La seconda mi sembra più probabile. Scherzi a parte, credo che il clima europeo, contrariamente a quello americano, sia molto più influenzato dalle catene montuose, che deviano le colate artiche o in alcuni casi le bloccano (eloquente è l'esempio delle Alpi, che costituiscono una vera e popria barriera per gran parte della nostra penisola rispetto alle masse d'aria fredda provenienti dal N Europa, deviandole sui vicini Balcani, dove bufere di neve e ondate di freddo a volte eccezionali sono, oserei dire, la norma in quasi tutti gli inverni); in America,invece, barriere montuose di questo tipo sono quasi del tutto inesistenti: pertanto le masse d'aria provenienti dall'Artico non vengono deviate o "mitigate" e procedono tranquillamente nella loro corsa verso sud, finendo per scontrarsi con l'aria più calda e umida che risale dal golfo del Messico: in questo modo i contrasti sono molto accesi, e il tutto si traduce in episodi..scoppiettanti. Spero di non aver detto scemenze.