Mi permetto di intervenire sul discorso gravitazionale.
Premetto che gli influssi mareali sui gas dell'atmosfera sono trascurabili, sui liquidi degli oceani no, trascurabilissimi sui liquidi degli organismi e dei bacini a piccola scala.
La forza di gravità varia ovviamente se varia la distanza tra i due corpi. Nel caso Luna la distanza passa da circa 356.000 km (vado a memoria) al Perigeo a 406.000 km all'Apogeo. Quind mi aspetto una componente di marea superiore con luna al Perigeo. Ma ciò che produce la marea non è il 'tiro' gravitazionale assoluto ma il delta che si crea tra superfice e fondo dell'oceano. La superfice che è circa 4 km più vicina alla luna del fondo viene tirata un po' di più e si produce la marea. Ripeto è il differenziale! Il sole tira di più come forza di gravità in assoluto ma il differenziale è minore visto che sono 4 chilometri su 150 milioni di distanza contro i 4 su 380.000 km medi.
Il differenziale sui liquidi del nostro corpo sono praticamenti nulli, e non parlatemi di ciclo mestruale o cose simili perchè non c'è nessuna correlazione con le maree le fasi o quello che volete sulla luna!![]()
Fossimo ai tempi di Frate Toaldo... ma nel 2006.... comunque la tentazione di usare la luna è sempre stata forte, e il ciclo di Saros è affascinante, ma per la meteorologia direi che non ci sono possibilità di influssi di tipo gravitazionale. Se ci sono influssi di tipo diverso, a livello di elettrico ad esempio, non sono in grado di dirlo...
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Enrico
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Tutto ciò mi pare molto sensato perchè denota apertura ad ogni possibilità. Questo è l'approccio mentale corretto a tutto ciò che ci circonda e che tentiamo di scoprire. Le più grandi scoperte sono nate spesso dall'immaginario audace di qualche uomo preparato e da qualche accaduto fortunoso in cui solo alcuni hanno saputo cogliere il segno che nascondeva una realtà illuminante. Chi la mente confinata in ciò che accademicamente gli hanno insegnato gli altri non si accorge di nulla e non progredisce. A scuola ci danno gli strumenti, le ali dobbiamo costruircele da soli.
Chissà che sconquassi fece la teoria quantistica, quando fu proposta, nella mente di molti scienziati. Si trattava di rivedere tante cose ma chi la accolse ebbe ragione seppure anche questa teoria è solo un'approssimazione del reale.
Si viaggia così, per successive e migliori approssimazioni nel campo scientifico, tentando di racchiudere in una formula sintetica le leggi che regolano l'Universo.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Esatto;è proprio la rotazione terrestre che fa muovere le maree rispetto alla crosta;la superficie solida si muove trascinando con sè la massa fluida;questa non viene più a trovarsi sulla retta d'azione della forza che giace sulla retta che passa dal centro della Luna e dal centro della Terra.
Considera la massa fluida come solidale alla crosta terrestre.
Nascerà una forza tangenziale che spingerà la massa fluida a riportarsi sulla retta d'azione Terra-Luna,quindi la risultante della forza è cambiata(non è più parallela alla retta d'azione Terra-Luna e nemmeno più normle alla superficie terestre)
Cambia o no la risultante delle forze che agisce sull'oggetto solidale con la superficie terrestre?
In cosa sbaglio?
Poi mi è sorto un dubbio sui rigonfiamenti da parti opposte del Pianeta,ma ne parlo dopo.
PS. Io sto cercando di ragionare con umiltà(senza rispondere a provocazioni);cerca di farlo anche tu,senza tacciare subito l'interlocutore per incompetente(non lo sono);posso sbagliare,questo sì.
Ciao![]()
Ultima modifica di Krodo; 20/11/2006 alle 12:07
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
Caro Gio, ti ringrazio tanto per la citazione, ma il mio parere non è certo la bibbia![]()
E non chiudo assolutamente la porta a teorie nuove basta che, come ho avuto modo già di dire, siano supportate da dati scientificamente validi...
Non è questione di pensarla diversamente da Giofelix e da chi appoggia quello che dice, è solo questione di metodo e di criterio di indagine da usare quando si è davanti ad un tema che sicuramente appare per certi aspetti oscuro. Ma per fugare ogni dubbio, bisogna avere dati certi e inconfutabili. Per questo, pur aver dato il mio parere che riconfermo ma che esprime molto scetticismo, mi pongo a metà strada lasciando sempre la porta aperta...
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Parole sante. Lo scopo della scienza è scoprire, sempre. Chiunque possa aiutarla a progredire, magari trovando risposte nuove o diverse ai quesiti che si pone, è uomo di scienza. Un conto però è portare tesi sensate,motivate e dimostrate, un conto la ciarlataneria o l'ignoranza delle credenze ataviche e antropocentriche.![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
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Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
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