Pagina 1 di 5 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 43

Discussione: 13 dicembre 2001

  1. #1
    Burrasca L'avatar di Buros
    Data Registrazione
    30/06/02
    Località
    Copreno fraz. Lentate s/Seveso (MB)
    Età
    45
    Messaggi
    5,439
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito 13 dicembre 2001

    Per un amante della neve sembra scontato dire “questa nevicata rimarrà per sempre nella mia memoria”, ma quella avvenuta il 13 dicembre ha i suoi buoni motivi per meritarsi tale lusso.
    La prima settimana del mese è trascorsa all’insegna del tempo secco e del clima “di stagione”, con scarti forse di 2-3 gradi positivi rispetto la media. Ma qualcosa finalmente cambiava: i vari siti meteorologici annunciavano l’arrivo di aria molto fredda dall’est, dove si era posizionato un potentissimo anticiclone russo-siberiano; tale afflusso avrebbe portato, come al solito, gran freddo al nord e neve a quote basse da Romagna verso sud. Inoltre, a lungo termine, non si prospettava un progressivo aumento termico ma anzi una recrudescenza del freddo per la metà della settimana seguente per un impulso sempre da est ma stavolta decisamente “SIBERIANO”. Il giorno dell’Immacolata la temperatura comincia a calare e si parte dai –2.5° del mattino, salendo poi a +6.5° di massima e calando a –1° la sera. Secondo le previsioni il freddo avrebbe dovuto arrivare la sera di venerdi 7 dicembre; effettivamente poi si corressero dicendo che il raffreddamento era un po’ in ritardo e che si sarebbe manifestato gradualmente giorno dopo giorno.
    9 DICEMBRE. Minima –4° ma quasi alle ore 9; poi sale a +4° (nota bene, le temperature si intendono con termometro mercurio all’ombra), ventilato da est; la sera già a –3°. E si conferma l’arrivo del BURIAN dalla Siberia.
    10 DICEMBRE. Minima di –6°, forte gelata, ed era solo la prima di tante. La massima si ferma a +3°. Naturalmente nelle zone in ombra permane la brina. La sera crolliamo a –4.5°. Nel frattempo il maltempo annunciato per il centrosud con neve fin sulle coste non si realizza. Nevica si ma sull’Appennino e nemmeno tanto come si prospettava.
    Meteolive conferma l’arrivo del gran freddo con venti molto forti orientali e maltempo con neve a tutte le quote e possibilità di qualche nevicata anche per la pianura Padana. Anche ******* ci prepara ad una depressione in quota proveniente dalla Siberia con valori sui –21° a 1500 metri che si posizionerà sulla Slovenia facendo affluire correnti orientali sulla Valpadana e nevicate che inizialmente interesseranno anche il nord per temporanea formazione di un minimo sul Ligure. Cosa chiedere di più?
    11 DICEMBRE. Minima di –5.5°. Pensavo meno. All’uscita di lavoro a mezzogiorno mi sembrava di sentire più mite ed infatti la brina all’imbocco della superstrada, che il giorno prima era rimasta, stavolta era sciolta. Poi venni smentito da una massima di +2.5°. La sera –3°. Sui prati ormai brina su brina e sempre più bianco. Meteolive conferma la neve anche in alcune zone della Padana, soprattutto sulla bassa Lombardia e il basso Piemonte, oltre che sulla Emilia-Romagna dove sono previsti gli apporti maggiori. ******* allega alle previsioni pure una cartina con le zone di precipitazioni dove metteva per giovedi 13 pomeriggio neve sul Triveneto e la sera fino alla Lombardia con comunque gli apporti maggiori che si fermavano a 6cm solo in alcuni punti. Giuliacci di neve in pianura al nord non ne voleva neanche sentir parlare.
    12 DICEMBRE. Minima che scende a –6.5°. Massima a +4°, quando a me sembrava più fresco del giorno precedente, confermato anche dalla brina rimasta all’imbocco della superstrada. La sera –4°. Ancora gran freddo. E doveva arrivare un’ondata gelida come dal Burian ’96 non si vedeva e che Meteogiornale, per intensità e durata, paragonava quasi a quella dell’85. Naturalmente qui si esagerava. Comunque Meteolive torna a comfermare la neve sulle zone Padane, senza entrare nello specifico della “bassa Lombardia”. E anche ******* conferma neve inizialmente anche al nord. Il TempoItalia parlava di neve per giovedi e venerdi su Lombardia con rovesci di neve. Tutti concordi che con il rasserenamento la temperatura sarebbe crollata sui –10° o anche meno in pianura al nord.
