
Originariamente Scritto da
Lorenzo Catania
ChissÃ* che gli gnomi non abbiano solo sbagliato la tempistica ...
Verso il 1° novembre dovremmo avere una situazione del genere, con un bel blocco di alta sull'Europa occidentale, flusso zonale pressoché inesistente e afflusso di aria fredda su Europa dell'Est, Egeo e di sfioro anche su zone ioniche in genere.
Il fatto è che l'asse del promontorio anticiclonico (tratti rossi) da quella posizione potrebbe ruotare verso NNE, portando aria fredda verso il resto d'Italia (specie adriatiche, centrali e Pianura Padana), in quantitÃ* gradualmente crescente, entro il 4-5 novembre.
Ora, si parla soltanto di elucubrazioni basate su una mia frettolosa interpretazione delle
ENS GFS, ma una cosa del genere non è poi del tutto da scartare; grossolanamente si tratta solo di avere uno spostamento di tutte le figure bariche attualmente previste verso il 1° novembre di circa 500-800 km verso ovest.
Il fatto meno positivo è comunque dato dal probabile mancato distacco della radice subtropicale dell'anticiclone dal resto della struttura, e quindi dalla mancata possibilitÃ* di generazione di un blocco bicellulare, che avrebbe garantito un afflusso freddo più prolungato. Alla lunga (8-10 novembre) infatti potrebbe riprendere nuovamente il flusso occidentale mite, seppure un po' più basso di quello previsto fra 5-6 giorni

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