Limitandosi alla sola osservazione dell'andamento della temperatura stratosferica degli ultimi giorni è facile prevedere che il tanto agognato rissorbimento del getto polare avverrÃ* tra non molto tempo.

Il problema è:

1) per almeno altri 7 gg il Vp rimarrÃ* ancora dislocato fuori dalla propria sede, tanto che le mappe sembrano indicare un'altro piccolo affondo in area siberiana e pure l'indice AO, molto utile nella valutazione complessiva, dopo una veloce risalita sembrerebbe oscillare nuovamente verso valori negativi per poi risalire ancora una volta.

2) Discorso MJO. Come detto nell'altro thread si assiste a un rafforzamento della MJO nei primi mesi di sviluppo di un Nino esteso. Essendo un Nino tardivo è probabile che la MJO rimanga coerente ancora per diverso tempo.
MJO intensa = scambi meridiani più accentuati.

3) Accumulo termico-energetico. Poniamo pure caso che entro il 15 Novembre si abbia un completo riassorbimento dello split polare, inizi la lenta formazione dell'anticiclone termico siberiano e il freddo venga "immagazzinato" nei luoghi in cui a noi risulterÃ* poi più utile. SarÃ* sufficiente, temporalmente parlando???
Porto come esempio il "solito" 1986 quando il Vp rimase in loco giÃ* dai primi di Ottobre, esattamente l'opposto di quest'anno.

4) SSTA e non solo. A dispetto di quanto detto sopra, le attuali configurazioni stanno portando alcuni cambiamenti a noi favorevoli.
Le SSTA a SW di Terranova stanno subendo in questi giorni un'ulteriore negativizzazione, così come le acque appena a W-SW dell'Inghilterra, mentre il mar Mediterraneo si sta riscaldando, specialmente nella sua parte occidentale, e la Siberia ha ormai un'ottima copertura nevosa.

Saranno sufficienti gli ultimi fattori elencati?? Ne riparleremo.....

P.S: Occhio perchè nei prossimi giorni si assiterÃ* a una bella botta calda nella Siberia occidentale causa traslazione dell'affondo Balcanico.