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  1. #1
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Segnali di cambiamento?

    Dunque, partirei dalla seconda parte del secondo quoting (auff.... ) inserito nel topic qui di seguito postato:

    http://forum.meteonetwork.it/showpos...8&postcount=28

    era il 26 Novembre quando qualche "grillo" cominciò a saltare in mente, che potesse portarci a dei segnali di sblocco di una situazione che già allora appariva di quelle "die hard".....
    Ad oggi, in prossimità del passaggio alla seconda fase dell'Inverno meteorologico, qualche input sembrerebbe cominciare ad orientarsi per il verso.... meno "sbagliato".
    Da allora ad oggi infatti notiamo che la QBO sta procedendo ad una seppur faticosa ed incompleta inversione, e le anomalie positive relative all'ENSO moderato stanno riducendosi, mentre la MJO sembra mostrarsi più reattiva rispetto agli ultimi cicli assai deficitari.
    Nel frattempo, in comparto aleutinico sta per erigersi una rimonta dinamica piuttosto coriacea, ben supportata dalle attuali SSTA, che giocherà un ruolo importante nella genesi della prossima intrusione a carattere gelido attesa negli States.
    A livello stratosferico si sono avuti una serie di upper warmings che hanno consentito anche all'HP semipermanente aleutinico stratosferico di rinforzarsi, cosa questa che sul lungo termine sembrerebbe disturbare il minimo di GPT del VPS ai piani isobarici inferiori, visto dalle ultime elaborazioni su base ECMWF dislocarsi ed ellitticizzarsi rispetto alla stazionarietà esibita finora sui cieli groenlandesi.
    A livello dei principali GM troposferici qualche "risposta" a tutto quanto fin qui descritto sembra iniziare ad emergere sul lungo-termine anche per quanto attiene alle sorti meteorologiche del Vecchio Continente.
    Difatti, una volta avvenuto il passaggio di boa nella seconda parte del mese, si dovrebbe verificare un primo relativo collassamento del JS polare in comparto Atlantico centro-orientale che, sotto la spinta di westerlies ancora relativamente tese, consentirebbe uno shift dell'ampio cavo d'onda associato in comparto mediterraneo.
    In definitiva il FP potrebbe iniziare ad abbassarsi di latitudine quanto basta per interrompere una fase circolatoria quantomai lunga e penalizzante per molte nostre regioni.
    Si tratta di segnali che andranno evidentemente monitorati e seguiti, come si usa sostenere in simili circostanze, step by step.
    In sostanza, i conti potrebbero cominciare a tornare se le cose dovessero effettivamente seguire siffatto genere di tendenza.
    Una volta che il sistema circolatorio su scala emisferica dovesse iniziare a mostrare segni di generale collassamento (ove mai ovviamente le premesse esposte in avvio di topic dovessero anch'esse venir confermate... da vedere anche i prossimi aggiornamenti AO, NAO e BI), le porte verso dinamiche a carattere più squisitamente invernale potrebbero cominciare fatalmente - e finalmente - ad aprirsi.
    Ultima modifica di montel-NA; 08/01/2007 alle 14:56
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

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