor più profonde:



    A ciò vanno aggiunte le dinamiche stratosferiche che stanno favorendo negli ultimi giorni un'AO fortemente negativa, con la contemporanea formazione di estese aree anticicloniche alle alte latitudini.

    Come si può ben vedere dal grafico sopra, la bilobazione del Vp con direzione Siberia-Canada può essere permessa solamente con l'instaurarsi di 3 aree anticicloniche ben definite. Una direttamente sul Polo, in sostituzione del Vp, una compresa tra Alaska e Canada, e la terza in area Scandinava.
    Purtroppo ad un'attenta osservazione si può notare come la via preferenziale per il rinvigorimento di quest'ultima area anticiclonica, risulti essere proprio quella Mediterranea, mediante continue pulsazioni subtropicali.


    Tuttavia, se le proiezioni stratosferiche non mentono, la situazione dovrebbe presto mutare col progressivo riassorbimento del suddetto split, il che si andrebbe quindi a tradurre in una quasi certa neutralizzazione dell'indice AO (ma spererei addirittura nella positivizzazione ).

    Con un AO neutra o positiva, un EA+ ormai onnipresente e i tipici patterns indotti dal Nino, si potrÃ* assistere a un temporaneo ritorno della zonalitÃ* col NW maggiormente favorito in quanto a precipitazioni (anche se questo non implica che questa zona risulterÃ* poi in media alla fine dei conti) durante i mesi di Novembre e Dicembre.

    Ora, prima di passare in rassegna Gennaio e Febbraio vorrei parlare un attimo degli analoghi fin qui presi in considerazione:

    Il 1986-87 preso fin qui come buon analogo sta avendo pericolose vacillazioni. L'ottobre di tale mese risultò decisamente anticiclonico nel comparto mediterraneo, ma non con le modalitÃ* descritte sopra relativamente all'anno in corso, bensì a causa di un'AO/NAO particolarmente positivi che limitarono al massimo il possibile "spreco" energetico derivante da un frazionamento del Vp.
    Tale situazione perdurò anche a Novembre e a Gennaio sappiamo tutti com'è andata.
    Ora non dico che debba essere completamente accantonato, potrebbe sempre accadere che Novembre e Dicembre abbiano a loro volta AO e NAO
    fortemente positive e poi a Febbraio vada come nel Gennaio 1987. Mi sembra giusto, però, rimarcare come, almeno nell'ottobre 1986, non si presentarono i tipici pattern indotti dal Nino, tanto che le uniche anomalie bariche negative si ebbero all'interno del circolo polare artico.

    Discorso molto diverso invece per il 2002/03 e 2004/05:

    Le SSTA assumono connotati sempre più simili a quelle di due anni fa, e a mio parere ciò è molto utile per poter prevedere l'andamento NAO e PDO.

    Il Nino invece assomiglia maggiormente a quello del 2002, così come l'impianto barico generale autunnale.


    Proviamo a mettere insieme le due cose:

    La NAO potrebbe avere andamento simile al 2004/05: positiva a Novembre e Dicembre e poi progressiva negativizzazione nel trimestre successivo.

    La PDO da valori negativi potrebbe gradualmente tendere alla positivizzazione.

    Un Nino così esteso dovrebbe favorire una MJO meno intensa rispetto a quanto si osservò nel 2004/2005. Sicuramente vi saranno episodi intensi, ma la loro durata non sarÃ* tale da condizionare pesantemente le sorti configurative del nostro emisfero.

    Ora mettiamo a confronto anche le rianalisi NCEP nei mesi che considero più importanti:





    La differenza sostanziale è data dal fatto che nel 2003 a causa della PDO particolarmente positiva si instaurò una forte anomalia barica negativa in Pacifico, tale che, la sollecitazione al getto che ne derivò, portò a una precisa e reiterata trilobazione delle discese artiche.
    Nel 2005 invece la PDO risultò appena positiva, cosicchè l'unica anomalia veramente persistente risultò quella positiva nel NW Atlantico.

    Anomalia che potrebbe ripresentarsi anche quest'anno come conseguenza del "lago freddo" che si va formando appena a W dell'inghilterra, e della debolezza della semipermanente islandese come conseguenza della ridotta attivitÃ* solare.

