.... è rappresentato dal fatto che, osservando le ENS00 su scala emisferica in medio-alta troposfera, il VP sembrerebbe destinato sul lunghissimo termine a subire un relativo ricompattamento, seppur mantenedo una disposizione ellittica ad asse maggiore orientato tra Canada e Siberia centrale con possibile split parziale dei minimi di gpt allocati in corrispondenza dei suddetti comparti.
Il tutto, seppur destinato a tradursi in sinottiche "sfavorevoli" alle latitudini medio-basse su comparto europeo centro-occidentale fino forse alla conclusione della prima settimana di Novembre, d'altra parte sembrerebbe in ogni caso riprodurre una certa ripresa di tensione generale a carico del getto polare, apparso assai rallentato negli ultimi tempi.
Tutto ciò potrebbe rivelarsi, se ovviamente confermato, assai "utile" in termini di riaccumulo energetico alle alte latitudini emisferiche in una fase delicata quale è la seconda metÃ* della stagione autunnale, corroborando talune speranze illo tempore formulate in altre discussioni relativamente alla possibilitÃ* di rientro da dinamiche circolatorie tese a dissipazioni "pericolose".
In sostanza, potrebbe darsi che non tutti mali verrebbero per nuocere anche nelle attuali prospettive long-long-range. Che come logica impone anche in questa circostanza andranno ben monitorate ed aggiornate nel merito giorno dopo giorno prima di attribuire loro una valenza tendenziale sufficientemente affidabile.
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Ultima modifica di montel-NA; 21/10/2006 alle 11:59
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Ottimo!
Domenico Ferrara
https://www.youtube.com/user/MTN1990
.... in linea di principio, senz'altro.Originariamente Scritto da Domy
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Ciò che normalmente ispira certi slanci temporali su scala stagionale come ben noto è l'analisi degli outlook relativi a taluni indici teleconnettivi strato-troposferici di concerto con analoghe analisi relative alle SSTA. A cui si aggiungono anche altre variabili tra cui l'andamento dei cicli solari, tanto per fare un esempio.
Questo "sport" è ampiamente praticato anche dal sottoscritto ormai giÃ* da un po' di annetti, per cui non sarÃ* mai evidentemente possibile recepire giudizi critici nei confronti di chi si intrattiene in siffatta maniera da codesto pulpito.....![]()
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Ciò premesso, venendo al "succo" del discorso, devo riconoscere che partendo dall'osservazione degli indicatori di cui sopra, come ho avuto modo di argomentare nel corso delle ultime settimane in varie sedi meteodedicate, il quadro che ne emerge - per quanto ovviamente sempre assai precario quando si ragiona su scadenze lontane una marea di settimane, anche in presenza di orientamenti apparentemente ben disposti - è ancora piuttosto nebuloso, contrastante, tale da rendere non poco problematici i tentativi di ipotizzar tendenze di sorta. Tentativi in ogni caso impunemente effettuati, da altri come dallo stesso sottoscritto!![]()
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Ciò posto, l'esperienza ed un po' di memoria storica talora possono offrire un minimo di indizi per provare quantomeno a scorgere elementi di tendenza. In quest'ottica, ecco spiegato il "filo conduttore" che avrebbe ispirato la mia analisi di partenza.
Beninteso, va da sè che tale analisi - come opportunamente puntualizzato in calce alla stessa - non intende proporre altro che un semplice spunto oggettivamente da non sottovalutare, a mio parere, sebbene non ignori anche che il rischio di rimanere a "mani asciutte" storicamente esiste.
Ma non si può non ammettere che dinamiche conservative in questa fase stagionale possano costituire un ingrediente dalle potenzialitÃ* "produttive" in prospettiva invernale, e le proiezioni a lunghissima scadenza delle odierne ENS00 avrebbero lanciato un'ipotesi tendenziale del genere da cui avrebbe preso spunto la riflessione da me proposta.
Fungendo così da innesco ad ipotesi che propendano per un Inverno capace di mostrare anche momenti incisivi (cosa comunque diversa da un Inverno incisivo a tutto tondo, neh!), che continuo a ritenere comunque assolutamente non improbabile, allo stato.
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Ultima modifica di montel-NA; 21/10/2006 alle 13:50
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Ciao Alex
Inaffti... per lo stesso motivo spesso vengono visti in malo modo scambi meridiani accentuati nel periodo sbagliato ovvero quello autunnale in cui il Polo dovrebbe godere del meritato accumulo...![]()
guarda caso si dice che se nevica presto l'inverno non ha voglia... come se gli scambi meridiani precoci togliessero energia al futuro serbatoio freddo!
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Infatti, carissimo Greg!Originariamente Scritto da gregory
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La pazienza è un elemento fondamentale, quanto mai indispensabile perchè possano maturare i requisiti giusti nei tempi giusti.....![]()
Un salutone!
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Ciao Alex
Ribadisco il concetto espresso nel topic iniziale, vista la coerenza con cui sembra ancora orientarsi, almeno per adesso, l'evoluzione sul lunghissimo termine. Bisogna aver pazienza e non disperare di fronte ad un possibile recupero di tensione, anche parziale, dei getti a Novembre.
Anzi, per vari motivi conviene augurarselo....
