Mi aspettavo un messaggio su quanto ha detto il Col. Giuliacci stamattina in TV, visto che mi ha risollevato esponenzialmente il morale. Forse nessuno l’ha sentito. Nel secondo appuntamento, esattamente alle 8.32, il giornalista del TG5 ha chiesto al Colonnello di spiegarci il comportamento di questo “pazzo inverno” e ha chiesto se ci sono speranze che l’inverno vero venga a farci visita. Ecco, a grandi linee, come ha risposto il Colonnello:
Ha detto che veniamo da un’anomalia che dura da ben 4 mesi e che oltre ad interessare l’Italia interessa anche l’Europa: la colpa è da attribuire al riscaldamento. Ma l’atmosfera non può sopportare troppo a lungo un surplus termico di tale portata e quindi deve, prima o poi, invertire la rotta. Ma quando? Secondo le proiezioni dei modelli che usano al CEM fino a tutta la prossima settimana resteremo sopra media, ma ci sono buone speranze che dal 20-25 gennaio l’inverno arrivi con irruzioni considerevoli di aria fredda polare.
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Speriamo, anche se l'idea di aspettare fino al 20-25 già di per se mi piglia male.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
E' come il gioco del lotto....
dai e dai....
prima o poi....
il "ritardatario" esce...
Non ci credo.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Ultima modifica di Conte; 03/01/2007 alle 14:22
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
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