    In ogni caso queste ultime considerazioni andranno sicuramente rivisitate e ampliate dal sottoscritto, e da chi volesse esprimere il suo parere.

    Un saluto a tutti
    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  8. #288
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Anche se non sembra così, kmq direi TUTTI i modelli stagionale vedono gelo in Europa con HP alti e incertezze per il Mediterraneo

    Blizzard, ti ricordi di quando parlavamo dell'inverno 02/03 e della nostra previsione sull'inverno prox ? Ecco, direi che le stagionali vedono proprio quello che diciamo noi, qualcosa che si avvicina MOLTISSIMO all'inverno 2002/03 ...

    ci sono evidenti somiglianze con la fine di questo 2006 e la fine del 2002, falla barica a W del Portogallo, HP Groelandese che manda tutto in Atlantico ecc ecc ... solo che nel 2002 c'era una LP Islandese molto forte, cosa che ora non c'è invece e non facciamoci confondere dalle depressioni che si formeranno nei prox giorni in Atlantico, frutto sempre di quell'anomalia a W del Portogallo e della discesa marittima che si collega a quella depressione

    in pratica per il momento, confermo in pieno la mia previsione (tanto per ...), ovvero con un prox inverno assolutamente non gelido ma con un periodo di 15-20 giorni molto molto freddi, può essere Gennaio come Febbraio



    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  9. #289
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard
    Difficile a dirsi. Ma credo di no.

    Provo a spiegare le mie idee:

    come mostrato nel post precedente l'anomalia è in parte favorita dal Nino che, oltre a indurre una NAO negativa, determina due centri pressori opposti in area europea: un centro di bassa pressione a W e un hp di blocco a E.

    Questo tipo di configurazioni a carattere tipicamente meridiano diviene esasperato nel momento in cui si ha un Nino molto esteso, in quanto durante lo sviluppo di quest'ultimo si ha l'intensificazione della MJO, con conseguenti onde rossbyniane ancor più profonde:



    A ciò vanno aggiunte le dinamiche stratosferiche che stanno favorendo negli ultimi giorni un'AO fortemente negativa, con la contemporanea formazione di estese aree anticicloniche alle alte latitudini.

    Come si può ben vedere dal grafico sopra, la bilobazione del Vp con direzione Siberia-Canada può essere permessa solamente con l'instaurarsi di 3 aree anticicloniche ben definite. Una direttamente sul Polo, in sostituzione del Vp, una compresa tra Alaska e Canada, e la terza in area Scandinava.
    Purtroppo ad un'attenta osservazione si può notare come la via preferenziale per il rinvigorimento di quest'ultima area anticiclonica, risulti essere proprio quella Mediterranea, mediante continue pulsazioni subtropicali.


    Tuttavia, se le proiezioni stratosferiche non mentono, la situazione dovrebbe presto mutare col progressivo riassorbimento del suddetto split, il che si andrebbe quindi a tradurre in una quasi certa neutralizzazione dell'indice AO (ma spererei addirittura nella positivizzazione ).

    Con un AO neutra o positiva, un EA+ ormai onnipresente e i tipici patterns indotti dal Nino, si potrÃ* assistere a un temporaneo ritorno della zonalitÃ* col NW maggiormente favorito in quanto a precipitazioni (anche se questo non implica che questa zona risulterÃ* poi in media alla fine dei conti) durante i mesi di Novembre e Dicembre.

    Ora, prima di passare in rassegna Gennaio e Febbraio vorrei parlare un attimo degli analoghi fin qui presi in considerazione:

    Il 1986-87 preso fin qui come buon analogo sta avendo pericolose vacillazioni. L'ottobre di tale mese risultò decisamente anticiclonico nel comparto mediterraneo, ma non con le modalitÃ* descritte sopra relativamente all'anno in corso, bensì a causa di un'AO/NAO particolarmente positivi che limitarono al massimo il possibile "spreco" energetico derivante da un frazionamento del Vp.
    Tale situazione perdurò anche a Novembre e a Gennaio sappiamo tutti com'è andata.
    Ora non dico che debba essere completamente accantonato, potrebbe sempre accadere che Novembre e Dicembre abbiano a loro volta AO e NAO
    fortemente positive e poi a Febbraio vada come nel Gennaio 1987. Mi sembra giusto, però, rimarcare come, almeno nell'ottobre 1986, non si presentarono i tipici pattern indotti dal Nino, tanto che le uniche anomalie bariche negative si ebbero all'interno del circolo polare artico.

