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Uragano
Appuntamento con la storia: la nevicata del Natale '84 sull'app.meridionale
Ecco il mio racconto dell'inizio di un periodo che sin dai primi momenti è stato consegnato alla storia..
Per me cominciò tutto con discreto anticipo..
Avevo 18 anni e giocavo a calcio.....
Ricordo che in maniera quasi beffarda la lega nazionale dilettanti della Calabria c'aveva fissato un recupero di campionato proprio per il giorno della vigilia di Natale..
La sera precedente, il 23, come sempre, non avevo potuto fare a meno di ascoltare il gen. Baroni nel suo appuntamento serale prima del telegiornale..
Per giorno 24 non era previsto nulla di particolare..
Una perturbazione si stava avvicinando da nord ma gli effetti sulla penisola erano previsti molto marginali..
Effettivamente la vigilia cominciò con un bel cielo sereno ma anche con tanto bel freddo..
E' vero, abitavo ad oltre 1000 metri in Sila, ma un bel -7° per quelle zone era davvero un "signor" valore..
Pranzai che erano le 11: un bel piatto di spaghetti al pomodoro fatto dalla mia cara mamma, un arrosto ed un bel piattone d'insalata..
L'appuntamento con i compagni di squadra era per le 13 e puntualmente per quell'ora mi presentai sul luogo del ritrovo.
Uscendo di casa, senza volerloV|V, lo sguardo mi andò verso i monti del cosentino, più precisamente verso il monte Cocuzzo..
Era da lì, infatti, che per me arrivavano i veri peggioramenti..
Con mio enorme stupore notai una cirraglia sempre più spessa avvicinarsi ,anche piuttosto rapidamente..
Pensai subito.."..e queste da dove arrivano???"
Fu "tumulto" interiore..
E' vero, una perturbazioncella doveva arrivare ma secondo le previsioni non doveva arrivare da quella direzione!!!
Cosa stava succedendo di tanto strano??
Vi lascio immaginare il mio stato d'animo...
Arrivati allo stadio mi cambia ancora più velocemente del solito e con il pretesto di fare un riscaldamento più lungo del consueto a causa del freddo pungente (c'erano -2°), mi fiondai subito in campo..
La nuvoglia , sempre più fitta e sempre più densa, avanzava inesorabilmente..
Non potevo crederci!
La partita cominciò alle 14.30 ma la mia testa non era su quel campo giÃ* ghiacciato ..la mia testa ed i miei occhi erano verso il monte Cocuzzo (roba da matti..).
Dopo che giustamente l'allenatore mi aveva sonoramente ripreso per la svogliatezza con cui stavo in campo ed io l'avevo ricompensato con un bel sinistro al volo che aveva lasciato il portiere avversario di stucco, decisi che forse era meglio concentrarsi totalmente sulla partita onde evitare di buscarmi davanti a tutto il paese un'altra ramanzina mortificante..
La partita finalmente finì e corsì subito negli spagliotoi senza perdere tempo per essere il primo a far la doccia..
Erano le 16.45 circa quando riuscii ad arrivare a casa..
Le ombre del tramonto oramai si erano impossessate del paese..
Ma sul suo sfondo non c'era il rosso del sole..
Sul suo sfondo c'era lui....il fronte vero e proprio!!!!
Ecco la carta del 23 dicembre:

Ed ecco quella del 24..

Quella benedettissima goccia fredda aveva deciso di piombare sul Sud Italia molto più ad west di quanto previsto e di quanto solitamente accadeva..
Ciò per la Calabria tirrenica voleva dire una sola cosa..
Neve, tanta , tantissima neve...
Erano le 21 circa..
Credetemi, mentre tutti erano presi dai preparativi del cenone, io avevo solo e soltanto un compagno..
Il mio lampione del cuore..
Ed anche quella sera non mi tradì..
Tutto mutò nel giro di pochi minuti..
Uno, due, tre,cento,mille...un mare di fiocchi cominciò senza sosta a cadere dal cielo facendo impazzire il mio cuore dalla gioia...
Prima di dare l'annuncio temporeggiai per oltre un quarto d'ora..
Intorno a quella tavola c'erano tanti, troppi gufi per i miei gusti..
Dopo circa mezzora ruppi gli indugi..
Trionfalmente entrai in cucina e lanciai un "nevicaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!" la cui eco ancora riecheggia nelle mie orecchie..
Non vi dico lo stupore e la meraviglia dinnanzi al mio entusiasmo..
Pazzo, pazzissimo di ,gioai urlaia.."..embè, ma cosa avete da guardare....nevicaaaaaaaaa, nevicaaaaaaa la notte della Vigilia..vi rendete conto????!!!!!!!
Nessuno riuscì a capirmi, incredibile..
parenti cominciarono con la solita cantilena delle strade , mio padre con la sua immancabile gufata.."tranquilli, tanto tra poco smette.."..
I miei commensali aspettarono invano..
Fu una serata indimenticabile..
Nevicava in maniera commovente senza mai cedere passo alla benchè minima tregua..
Ed accumulava in maniera straordinaria..
Fiocchi medio-grandi che non temevano nulla..
Verso le 23 fu autentico blizzard..
E qui mi presi una bella rivincita su tutti coloro che fino a quel momento mi avevano guardato di "sott'occhio" auspicandosi un'immmediata fine della nevicata..
"Signori, siete stati accontentati..non nevica di più"!!!
Una sonora risata quasi di dileggio nei confronti del mio entusiasmo accompagnò lo scatto di più di uno verso il balcone per assistere alla fine del "mio spettacolo"..
Non vi posso dire la mia soddisfazione di quei momenti dinnanzi al loro stupore misto allo sconcerto..
Continuò a cadare sino a circa le due e quando smise trenta candidi , abbondanti centimetri bianchi ammantavano soavemente ogni cosa..
E quello fu solo il preludio....
Nei prossimi giorni ne riparleremo.
Ultima modifica di Gravin; 25/09/2006 alle 16:43
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