A volte sono singoli episodi, più che il bilancio complessivo, a rendere "memorabili" certe stagioni a scapito di altre. Per Prato è stato indubbiamente così quanto è accaduto tra il 9 e il 10 febbraio 1999 e da soli bastano queste due giornate a farlo ricordare. Nei giorni precedenti era affluita aria fredda ma neppure così irresistibile, tanto che l'8 febbraio la giornata era tersa ma con una massima di 9°. Si attendeva una forte perturbazione sapendo che il fronte sarebbe stato preceduto da un'intensa scaldata per richiamo di aria mite dal Tirreno. Poco dopo la mezzanotte stavo per andare a letto con - 1° dopo una serata stellata quando il cielo si annuvolò improvvisamente e nel giro di un quarto d'ora iniziò a fioccare. Precipitazione che si fece subito intensa, a rovesci impetuosi, non sembrava neppure una nevicata da "riscaldamento" pre-frontale. Ha continuato per tutta la notte fino alle 7 del mattino, buttando giù dai 12 ai 20 cm di neve pesante, che spezzò l'80% dei pini cittadini e fece crollare numerose tettoie. Alle 8 già pioveva e il termometro iniziò a salire rapidamente sotto i colpi del libeccio. A mezzogiorno monsone con tuoni e fulmini, termometro schizzato a 12°! La neve si sciolse sotto i 1000 metri di quota: in città caddero una sessantina di millimetri, in montagna molti di più: la sera, gonfiati a dismisura sia dalla pioggia che dallo scioglimento della neve, tutti i fiumi erano oltre il livello di guardia, ponti chiusi e tracimò qualche torrente.
Il giorno dopo, 10 febbraio, si attendeva un nuovo calo termico per l'ingresso di nuova aria gelida, formazione di mimino ligure e ritornante di bora. La mattina iniziò a soffiare grecale con 7° (massima del giorno) e riprese a piovere leggermente. A mezzogiorno era calata a 3° e sulle colline ricomparve la neve. Alle 14 termometro a 0° e pioggia che si trasformò nuovamente in neve. Continuò a bufera, con bora scura sparata, fino alle 17 e il bianco riconquistò il paesaggio "scippato" dalla pioggia e dal libeccio il giorno precedente. In tutta la mia lunga militanza meteo un triplo episodio di colpi di scena così rocamboleschi non mi era mai capitato.![]()
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