    Discorso molto diverso invece per il 2002/03 e 2004/05:

    Le SSTA assumono connotati sempre più simili a quelle di due anni fa, e a mio parere ciò è molto utile per poter prevedere l'andamento NAO e PDO.

    Il Nino invece assomiglia maggiormente a quello del 2002, così come l'impianto barico generale autunnale.


    Proviamo a mettere insieme le due cose:

    La NAO potrebbe avere andamento simile al 2004/05: positiva a Novembre e Dicembre e poi progressiva negativizzazione nel trimestre successivo.

    La PDO da valori negativi potrebbe gradualmente tendere alla positivizzazione.

    Un Nino così esteso dovrebbe favorire una MJO meno intensa rispetto a quanto si osservò nel 2004/2005. Sicuramente vi saranno episodi intensi, ma la loro durata non sarÃ* tale da condizionare pesantemente le sorti configurative del nostro emisfero.

    Ora mettiamo a confronto anche le rianalisi NCEP nei mesi che considero più importanti:





    La differenza sostanziale è data dal fatto che nel 2003 a causa della PDO particolarmente positiva si instaurò una forte anomalia barica negativa in Pacifico, tale che, la sollecitazione al getto che ne derivò, portò a una precisa e reiterata trilobazione delle discese artiche.
    Nel 2005 invece la PDO risultò appena positiva, cosicchè l'unica anomalia veramente persistente risultò quella positiva nel NW Atlantico.

    Anomalia che potrebbe ripresentarsi anche quest'anno come conseguenza del "lago freddo" che si va formando appena a W dell'inghilterra, e della debolezza della semipermanente islandese come conseguenza della ridotta attivitÃ* solare.

    In ogni caso queste ultime considerazioni andranno sicuramente rivisitate e ampliate dal sottoscritto, e da chi volesse esprimere il suo parere.

    Un saluto a tutti

    Non sto a ripetere le mie considerazioni sulla qualitÃ* dei tuoi interventi/risposte che tu ben sai.

    Cmq grazie della spiegazione...e speriamo vivamente che l'anomalia presente a O del portogallo si riassorbi (anche come dici tu dalla futura neutralizzazione della AO) .


    Al prossimo aggiornamento
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
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  10. #290
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Inverno 2006/2007: topic "ufficiale" di analisi e previsione

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard
    Difficile a dirsi. Ma credo di no.

    Provo a spiegare le mie idee:

    come mostrato nel post precedente l'anomalia è in parte favorita dal Nino che, oltre a indurre una NAO negativa, determina due centri pressori opposti in area europea: un centro di bassa pressione a W e un hp di blocco a E.

    Questo tipo di configurazioni a carattere tipicamente meridiano diviene esasperato nel momento in cui si ha un Nino molto esteso, in quanto durante lo sviluppo di quest'ultimo si ha l'intensificazione della MJO, con conseguenti onde rossbyniane ancor più profonde:



    A ciò vanno aggiunte le dinamiche stratosferiche che stanno favorendo negli ultimi giorni un'AO fortemente negativa, con la contemporanea formazione di estese aree anticicloniche alle alte latitudini.

    Come si può ben vedere dal grafico sopra, la bilobazione del Vp con direzione Siberia-Canada può essere permessa solamente con l'instaurarsi di 3 aree anticicloniche ben definite. Una direttamente sul Polo, in sostituzione del Vp, una compresa tra Alaska e Canada, e la terza in area Scandinava.
    Purtroppo ad un'attenta osservazione si può notare come la via preferenziale per il rinvigorimento di quest'ultima area anticiclonica, risulti essere proprio quella Mediterranea, mediante continue pulsazioni subtropicali.


