Cari amici la svolta che tanto aspettavamo è dietro l'angolo.
Le carte che i GM stanno sfornando a brevissimo sono carte dai contorni rigidamente invernali.
Una -35 o addirittura una -40° C a 500 hpa non è uno scherzo.
Presuppone l'instaurarsi di una notevole vorticità e,visto i geopotenziali assai bassi, una repentina discesa dai piani alti ai piani più bassi della troposfera fino al suolo di aria davvero molto fredda.
Questo in condizioni normali provoca forte instabilità e possibili fenomeni a prevalente carattere nevoso.
Si tratta di una situazione fortemente convettiva in cui l'aria fredda crolla verticalmente durante i fenomeni assieme alla temperatura creando i presupposti per rapide e brusche diminuzioni termiche.
Al di là della innegabile emozione nel pensare di vedere una svolta, e che svolta, rispetto a quanto fin qui avuto da quest'inverno davvero strano, nutro un filo di apprensione in merito alle tempistiche e soprattutto a causa di quanto fin qui avuto in termini ovviamente di clima generalmente e straordinariamente mite.
Oggi addirittura alla mitezza subtropicale si è sovrapposto il riscaldamento adiabatico del favonio e si sono toccate punte persino estive.
Bene.
Teniamo presente che le masse d'aria in arrivo dovranno fare i conti con quelle preesistenti e con le teperature notevolemente sopra media dei nostri mari.
Credo, senza voler suscitare ingiustificati allarmismi, che la situazione sia quanto meno da monitorare.
Speriamo al di là degli indiscutibili spettacoli che la natura ci vorrà regalare, che venga fatto il possile per evitare danni e o disagi.

Ancora una volta che la meteorologia serva per aiutare e non solo per dare spettacolo.