Il tempo sta evidenziando con fermezza l'avvenuto cambiamento dopo le grosse anomalie climatiche. C'è l'azione depressionaria che abbraccia l'Italia. Il perno della bassa pressione comprende l'Europa centrorientale mentre soffiano forti i venti sul Tirreno e sono dai quadranti occidentali. L'aria fredda ha già invaso l'Europa centrale, le Alpi fino alla Spagna. Tempo instabile oggi sulla Penisola, soprattutto sulla fascia tirrenica, mentre della variabilità comincerà a farsi strada domani. Le temperature saranno in diminuzione a dimostrazione che la natura esalta e definisce con la configurazione in quota della corrente a getto, con la quale attiva e distribuisce sul Pianeta, l'energia termica esistente, distribuendola in maniera diversificata a seconda dei casi. Insomma la natura predispone la sua ricerca dell'equilibrio termico "dopo le anomalie dei giorni scorsi" fra l'Equatore e i Poli, distribuendo in maniera diversa e ciclicamente, la solita energia in azione proveniente dal sole, variando in questo modo, a seconda dei casi la causa effetto meteoclimatica sulla Terra, impressa solo per una variazione termica diversamente distribuita. Godiamoci questi giorni invernali prima del transitorio avvento dell'alta pressione previsto per gli ultimi giorni del mese ed infatti un temporaneo aumento pressorio porterà il miglioramento delle condizioni atmosferiche. Nel contempo, mentre sarà l'alta pressione a ritornare sull'area italiana, sull'Europa del nord, probabilmente si disporrebbe una nuova azione meridiana di aria fredda dal Polo, che potrebbe disporre una nuova fiondata di aria rigida in direzione dell'Europa orientale. Una discesa sempre più costante e meridiana del Polo, che favorirebbe un nuovo raffreddamento ad oriente con ripercussioni anche per lo Stivale.
Ultima modifica di cesare francesco; 24/01/2007 alle 04:58
Si, il cambiamento c'è stato.
Forse tu volutamente limiti questo tuo giornaliero messaggio che leggo sempre con attenzione alla definizione dello stato attuale sinottico e generale, è una tua scelta altrimenti potresti scrivere per ore e non credo sia questo che vuoi fare.
Allora per una volta vorrei sollecitarti su alcune mie rudimentali osservazioni; in parole povere per me, nonostante questo ritorno di un freddo più consono alla stagione, le cose continuano a non funzionare come dovrebbero. Anzi, mi sembra che le cose si siano messe a funzionare in un altro modo.
Io vedo la verticalizzazione delle onde zonali, credo sia stato già detto da almeno la metà dei forumisti. Mentre negli anni '60 e '70 le correnti nord atlantiche mi sembra di ricordare che scendevano di latitudine e lambivano il Mediterraneo alternando dinamicamente ossia in scorrimento longitudinale promontori e saccature almeno 3-4 volte al mese, adesso assisto alle zonali lontane verso il nord ed al loro posto repentine discese di irruzioni come questa ed altrettanto repentini promontori che non scorrono, ma salgono e scendono di latitudine senza muoversi longitudinalmente, o quantomeno muovendosi molto poco.
Insomma mi sembra di capire che i meccanismi di dissipazione dell'energia avvengono secondo nuovi meccanismi che non sono quelli che c'erano trenta anni fa, le zonali sono quasi del tutto scomparse dal Mediterraneo e noi si vive di saccature impredicibili. Insomma, perdona il mio pragmatismo che suona come pessimismo, ma il cambiamento mi sembra effimero.
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Si quotoma siamo usciti da poco dal falso equilibrio, la natura impiega un pò a mettere le cose a posto.
Ultima modifica di cesare francesco; 24/01/2007 alle 16:19
ciao mitico!!
Qui intanto vento forte![]()
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Si Gianluca il vento non scherza neanche su Corsica sudest Francia e Sardegna e Campania.![]()
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