    Tuttavia, se le proiezioni stratosferiche non mentono, la situazione dovrebbe presto mutare col progressivo riassorbimento del suddetto split, il che si andrebbe quindi a tradurre in una quasi certa neutralizzazione dell'indice AO (ma spererei addirittura nella positivizzazione ).

    Con un AO neutra o positiva, un EA+ ormai onnipresente e i tipici patterns indotti dal Nino, si potrÃ* assistere a un temporaneo ritorno della zonalitÃ* col NW maggiormente favorito in quanto a precipitazioni (anche se questo non implica che questa zona risulterÃ* poi in media alla fine dei conti) durante i mesi di Novembre e Dicembre.

    Ora, prima di passare in rassegna Gennaio e Febbraio vorrei parlare un attimo degli analoghi fin qui presi in considerazione:

    Il 1986-87 preso fin qui come buon analogo sta avendo pericolose vacillazioni. L'ottobre di tale mese risultò decisamente anticiclonico nel comparto mediterraneo, ma non con le modalitÃ* descritte sopra relativamente all'anno in corso, bensì a causa di un'AO/NAO particolarmente positivi che limitarono al massimo il possibile "spreco" energetico derivante da un frazionamento del Vp.
    Tale situazione perdurò anche a Novembre e a Gennaio sappiamo tutti com'è andata.
    Ora non dico che debba essere completamente accantonato, potrebbe sempre accadere che Novembre e Dicembre abbiano a loro volta AO e NAO
    fortemente positive e poi a Febbraio vada come nel Gennaio 1987. Mi sembra giusto, però, rimarcare come, almeno nell'ottobre 1986, non si presentarono i tipici pattern indotti dal Nino, tanto che le uniche anomalie bariche negative si ebbero all'interno del circolo polare artico.

    Discorso molto diverso invece per il 2002/03 e 2004/05:

    Le SSTA assumono connotati sempre più simili a quelle di due anni fa, e a mio parere ciò è molto utile per poter prevedere l'andamento NAO e PDO.

    Il Nino invece assomiglia maggiormente a quello del 2002, così come l'impianto barico generale autunnale.


    Proviamo a mettere insieme le due cose:

    La NAO potrebbe avere andamento simile al 2004/05: positiva a Novembre e Dicembre e poi progressiva negativizzazione nel trimestre successivo.

    La PDO da valori negativi potrebbe gradualmente tendere alla positivizzazione.

    Un Nino così esteso dovrebbe favorire una MJO meno intensa rispetto a quanto si osservò nel 2004/2005. Sicuramente vi saranno episodi intensi, ma la loro durata non sarÃ* tale da condizionare pesantemente le sorti configurative del nostro emisfero.

    Ora mettiamo a confronto anche le rianalisi NCEP nei mesi che considero più importanti:





    La differenza sostanziale è data dal fatto che nel 2003 a causa della PDO particolarmente positiva si instaurò una forte anomalia barica negativa in Pacifico, tale che, la sollecitazione al getto che ne derivò, portò a una precisa e reiterata trilobazione delle discese artiche.
    Nel 2005 invece la PDO risultò appena positiva, cosicchè l'unica anomalia veramente persistente risultò quella positiva nel NW Atlantico.

    Anomalia che potrebbe ripresentarsi anche quest'anno come conseguenza del "lago freddo" che si va formando appena a W dell'inghilterra, e della debolezza della semipermanente islandese come conseguenza della ridotta attivitÃ* solare.

    In ogni caso queste ultime considerazioni andranno sicuramente rivisitate e ampliate dal sottoscritto, e da chi volesse esprimere il suo parere.

    Un saluto a tutti
    il mio parere è che si ritorna su una stessa lunghezza d'onda, dopo la vacazio ottobrina

    segnatamente: non mi è mai piaciuta l'analogia col 1986 (AMO-), mentre pur stimando l'opera di convincimento fatta sul 2002 ( ) c'erano come sempre tante cose che non mi quadravano

    più vicino si guarda e meglio si vede.... anche se non smetto di pensare ad una analogia con un almeno un inverno degli anni 50
    Andrea

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