ciao ragÃ*

Cercando meteodati storici dell' agosto 86 riguardanti la mia zona, peraltro non trovati, sune incappate su di un curiosissimo documento che farÃ* senz'altro piacere a Miché....

lo riporto così come l'ho truvate.

Stravaganze della metereologia e altro in Val di Fiemme e dintorni dall'anno 339 al 1996.
(Raccolte da Aldo Zorzi, Ziano)

N.d.R.
Queste note raccolte testimoniano quali condizioni ambientali venivano e vengono vissute nella zona di Fiemme. E' curioso osservare come le condizioni climatiche venissero registrate e tramandate. Il clima era ragione di vita per la comunitÃ* montana in quanto la sopravvivenza o le condizioni di vita dipendevano quasi esclusivamente dai raccolti agricoli e quanto derivato. Questa usanza di registrare il clima e gli accadimenti ad esso collegati permane tutt'ora nelle valli. E' altrettanto vero ad esempio che in un armadio dell'Ospedale di Cavalese esistono decenni di calendari sui quali, giorno per giorno, qualcuno ha annotato puntualmente le condizioni del tempo atmosferico. Metereopatie?

339 Enorme frana a Valboneta, precipita a valle creando il Mosenè e seppellendo case romane presso l'attuale Casa
Bianca e sbarrando temporaneamente l'Avisio formando un lago fino alla attuale zona di Predazzo.

1222 Terremoto in Fiemme

1348 Terremoto in Fiemme, gravi danni per l'invasione di cavallette, inoltre c'è la peste.

1430 Brentana (alluvione)

1493 Brentana

1499 Brentana

1564 Brentana

1567 Brentana

1570 Anno de la fame, ricordato anche da una iscrizione su un sasso a Carano.

1600 SiccitÃ*, nove mesi senza pioggia

1649 Brentana (22-23 ottobre)

1684 50 giorni di freddo eccezionale. Morte le viti a Egna-Ora

1686 Brentane

1687 Brentane

1689 Inverno con tantissima neve

1690 Inverno con tantissima neve

1692 Brentane

1693 Brentane

1701 Carestia per prolungata siccitÃ*

1709 Freddo intenso. I faggi alla Pausa e Olmi si spaccano in piedi in senso longitudinale.

1719 Gravi brentane

1724 Non piove per 135 giorni

1728 Brentane

1740 Enorme siccitÃ*, manca il fieno

1747 Brentana, 1 e 2 settembre

1748 Brentana, asportate dall'Avisio tre fabbriche di polvere da sparo e mina

1757 Brentana

1759 Inverno senza neve, maggio e giugno freddissimi. Carestia

1760 Inverno senza neve, maggio e giugno freddissimi. Carestia

1776 Gravi brentane

1778 Grave carestia in Fiemme

1785 Brentana in luglio, la campagna è rovinata da un'ora di tempesta

1789 Neve, 30 cm. il 29 giugno in malga, moria di bestie, raccolti rovinati

1797 Brentana, l'Avisio tocca la Casa Bianca

1808 La siccitÃ* e Napoleone provocano tanta fame in Fiemme

1816 Anno de la fame. La ComuniÃ* data la siccitÃ* da aprile a ottobre compera viveri e granaglie per i Vicini in Italia

1820 Anno precoce e fertile , ciliege mature al 15 ottobre

1823 Gravi brentane

1825 Gravi brentane

1829 Brentana distrugge tutta Imana

1834 SiccitÃ* e carestie in Fiemme

1839 SiccitÃ* in giugno , luglio e agosto , niente raccolti

1840 Anno fertile, umido e caldo. Raccolti eccezionali, tanta polenta

1849 SiccitÃ* per tutta l'estate fino a ottobre

1860 SiccitÃ*, inverno senza neve in assoluto. Senza neve e acqua sino a luglio

1861 SiccitÃ*

1868 Brentana in ottobre

1871 Inverno senza neve in assoluto. 4 febbraio aurora boreale alle ore 20

1872 Inverno senza neve in assoluto

1881 SiccitÃ* eccezionale

1882 La più grande pbrentana. L'Avisio fa il padrone in fondovalle. Il Rio di Sandole ai Forni va verso Predazzo

1883 31 gennaio , una valanga a Valboneta travolge quattro giovani di Ziano recatisi lassù con slitte e fieno

1885 Brentana a Ziano asporta 13 case fra le quali il caseificio e una fabbrica di polvere da sparo e tutti i ponti sino a Moena

1889 Altra grave brentana

1900 Si argina l'Avisio a Ziano

1906 Brentana, asportate segherie e ponti

1913 Si argina l'Avisio a Ziano

1916 Valanga a Bragarol di CRemana. 40 soldati sepolti. Bepi Soscola di 19 anni viene estratto per ultimo. Accade il 4 di dicembre

1916 Inverno più nevoso del secolo. I soldati sono su tutto il Lagorai

1917 Come sopra

1918 Inverno senza neve

1919 Inverno senza neve

1920 Pochissima neve

1921 Pochissima neve

1923 18 giugno, 25 centimetri di neve in valle. Le vacche della Malga Sass sono dovute scendere dall'alpeggio sino
all'attuale campo sportivo in quanto i pascoli alti erano completamente innevati e non utilizzabili.

1924 Aprile, grossa frana a Malgola (ancora visibile)

1926 Aprile, grande bufera. Il vento sradica in Fiemme 60.000 mc. di legname

1929 A febbraio 28 gradi sotto zero

1930 Al 15 di febbraio ore 22 , aurora boreale

1941 Pochissima neve e tanta siccitÃ* estiva

1942 Pochissima neve e tanta siccitÃ* estiva

1943 Pochissima neve e tanta siccitÃ* estiva

1950 Inverno nevosissimo

1963 In gennaio-febbraio per 45 giorni da -15 a -23 gradi sotto zero

1966 Alluvione il 3-4-5 novembre