Quello che sta succedendo in questi giorni è niente, perché...
- agli inizi della seconda decade di Dicembre 1989,
a Pescara la temperatura salì fino a 28 gradi,
a Roma fiorirono le margherite:
25) Il Caldo Natale del 1989
Temperature eccezionalmente calde per il periodo, il servizio giornalistico (R.A.I.)
e l'intervista al colonnello A Baroni:
(clip audio video, "wmv 2.75 mb")
Il servizio è qui sotto
http://www.arcibalbo-santarcangelo.it/archiviometeo.htm
Bye a tutti
Interessantissimi come sempre i tuoi "documenti"!!!![]()
Grazie!
ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Mi ricordo benissimo,il 26 dicembre partimmo per la val di fassa per la consueta
settimana bianca,che schifo il gestore del ristorante del passo pordoi ci racconro' che il 22 e 23 dicembre aveva piovuto al passo mandando via anche la poca neve caduta a novembre
.Ricordo comunque i cannoni sul belvedere funzionanti.infatti dal 26 stesso le temperature calarono vistosamente e si ando' per tutta la settimana abbondantemente sotto zero.
Per l'occasione il ghiacciaio della marmolada apri' i suoi impianti e la ssu' la neve era fantastica.
che tempi!!!Ero piu' giovane.
Per fortuna l'inverno successivo eravamo sommersi dalla neve,ricordo che a canazei, davano 180 cm di minima e 240 di massima,che goduria.
Complimenti comunque mi hai fatto ricordare dei bellissimi momenti![]()
Salutoni Paolo![]()
Grazie al 'limitrofo giorgio1940' ed anche al Toscano di Prato 'mission',
siete stati molto gentili.
...Del resto non è che un documento video giornalistico di 17 anni or sono,
per di più con protagonista il Generale Andra Baroni, si trova tutti i giorni.
Noto però che 'audience' di codesto spettabile Forum è rivolta ad altri 'lidi',
beh... lasciamo perdere!
Semmai, visti i risultati avuti qui, dovrò averne io di coraggio per divulgare, in futuro,
qualche altro documento storico!
Bye a tutti
In quell'inverno in Fassa la mia settimana bianca si svolse tutta sulle 4 piste del Catinaccio(Vigo-Pera).
Solo le piste che si dipartono dal Ciampedie verso Pera erano praticabili decentemente.
Tutti gli altri comprensori sciistici delle Dolomiti erano o chiusi o le poche piste difficilmente praticabili per sassi affioranti.-
Su quei pochissimi km di pista convergevano sciatori anche da Cortina e dalle valli Altoatesine.
Ricordo il freddo che ho sofferto in quelle piste in ombra. Tanto per cambiare, il sabato, l'ultimo giorno, si andò a Pampeago-Oberregen, non l'avessimo mai fatto! Mio generò cadde per la poca neve in pista ed andò a battere il fondo schiena su un grosso sasso affiorante: 40 gg in ospedale a Cavalese.....(ed andò bene, si temeva il peggio)
Ciao,
Giorgio![]()
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Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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