Ecco le grandi ondate di gelo storiche "mancate"

Josh · 26/12/2013, 19:56

E mo' chi lo sente Dream Design?

Ho ripescato un suo topic di quando stava all'asilo

Vabbè,ne valeva pena,intanto che si consuma il grigiore di questa fine di dicembre.

**Dream Designer** · 26/12/2013, 22:09

Originariamente Scritto da Josh

E mo' chi lo sente Dream Design?

Ho ripescato un suo topic di quando stava all'asilo

Vabbè,ne valeva pena,intanto che si consuma il grigiore di questa fine di dicembre.

si, infatti non avevi niente da fare, avevo 18 anni

come ti viene a mente non lo so ... \as\

**Nix novariensis** · 27/12/2013, 10:45

Lo so che vado "controcorrente" rispetto all'accezione di ondata di gelo che va per la maggiore
Ma per me le ondate di gelo mancate, sono quelle che entrano con traiettoria troppo meridionale/orientale...vedi gennaio 1993 o dicembre 2007

E qui introduco il discorso neve al suolo...affinchè al NW (ma direi al N in generale) il freddo sia davvero strong, occorre che l'irruzione fredda sia produttiva in termini di neve
Come fa a nevicare al NW sotto irruzione? Prevalentemente in due modi

- ingressi diretti da est/sudest del nocciolo...vedi febbraio-marzo 2005
- ciclogenesi occidentali con nocciolo continentale retrogrado che passa alto ed entra dalla Francia...vedi dicembre 2009 o febbraio 2012

Vi do la dimostrazione che a parità di termiche (grossomodo) la presenza o meno di neve è la vera discriminante del freddo

Gennaio 1993: entra una -14 continentale, ma è veloce e scivola lungo l'Adriatico...al N non nevica, se non con fenomeni localissimi tra Lombardia ed Emilia. Risultato? Fece freddo un giorno (il 4 febbraio) con minima di "solo" -10 e massime sui 2-3

Febbraio 2012: entra una -14 continentale, ma prima nevica, poi il cielo si rasserena e sfrutta l'effetto albedo. Risultato? Minime ampiamente sotto i -20 gradi in Piemonte (punte di -24) e massime sui -2/-3

Dicembre 2009: entra una -12 continentale produttiva. Estremi -17/-7 (massima di -7 gradi!)

Per questo, salvo situazioni di eccezionale rilevanza come il febbraio 1956 o il gennaio 1985, il nord predilige le avvezioni "alte" e produttive in termini di neve, che invece il resto d'Italia o gran parte di essa considera irruzioni "mancate"

**Pisky** · 27/12/2013, 11:19

Originariamente Scritto da Nix novariensis

Lo so che vado "controcorrente" rispetto all'accezione di ondata di gelo che va per la maggiore
Ma per me le ondate di gelo mancate, sono quelle che entrano con traiettoria troppo meridionale/orientale...vedi gennaio 1993 o dicembre 2007

E qui introduco il discorso neve al suolo...affinchè al NW (ma direi al N in generale) il freddo sia davvero strong, occorre che l'irruzione fredda sia produttiva in termini di neve
Come fa a nevicare al NW sotto irruzione? Prevalentemente in due modi

- ingressi diretti da est/sudest del nocciolo...vedi febbraio-marzo 2005
- ciclogenesi occidentali con nocciolo continentale retrogrado che passa alto ed entra dalla Francia...vedi dicembre 2009 o febbraio 2012

Vi do la dimostrazione che a parità di termiche (grossomodo) la presenza o meno di neve è la vera discriminante del freddo

Gennaio 1993: entra una -14 continentale, ma è veloce e scivola lungo l'Adriatico...al N non nevica, se non con fenomeni localissimi tra Lombardia ed Emilia. Risultato? Fece freddo un giorno (il 4 febbraio) con minima di "solo" -10 e massime sui 2-3

Febbraio 2012: entra una -14 continentale, ma prima nevica, poi il cielo si rasserena e sfrutta l'effetto albedo. Risultato? Minime ampiamente sotto i -20 gradi in Piemonte (punte di -24) e massime sui -2/-3

Dicembre 2009: entra una -12 continentale produttiva. Estremi -17/-7 (massima di -7 gradi!)

Per questo, salvo situazioni di eccezionale rilevanza come il febbraio 1956 o il gennaio 1985, il nord predilige le avvezioni "alte" e produttive in termini di neve, che invece il resto d'Italia o gran parte di essa considera irruzioni "mancate"

Gennaio 1993 e febbraio 2012 qui sono state occasioni centrate alla grande.
Due eventi major.

