Che si cominci a muovere veramente qualcosa? Mah, se qualcosa si farà sarà sicuramente per motivi economici.
http://www.repubblica.it/2007/01/sez...tto-serra.html
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Concordo con te, Marco
ma almeno adesso ci potrebbe essere una motivazione (veniale), altrimenti non importa a nessuno dei disastri che stiamo combinando a livello di ambiente
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you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Ho letto l'articolo ma ho le idee un po' confuse. In particolare ho dei dubbi su questo passaggio:
"A quel punto il conto da pagare diverrà salato. La Commissione europea e la Banca mondiale calcolano che il prezzo di mercato dei crediti di carbonio, cioè delle misure compensative per annullare gli effetti negativi dell'emissione dei gas serra, sia pari a 20 euro per tonnellata di anidride carbonica. Moltiplicando i 128 milioni di tonnellate di anidride carbonica emessi in violazione del protocollo di Kyoto per 20 si arriva a 2,56 miliardi di euro l'anno. Nell'arco del quinquennio 2008-2012 aver chiuso gli occhi di fronte al disastro climatico rinviando le decisioni politiche (rilancio delle fonti rinnovabili, efficienza energetica, passaggio dal trasporto su gomma al trasporto su ferro) potrebbe perciò costarci, se non riusciremo a correggere la rotta all'ultimo momento, 12,8 miliardi di euro."
Ho l'impressione che ci si riferisca ai cosiddetti Certificati Verdi (CV) che possono essere oggetto di compravendita, cioè se non si riesce a diminuire le emissioni, si può incentivare qualcun altro a farlo, anche all'estero. Siccome non sono molto sicuro di questo, chiedo se qualcuno conosce meglio la materia.
Grazie, saluti, Guido
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