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Ultima modifica di montel-NA; 23/10/2006 alle 08:27
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Ciao Alex
Originariamente Scritto da montel-NA
Gia', anche perche' passare direttamente dalla quasi estate di questi giorni ed in special modo di quelli futuri prossimi all'inverno pieno (un po' come accaduto almeno qui lo scorso anno, a bene vedere !) non e' cosa da augurarsi, viste le conseguenze sia a livello idrico (falde) che quelle direttamente relative al comparto glaciologico !
Un caro saluto da una Sondrio almeno oggi dal'aspetto (quasi !) autunnale !![]()
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Infatti, caro Fabio, sagge parole!Originariamente Scritto da zione
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Una miglior progressione di stampo autunnale con scambi meridiani meno esasperati potrebbe rivelarsi non solo pluviometricamente produttiva (ammesso che ovviamente il flusso perturbato non abbia a situarsi a latitudini troppo elevate, laddove una tendenza anche a modiche fluttuazioni dei getti potrebbe garantire buone potenzialitÃ*) ma anche non troppo votata a "pericolose dissipazioni" in proiezione invernale, come mi piace definire certe dinamiche esasperate in momenti troppo precoci....
I segnali per Novembre non sembrerebbero disattendere, come giÃ* accennato in precedenza, tali prospettive, almeno per le fasi di esordio del mese.
Un salutone anche a te!
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Ciao Alex
Limitandosi alla sola osservazione dell'andamento della temperatura stratosferica degli ultimi giorni è facile prevedere che il tanto agognato rissorbimento del getto polare avverrÃ* tra non molto tempo.
Il problema è:
1) per almeno altri 7 gg il Vp rimarrÃ* ancora dislocato fuori dalla propria sede, tanto che le mappe sembrano indicare un'altro piccolo affondo in area siberiana e pure l'indice AO, molto utile nella valutazione complessiva, dopo una veloce risalita sembrerebbe oscillare nuovamente verso valori negativi per poi risalire ancora una volta.
2) Discorso MJO. Come detto nell'altro thread si assiste a un rafforzamento della MJO nei primi mesi di sviluppo di un Nino esteso. Essendo un Nino tardivo è probabile che la MJO rimanga coerente ancora per diverso tempo.
MJO intensa = scambi meridiani più accentuati.![]()
3) Accumulo termico-energetico. Poniamo pure caso che entro il 15 Novembre si abbia un completo riassorbimento dello split polare, inizi la lenta formazione dell'anticiclone termico siberiano e il freddo venga "immagazzinato" nei luoghi in cui a noi risulterÃ* poi più utile. SarÃ* sufficiente, temporalmente parlando???
Porto come esempio il "solito" 1986 quando il Vp rimase in loco giÃ* dai primi di Ottobre, esattamente l'opposto di quest'anno.
4) SSTA e non solo. A dispetto di quanto detto sopra, le attuali configurazioni stanno portando alcuni cambiamenti a noi favorevoli.
Le SSTA a SW di Terranova stanno subendo in questi giorni un'ulteriore negativizzazione, così come le acque appena a W-SW dell'Inghilterra, mentre il mar Mediterraneo si sta riscaldando, specialmente nella sua parte occidentale, e la Siberia ha ormai un'ottima copertura nevosa.
Saranno sufficienti gli ultimi fattori elencati?? Ne riparleremo.....![]()
P.S: Occhio perchè nei prossimi giorni si assiterÃ* a una bella botta calda nella Siberia occidentale causa traslazione dell'affondo Balcanico.![]()
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
Caro Marco, le variabili sono quelle lì, e tutto sommato qualche indizio generale in merito al tema in discussione mi pare che lo riescano a fornire.
In ogni caso, partendo dal presupposto che il senso del TD è orientato a sbirciare in direzione della prima settimana/decade di Novembre, entrando nel dettaglio la "seconda" risalita prevista a carico dell'AO si abbinerebbe discretamente con le tesi sostenute in avvio, il che giÃ* è abbastanza. In linea con quanto sembrerebbe mostrare anche la progressiva risalita prevista a carico della NAO.
La MJO, in procinto di entrare in fase 2, sembra avviata a perdere qualche colpo in termini di magnitudo, sebbene allo stato viene prevista mantenere un livello di attivitÃ* moderato (ma al riguardo sarÃ* interessante verificare gli outlook di prossima emissione), in un contesto caratterizzato da Nino debole/moderato (ed oltretutto, tra parentesi, apparentemente non votato ad intensificazioni significative nei prossimi 4-5 mesi).
Dunque, ritengo che il VP, come scritto in avvio di TD, riuscirÃ* parzialmente a ricompattarsi nel lunghissimo termine seppur mantendo un atteggiamento ellittico e verosimilmente bilobato (con un lobo siberiano che sembrerebbe comunque piuttosto insistente), ma in apparenza sufficientemente attivo per abbinarsi favorevolmente ad un atteggiamento complessivo del JS polare non eccessivamente incline a collassamenti esasperati.
In definitiva, come linea generale si potrebbe prendere atto che sembrerebbero nel long-long-range riproporsi dinamiche ad attivitÃ* non segnatamente dissipativa, il che in un regime generalmente incline al reiterarsi di scambi meridiani molto marcati non è poco. Verificheremo poi step-by-step la durata e la consistenza di questa eventuale fase, per poterci successivamente sbilanciare un pochino in più sul prosieguo.....
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Ciao Alex
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