    13 DICEMBRE. Giorno che entrerà nella storia meteorologica della regione Lombardia. La minima registrata è di –5°. Altra forte gelata. Secondo le previsioni il peggioramento inizierebbe la mattina sul Triveneto per spostarsi in serata a tutto il nord. A mezzogiorno torno a casa. Apro internet. Meteolive scrive “confermate le nevicate sulla pianura Padana. Coinvolte tutte le principali città”. ******* scrive “peggioramento con neve su FVG, Veneto, TAA, in estensione poi a vicentino e milanese la sera” ed in rosso “rovesci di neve su Veneto, FVG, Trentino con accumuli di 15cm su vicentino e Prealpi milanesi”. 15cm? Penso “inizialmente Alpi e Prealpi dovevano restarne fuori. Quindi se nevica sulle Prealpi maggiormente qui. Da noi alle Prealpi non c’è molta distanza: se fa 15cm sarà dovuto all’intensità della precipitazione, non per il fatto che parte avvantaggiata per le temperature basse perché se fosse per quello anche noi cominceremmo subito con neve asciutta e suolo gelido. Quindi doppiamente (scarsa distanza e freddo pienamente da neve) può fare una buona nevicata anche in tutto il milanese”. Comunque le ultime notizie, date proprio a poche ore dall’evento, rendevano ormai certo l’arrivo della neve. Tra l’altro, poi, nevicava già ad Ancona, nuvoloso con +2 a Treviso e da Meteolive segnalata neve ad Udine, trevigiano, Trieste. Venezia e Trieste erano sui +2/+3°, cosiccome Udine e Treviso. Vado a lavorare euforico. Massima del giorno: +2.5°. Molto buono! La massima più bassa nel giorno più importante.
    Verso le 15 esco con un mio collega per aiutarlo a tirare fuori il muletto che s’era infossato sulla terra. Cominciava a spirare una bora già molto fredda. Cielo sereno. Altrettanto privo di nuvole dopo le 16 ma con bora moderata sempre più fredda. Non guardo più fuori fin verso le 17 quando cerco di scrutare il cielo attraverso il vetro del portone, ma non capivo lo stato del cielo.
    Alle 17:40 esco; il cielo era nuvoloso con spazi aperti e la bora era sul moderato-forte, gelida ora. “Siamo sicuramente sotto zero” penso. Nel tornare, mamma che freddo!! Soprattutto in discesa nella mia via, in bici, con il Burian di contro, un gelo!!!! Temperatura: +1°. Salgo in casa, metto il televideo Rai: neve a Verona, coperto o molto nuvoloso a Trieste con –3° e Venezia con –2°. E per mandare sotto zero Trieste con cielo coperto ce ne vuole eh! Su Meteolive leggo nella cronaca che alle 16:20 smette di nevicare a Mestre dopo 4 ore con 10cm al suolo.
    Arriva Andrea che si meraviglia del cielo coperto. Io “coperto? E’ nuvoloso!” e lui “no no, è coperto!”. Mi affaccio: cielo coperto e vedo svolazzare della roba sparsa, finissima. Gli dico “già viene giù qualcosa” e lui “che non sia polvere alzata dal vento”. Guarda lui e dopo un po’ “è neve”. Il vento ormai era forte da est e Andrea “si sta per scatenare un qualcosa di incredibile”. Si continua a guardar fuori, da un momento all’altro poteva iniziare la vera nevicata, si era capito che era una perturbazione velocissima. Verso le 18:20 il cielo si stava rasserenando ma il neviscio era continuo. Alle 18:30 cielo quasi sereno, pure ad est da dove dovevano provenire le nuvole, vento ancora forte e ancora nevischio. Un po’ sconsolato vado in cucina a guardare Goku. Verso le 18:45 viene mamma che dice “la Katia ha citofonato e mi ha chiesto se sai che nevica” e io “Tsè, figurati se non lo so”, convinto si riferisse a quei fiocchetti di prima. Quindi non vado a guardare. Alle 19 arriva Andrea in cucina “ti consiglio di guardar fuori!!”. Da come lo disse “avranno cominciato a venir giù i primi fiocchi seri”. Col ca**o!! Sposto la tenda dalla finestra della sala e davanti ai miei occhi un’autentica tormenta di neve, senza esagerare col termine “tormenta”, ed il giardino tutto bianco!!! Sono rimasto di merda: mezz’ora prima quasi sereno ed in quel momento bufera di neve, bora gelida molto forte e già 1-2cm al suolo.