**Stefano De C.** · 27/12/2013, 14:47

Originariamente Scritto da Nix novariensis

Lo so che vado "controcorrente" rispetto all'accezione di ondata di gelo che va per la maggiore
Ma per me le ondate di gelo mancate, sono quelle che entrano con traiettoria troppo meridionale/orientale...vedi gennaio 1993 o dicembre 2007

E qui introduco il discorso neve al suolo...affinchè al NW (ma direi al N in generale) il freddo sia davvero strong, occorre che l'irruzione fredda sia produttiva in termini di neve
Come fa a nevicare al NW sotto irruzione? Prevalentemente in due modi

- ingressi diretti da est/sudest del nocciolo...vedi febbraio-marzo 2005
- ciclogenesi occidentali con nocciolo continentale retrogrado che passa alto ed entra dalla Francia...vedi dicembre 2009 o febbraio 2012

Vi do la dimostrazione che a parità di termiche (grossomodo) la presenza o meno di neve è la vera discriminante del freddo

Gennaio 1993: entra una -14 continentale, ma è veloce e scivola lungo l'Adriatico...al N non nevica, se non con fenomeni localissimi tra Lombardia ed Emilia. Risultato? Fece freddo un giorno (il 4 febbraio) con minima di "solo" -10 e massime sui 2-3

Febbraio 2012: entra una -14 continentale, ma prima nevica, poi il cielo si rasserena e sfrutta l'effetto albedo. Risultato? Minime ampiamente sotto i -20 gradi in Piemonte (punte di -24) e massime sui -2/-3

Dicembre 2009: entra una -12 continentale produttiva. Estremi -17/-7 (massima di -7 gradi!)

Per questo, salvo situazioni di eccezionale rilevanza come il febbraio 1956 o il gennaio 1985, il nord predilige le avvezioni "alte" e produttive in termini di neve, che invece il resto d'Italia o gran parte di essa considera irruzioni "mancate"

Nevicò sotto irruzione anche il famoso 13 dicembre 2001

**Nix novariensis** · 27/12/2013, 15:11

Originariamente Scritto da Stefano De C.

Nevicò sotto irruzione anche il famoso 13 dicembre 2001

Sì...a dicembre 2001 e gennaio 2002 il gelo fu duraturo, ma mai eclatante. Fece una bella serie di -8/-9, qualche -10 ma mai minime sui -15/-20 come nel 2009 o nel 2012

**Nix novariensis** · 27/12/2013, 10:47

Per dire come per certi il concetto di "irruzione mancata" sia stravolto, per me le irruzioni mancate sono quelle che sfilano su Balcani-Grecia, come ad esempio il febbraio 2003 o il febbraio 2008

**Fabry18** · 27/12/2013, 11:17

Originariamente Scritto da Nix novariensis

Per dire come per certi il concetto di "irruzione mancata" sia stravolto, per me le irruzioni mancate sono quelle che sfilano su Balcani-Grecia, come ad esempio il febbraio 2003 o il febbraio 2008

mah...diciamo che se sfila ulla Grecia, comunque vai sottomedia su almeno 3/4 di paese..quindi è un discorso che non sta in piedi...per quanto io preferisca per me il giro sulla francia..ma obbiettivamente non è la stessa cosa

**Nix novariensis** · 27/12/2013, 11:21

Originariamente Scritto da Fabry18

mah...diciamo che se sfila ulla Grecia, comunque vai sottomedia su almeno 3/4 di paese..quindi è un discorso che non sta in piedi...per quanto io preferisca per me il giro sulla francia..ma obbiettivamente non è la stessa cosa

Se sfila sulla Grecia è ben difficile che il N vada sottomedia...se succede, al massimo si tratta di -1 (come febbraio 2003)
A volte invece c'è addirittura l'HP sopra di noi, come nel febbraio 2004 per esempio (prima parte del mese) dove lo ZT salì a 3500 m

**Fabry18** · 27/12/2013, 15:43

Originariamente Scritto da Nix novariensis

Se sfila sulla Grecia è ben difficile che il N vada sottomedia...se succede, al massimo si tratta di -1 (come febbraio 2003)
A volte invece c'è addirittura l'HP sopra di noi, come nel febbraio 2004 per esempio (prima parte del mese) dove lo ZT salì a 3500 m

la neve major al nw significa il resto d'italia sopra media...la neve sulla grecia significa che nella peggior delle ipotesi il nord va al massimo in media e il resto d'italia sotto media.

insomma mi sembrano situazioni diverse..