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Tempesta
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Re: E' un po' di tempo che..
La seconda mi sembra più probabile.
Scherzi a parte, credo che il clima europeo, contrariamente a quello americano, sia molto più influenzato dalle catene montuose, che deviano le colate artiche o in alcuni casi le bloccano (eloquente è l'esempio delle Alpi, che costituiscono una vera e popria barriera per gran parte della nostra penisola rispetto alle masse d'aria fredda provenienti dal N Europa, deviandole sui vicini Balcani, dove bufere di neve e ondate di freddo a volte eccezionali sono, oserei dire, la norma in quasi tutti gli inverni); in America,invece, barriere montuose di questo tipo sono quasi del tutto inesistenti: pertanto le masse d'aria provenienti dall'Artico non vengono deviate o "mitigate" e procedono tranquillamente nella loro corsa verso sud, finendo per scontrarsi con l'aria più calda e umida che risale dal golfo del Messico: in questo modo i contrasti sono molto accesi, e il tutto si traduce in episodi..scoppiettanti.
Spero di non aver detto scemenze.
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Tempesta
Re: E' un po' di tempo che..
grazie x la rispota
xo' una volta le alpi non influenzavano cosi tanto le condiz climatiche, x ex -10 ,giornate con max si 0 gradi o 30cm di neve a Torino d'inverno non era nulla di cosi eclatante(ormai sono cose rare)
Ultima modifica di alby83; 03/12/2006 alle 16:46
Odio la nebbia !!!
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Tempesta
Re: E' un po' di tempo che..
credo che la spiegazione migliore sia il fatto che loro hanno un continente compatto ed enorme dal Mar dei Caraibi fin quasi al Polo Nord...
il fatto montuoso è solo a livello locale, ma mettiamoci anche che la loro unica catena montuosa è orientata lungo i meridiani...
e il gioco è fatto... è un'autostrada per il freddo vero....
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