    Il vialetto qui sotto, riparato, inizialmente si stava inumidendo anziché riempiendo. La bora spazzava i fiocchi da est verso ovest con forza impressionante, non c’era alcuna differenza tra questa e le tormente che si vedono ai TG riferenti all’est europeo, alla Russia o rimanendo in Italia ai versanti adriatici dell’Appennino. La visibilità cala drasticamente, era difficile vedere oltre la siepe tale l’intensità del fenomeno. Appena mi sono affacciato in camera mia ho dovuto ritirarmi perché era impossibile lasciar fuori il viso con miliardi di fiocchi che picchiavano in faccia. Anche il piazzale già sommesro di bianco. Andrea disse che quando tornò Katia gli disse che il suo BMW era bianco ma lui non ci badò. In quel momento la tormenta veniva giù continua ma non fittissima.
    Pauroso!! Mi collego ad internet e nello spazio dell’ultim’ora Meteolive scrive che era in atto una bufera di neve nel milanese e pochi minuti dopo aggiorna “davvero impressionante la tormenta che sta colpendo la Lombardia” e c’era già un articolo in prima pagina dedicato al fenomeno in atto. Comincio a fare le prime foto, anche se al buio. Nel frattempo viene su mamma che era stata giù e che aveva visto i gradi: -2. Da un po’ di giorni avevo detto ai miei colleghi che avrebbe nevicato e quel giorno Alessio disse che non nevicava perché faceva troppo freddo. Io gli faccio gli esempi del Polo o della montagna, dove non nevica con zero gradi. Saputi i gradi da mamma gli mando un messaggio sul cellulare “visto che non fa troppo freddo per nevicare? Tormenta con –2°”. Ero alle stelle, euforico, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e la tormenta continuava violenta; la neve attaccava ovunque, pure sotto la tettoia grande le piastrelle erano imbiancate fino alla persiana e pure la mia bici sotto la tettoia appunto. Neve sui tronchi degli alberi, sui davanzali delle finestre (rarissimo, con neve a 0/-1° non attacca), persino sul muro di casa, e giù sotto la tettoia nel retro neve fin sul lavandino e anche nei buchi più irraggiungibili. Uno spettacolo vedere una tormenta di quel genere, e pensare che inizialmente non era neanche sicuro fosse coinvolta la Lombardia e anche una volta assicurata non sembrava dovesse essere niente di eccezionale.
    Ormai tutto era bianco; nella nostra via si notavano le prime auto in difficoltà, una stava per puntare la nostra siepe poi è riuscita a raddrizzarsi. E giù neve, e giù ancora neve, e vento forte, e grande freddo. Evento unico nel milanese. Lo spessore aumenta e aumenta ancora, è sempre tempesta di neve, il vento comincia a sollevare polveroni di neve farinosa che come nei filmati del maltempo creava delle nuvole bianche; i fiocchi attaccano dappertutto. Dopo le 20 il vento si placa, non la neve che naturalmente non cade più violenta come prima ma cade comunque. Ormai tutto era immacolato; vado giù a fare le foto. La neve s’era addossata pure sulla porta di ferro tappando un po’ di buchi ed era filtrata pure da sotto andando ad accumularsi a ridosso della porta di alluminio, quella interna. Alle 21 ritorno giù per i rilevamenti: neve a 10cm. Vado a vedere i gradi, apro la capannina: incredibile!! La neve s’era ammucchiata pure sul termometro all’interno della capannina, dove pure c’era neve. I gradi: -4.5°. Che paesaggio meraviglioso!! Il vento aveva modellato la neve in modo particolare. Nonostante la neve arrotondi tutte le forme stavolta tutto era più bello, sembrava tutto più liscio, più perfetto, non so! La neve aveva “tappato” anche la rete della gabbia dei piccioni, impressionante!
    Comunque stava per cessare. Torno su. Ogni tanto guardo fuori ed il fiocco si faceva sempre più fine finchè, dopo le 22, smette. La orme che avevo lasciato in precedenza si erano parzialmente ricoperte. La nevicata finisce qui. Teniamo sollevata la tapparella, io in nottata mi sveglio ma nulla. L’indomani minima a –5°, molto nuvoloso, massima ferma a –2.5°. Da li in poi minime sui –10°, massime intorno allo zero ma neve che non ghiaccia e mantiene la sua sofficità. Ancora oggi (19 dicembre al tempo in cui scrissi il racconto) nei luoghi in ombra la neve resiste pure sugli alberi e sui prati mantiene ancora i 10cm. Straordinario!
    Una nevicata “storica”, irripetibile forse, ma a cui ho avuto il privilegio di assistere. Ho potuto provare quello che succede sui passi appenninici con le irruzioni siberiane. Non scorderò mai il vento gelido, la neve che assieme al vento attaccava ovunque, la temperatura che crolla in poche ore e quando mi sono affacciato fuori in camera di papà che una raffica di vento e fiocchi m’ha letteralmente investito gelandomi completamente. Unico!!

