Cari amici la svolta che tanto aspettavamo č dietro l'angolo.
Le carte che i GM stanno sfornando a brevissimo sono carte dai contorni rigidamente invernali.
Una -35 o addirittura una -40° C a 500 hpa non č uno scherzo.
Presuppone l'instaurarsi di una notevole vorticitā e,visto i geopotenziali assai bassi, una repentina discesa dai piani alti ai piani pių bassi della troposfera fino al suolo di aria davvero molto fredda.
Questo in condizioni normali provoca forte instabilitā e possibili fenomeni a prevalente carattere nevoso.
Si tratta di una situazione fortemente convettiva in cui l'aria fredda crolla verticalmente durante i fenomeni assieme alla temperatura creando i presupposti per rapide e brusche diminuzioni termiche.
Al di lā della innegabile emozione nel pensare di vedere una svolta, e che svolta, rispetto a quanto fin qui avuto da quest'inverno davvero strano, nutro un filo di apprensione in merito alle tempistiche e soprattutto a causa di quanto fin qui avuto in termini ovviamente di clima generalmente e straordinariamente mite.
Oggi addirittura alla mitezza subtropicale si č sovrapposto il riscaldamento adiabatico del favonio e si sono toccate punte persino estive.
Bene.
Teniamo presente che le masse d'aria in arrivo dovranno fare i conti con quelle preesistenti e con le teperature notevolemente sopra media dei nostri mari.
Credo, senza voler suscitare ingiustificati allarmismi, che la situazione sia quanto meno da monitorare.
Speriamo al di lā degli indiscutibili spettacoli che la natura ci vorrā regalare, che venga fatto il possile per evitare danni e o disagi.
Ancora una volta che la meteorologia serva per aiutare e non solo per dare spettacolo.![]()
Matteo
ottimo msg Mat...![]()
Non escludo nemmeno bei fenomeni temporaleschi. Situazione altamente instabile e previsioni da fare a ridosso dell'eventuale peggioramento per capirne la tipologia.
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io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non č pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
esatto!! l'aria fredda in arrivo si "scontrerā" con aria decisamente molto mite per la stagione e avrā a che fare con mari tutt'altro che freddi (come invece avveniva in altre annate...)Teniamo presente che le masse d'aria in arrivo dovranno fare i conti con quelle preesistenti e con le teperature notevolemente sopra media dei nostri mari.
la situazione, viste anche queste variabili, č altamente imprevedibile!
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
la -40 serve con le prp,ma senza non si hanno effetti vistosi sulle t°,essendo marittima di origine al suolo. Mnetre l'aria dell'orso o il burian, anche senza le prp ,essendo freddo continentale e pellicolare,anche con valori risibili a 500hp,ghiacciano tutto.
tradotto in parole povere:al nw la -40 col sole e +7?
Sai, caro Matteo, cosa ci vorrebbe per completare l'opera?
Un peggioramento tardo-estivo, tipo i classici temporali ferragostani. Solo che al posto della pioggia, con quelle termiche e con quei geopotenziali, cadrā la neve.
Al peggio (inteso come estremizzazione) sembra non esserci mai fine.
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Concordo in pieno, questa sera ero da amici e abbiamo mangiato con le finestre aperte.....![]()
[quote=mat69;793788]Non lo stai dicendo a caso vero Andrea? Lo hai pensato quindi anche tu![]()
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Mi associo ai vostri pensieri. Anche a me č venuta in mente la stessa cosa. Ricordate i forti temporali di fine settembre 2006, con quell'alluvione nelle Marche tra Ancona e Jesi?
Beh, la mia convinzione č che tutti quegli accumuli d'acqua verranno sotto forma di neve giā a quote collinari, ma non credo nella prima fase.
Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/33434902@N04/sets/Socio WWF dal 1993
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