Non sto parlando nè del '56 e nemmeno dell'85, ma solo di quanto fanno intravedere le cartre stratosferiche di oggi.
Premetto che sto SOLO COMMENTANDO QUELLO CHE LE CARTE VEDONO, e che quindi siamo sempre nel campo delle IPOTESI, con enormi margini di ERRORE...
La StratWarming è in atto e sembra essere consistente e rapido, l'innesco della pulsazione termica dovrebbe avvenire tra i 5 e i 10 HPa, con rapida diffusione a tutti gli strati sottostanti della stratosfera. Tale azione dovrebbe essere in grado di produrre una reazione d'accoppiamento (Coupling) troposferico che, all'unisono dovrebbe produrre un forte HP dinamico in arera polare.
Stante alle previsioni a disposizione l'anticiclone aleutinico dovrebbe gonfiarsi velocemente e dùraggiungere il polo per poi splittare il VPS in due nuclei.
L'azione di split sarebbe agevolata dalla contemporanea spinta anticiclonica atlantica che, per rerazione alla discesa del nucleo polare sul continente americano, potrebbe congiungersi con l'anticiclone aleutinico stesso.
Il ponte anticiclonico favorirebbe, quindi, un collassamento della struttura del Vortice Polare, inducendo alla circolazione emisferica un moto antizonale, con rotazione, quindi, dei due nuclei polari splittati verso ovest.
A questo punto il nucleo polare siberiano potrebbe tentare di invadere il continente europeo... con conseguenze molto interessanti.
La configurazione attuale fa correre facilmente la fantasia che, insieme alla memoria e a vecchie carte, riconduce subito ad un parallelo col famossissimo 1985.
Come dicevo ieri in un altro post ( http://meteolive.leonardo.it/meteofo...?p=16058#16058 ) le carte stratosferiche di questi giorni sono quasi sovrapponibili con quelle di allora, con la sola ma fondamentale differenza che quelle dell'85 si sono realizzate, hanno fatto storia ed ora sono acquisite in archivio, quelle attuali sono semplicemente carte di previsione, accenni di una possibile tendenza... ben lungi dalla realtà che ancora deve essere scritta.
Vediamo con poche carte lo stratwarming e le configurazioni stratosferiche previste (quelle troposferiche dovranno attendere diversi giorni prima di poter essere analizzate con una seppur minima attendibilità):
Riscaldamento stratosferico alanlizzato scendendo di quota mano a mano che si diffonde ai vari livelli:
Geopotenziali stratosferici e figure:
100HPa
30HPa
Notare lo split del VPS e la leggera rotazione antizonale.
Tenere d'occhio quel nucleo polare siberiano.
Bisognerà verificare, ora, la reale consistenza dello StratWarming e quali zone verranno ad essere interessate.
Saluti.
Marvel
Non so se si arriverà allo split completo, ma condivido l'analisi nelle linee essenziali:
http://forum.meteonetwork.it/showpos...&postcount=372
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Se le carte saranno confermate lo split avverrà, ma la cosa più importante sarà la reazione troposferica.
Un coupling troposfera-stratosfera è ormai praticamente confermato, tale reazione troposferica dovrà per forza di cose esprimersi nella formazione di un anticiclone in sede polare.
Ariciao![]()
Mappa che analisi!
Sono queste le cose che mi piace leggere.
Bravo Marvel.
Sono fiducioso
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Complimenti Marvel....ma a mio avviso ci sono alcune differenze rilevanti....![]()
http://forum.meteonetwork.it/showthr...825#post818825
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[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
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bhè, l'atmosfera non potrà mai ripetersi nelle stesse identiche dinamiche, è fisicamente e statisticamente impossibile.
C'è da dire che le potenzialità, a mio avviso, ci sono... poi, io come voi resto scettico... proprio per la regola del caos... è probabile che il tutto evolva diversamente... nonostante ciò è innegabile la quasi sovrapponibilità delle carte:
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Speriam bene![]()
GFS12 comincia a leggere la possibile regressione dello split polare.
Ripeto: speriamo che la dinamica stratosferica prevista venga confermata nei prossimi giorni.
Per GFS12 vedremo lo split del VP a seguito dello stratwarming; in più, il nucleo attivo di aria artico-marittima pilotato dal vortice siberiano verrebbe ad interessare il Mediterraneo centrale e l'Italia. Sempre per GFS12, al suo seguito non si instaurerebbe il ponte di Weijkoff con conseguente inibizione della retrogressione continentale. Si tratta di un episodio molto interessante e prolifico (credo) in termini di prp ma, sembrerebbe, unico e senza particolare seguito. Da seguire cmq con i prossimi aggiornamenti modellistici![]()
Andrea
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