  2. #2
    Uragano L'avatar di giorgio1940
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Rimini
    Età
    84
    Messaggi
    26,347
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito Re: 13 dicembre 2001

    Purtroppo ecco la mia voce "fuori dal coro":
    Bora calda!
    Solo per mezz'ora il vento di NO ha portato 3 cm di neve, per poi alle 19,15 girare ancora in bora a +2 e pioggia violenta!
    Una tragedia!
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  3. #3
    TT-chaser L'avatar di Tormenta
    Data Registrazione
    11/09/03
    Località
    Sacrofano, Roma 170m
    Età
    45
    Messaggi
    4,032
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: 13 dicembre 2001

    da me manco a parlarne, neve a partire da pochi km a nord di Roma e bufala del secolo!

  4. #4
    Vento moderato
    Data Registrazione
    27/02/04
    Località
    Ravenna provincia sud
    Età
    65
    Messaggi
    1,242
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: 13 dicembre 2001

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio1940 Visualizza Messaggio
    Purtroppo ecco la mia voce "fuori dal coro":
    Bora calda!
    Solo per mezz'ora il vento di NO ha portato 3 cm di neve, per poi alle 19,15 girare ancora in bora a +2 e pioggia violenta!
    Una tragedia!
    già Giorgio,il minimo passò più alto del previsto,qui a Ravenna ci andò di **** ,così come nel forlivese,fummo presi in pieno,e quei 15 cm di neve caraterizzarono pesantemente l'inverno.Se il minimo fosse passato un pò più basso(ma appena un pò)probabilmente qui avrebbe nevicato con -4,-5,invece che i -1,e sarebbe stata colpita in pieno anche Rimini.
    Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.

    "nel fango affonda lo stivale dei maiali..."

  5. #5
    Vento forte L'avatar di ippiu74
    Data Registrazione
    02/10/04
    Località
    Modena-Mirandola
    Età
    50
    Messaggi
    3,525
    Menzionato
    1 Post(s)
    Stazione Meteo Mirandola-Modena (Ponte Alto)
    No burian, no party!
    Aspetto Weikoff e l'Orso da anni: il 2016 sarà quello giusto!

  6. #6
    Uragano L'avatar di zione
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Sondrio 290 m. (SO)
    Età
    55
    Messaggi
    46,843
    Menzionato
    65 Post(s)

    Predefinito Re: 13 dicembre 2001

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio1940 Visualizza Messaggio
    Purtroppo ecco la mia voce "fuori dal coro":
    Bora calda!
    Solo per mezz'ora il vento di NO ha portato 3 cm di neve, per poi alle 19,15 girare ancora in bora a +2 e pioggia violenta!
    Una tragedia!
    E ti lamenti ?

    Pensa che qui in Valtellina, ovviamente ben riparati dalla catena orobica a S, non vedemmo una cippetta di nulla o meglio, ci beccammo pure un po' di favonietto da NE !

    Ecco perche' qui, appena vediamo arrivare qualche cosa mediamente da E, ci mettiamo subito le mani nei capelli facendo tutti gli scongiuri del caso (ovvero, che non arrivi nulla da li' ! )



    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
    ______________________________
    Ciao Alessandro......

  7. #7
    Burrasca forte L'avatar di Lorenzo Catania
    Data Registrazione
    16/07/06
    Località
    Livorno
    Età
    46
    Messaggi
    9,845
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: 13 dicembre 2001

    L'ultima nevicata con accumulo degno a Livorno
    Ricordo ancora che già da qualche giorno avevo notato la probabilità di una nevicata nella mia città, e che nel pomeriggio del 13, in una pausa della lezione di Laboratorio all'Università di Pisa, mi andai a guardare le Bolam ...
    ... tutto tornava, tutto era perfetto! Non poteva non nevicare a casa mia.
    Guardando fuori della finestra però vedevo ancora il sole, con qualche cumuletto e 9°C; forse era in leggero ritardo, chissà.
    Torno in laboratorio e mi dedico allo studio quando, verso le 18:10 un rombo mi sveglia e mi catapulta alle finestra. Un temporale! .... peccato piovesse ancora, ma perlomeno la temperatura era già un po' scesa, 7°C.
    Non era possibile facesse ancora così caldo, con quelle termiche, con quelle raffiche di vento .... già! Il vento! Pensando e riflettendo mi venne in mente che Pisa si trova proprio ai piedi di una montagna alta quasi 1000 metri che la sovrasta da nord e nord-est, proprio dalla direzione di provenienza delle raffiche gelide; ecco perché pioveva ancora ... c'era un leggero Effetto Foehn!
    Finita la lezione, verso le 19, esco dal laboratorio e mi incammino verso la stazione sotto la pioggia battente, cercando tra una goccia e l'altra un qualcosa che scendesse più leggero e mi dicesse che la temperatura stava calando, ma niente, non accadeva niente.
    Una volta alla stazione però, in attesa del treno, una folata di vento più forte delle altre portò i primi fiocchi, grossi e pesantissimi. Un brivido mi passò il collo e la schiena e un urlo venne strozzato in gola, impedendomi per fortuna di fare la figura del peones; ma era inutile, non aspettavo altro che arrivare a casa mia sperando che tutto fosse diverso.
    Prendo il treno, posto lato finestrino, e mi appoggio al vetro coprendo con la mano la luce interna al vagone, che non mi permetteva di vedere niente. Passo davanti all'Aeroporto Militare, niente ... sembra che quei maledetti 5-6°C che ci dovevano ancora essere non volessero diminuire affatto. Arrivo al nodo di Tombolo, e guardando verso terra vedo finalmente un velo bianco subito accanto al binario: non poteva essere ghiaia, fino al giorno prima non c'era!
    Ebbene sì, bastò uscire dal raggio d'azione dello schermo montano di fronte a Pisa per vedere le prime tracce di neve al suolo: non vedevo cadere i fiocchi però, si passava in mezzo alla boscaglia ed era troppo buio per capire qualcosa di più.
    Ma quando il treno arrivò ad approcciare il quartiere industriale di Livorno, mentre guardavo ancora i binari, sentii una ragazza dietro a me che diceva: "Mammania! Guardalì che nebbia!" ...
    ... "La nebbia??" dissi io. Alzai lo sguardo e capii subito che stava nevicando fittissimo, non si vedeva a più di 100 metri di distanza! Appena usciti dal bosco era già tutto bianco, 5 cm di accumulo, e continuava forte; il cielo era di un arancio intenso, quasi irreale. Le raffiche di vento modellavano la precipitazione facendola sembrare una girandola carnevalesca, le strade erano praticamente vuote, tutto era ammantato di bianco. Il vagone del treno era in subbuglio, come se qualcuno avesse visto la sua star holliwoodiana preferita. Io nel frattempo mi trattenevo, per non sembrare un pazzo, ma stavo per scoppiare.
    Per fortuna presto arrivammo alla stazione di Livorno. Per tornare a casa avrei potuto prendere il bus, ma non potevo perdermi questa occasione: mi incamminai lemme lemme sotto la nevicata, con il viso solcato dalle lacrime (di freddo, che credete!) ed accarezzato da fiocconi freddi e morbidi.
    Avrei potuto compiere il tragitto in 20 minuti, ma, curiosamente (...) ce ne misi più o meno 45; e dopo aspettai un altro po' ad entrare in casa, tant'è che mia madre mi telefonò preoccupata.
    Ma niente da fare, rimasi fuori fino a che la neve cadeva forte, anche perché ogni tanto il cielo era solcato da un lampo, da un tuono, ed un rombo che si ripeteva secondo dopo secondo affievolendosi mooolto lentamente.
    Un temporale di neve non si vede molto spesso, specie dalle mie parti. Ma in quell'occasione è riuscito ad accumulare 7-8 cm, con la temperatura che era partita da 7,5°C per scendere fino a 0°C nel giro di 2 ore.
    E' stato un regalo della Natura che non dimenticherò mai. Mai!
    "La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)

  8. #8
    Vento moderato
    Data Registrazione
    01/11/04
    Località
    Due Carrare (PD)
    Età
    40
    Messaggi
    954
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: 13 dicembre 2001

    Citazione Originariamente Scritto da ippiu74 Visualizza Messaggio
    non si trattò di burian.....

  9. #9
    Staff MeteoNetwork L'avatar di aleceppi
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Seregno (Mb)
    Età
    44
    Messaggi
    5,005
    Menzionato
    12 Post(s)

    Predefinito Re: 13 dicembre 2001

    Viviamo di ricordi ormai...


    Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
    Dati e immagini in diretta da Seregno:
    http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
    Dati in diretta da Valfurva:
    http://www.dropedia.it/stazioni/valfurva/index.htm

  10. #10
    Uragano L'avatar di vigna
    Data Registrazione
    04/09/03
    Località
    CORPOLO' (RN) 70 slm
    Età
    49
    Messaggi
    43,007
    Menzionato
    107 Post(s)

    Predefinito Re: 13 dicembre 2001

    Bella Pomeriggio Sera Con 7 Cm Di Accumulo E Vento Fortissimo Prima Di Bora Poi Da Nord Ovest. Purtroppo Tutto E' Finito Nel Giro Di 3 Ore.
    28/01/2025: ore 12.14, +19,9 di scirocco.
    Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
    Dama ritorna presto. Ti aspetto.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •