
Originariamente Scritto da
Blizzard
Anch'io avevo approfondito il discorso, arrivando a concludere che un
Nino debole di per se è un fattore favorevole per lo svolgimento di un inverno entro i canoni "standard".
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=32934
Il dubbio maggiore è (e rimane) però legato alla "soglia" per cui un
Nino è da considerarsi forte anzichè debole.
Per la catalogazione degli eventi
ENSO+ è usanza affidarsi al MEI che considera molti parametri, tra cui
SSTA, anomalie dei venti all'equatore, configurazioni bariche, ecc...
http://www.cdc.noaa.gov/people/klaus...MEI/table.html
Arbitrariamente si parla di
Nino debole per (0.5<MEI<1.0),
Nino moderato per (1.0<MEI<1.5),
Nino forte (MEI>1.5).
Secondo questa suddivisione gli effetti positivi paiono consolidati nel caso di
Nino debole, mentre in caso di
Nino forte abbiamo sempre vissuto inverni piuttosto anonimi (anche se ovviamente concorrono altri fattori).
Il caso moderato (come quello che stiamo vivendo), appare invece di più difficile interpretazione.
Fino ad oggi vi sono stati 5 casi moderati, oltre al suddetto:
1957/58
1965/66
1986/87
1994/95
2002/03
Tutti gli inverni menzionati sono stati tra loro molto differenti, ed alcuni addirittura antitetici. E' particolarmente rilevante notare, però, come dal 1990 in poi ad ogni annata contraddistinta da MEI>1 siano corrisposti inverni piuttosto deludenti nel complesso:
1991/92
1994/95
1997/98
2002/03
2006/07*
*ancora in corso, ma......
L'analisi andrebbe comunque approfondita aggiungendo altri elementi, come il mancato cambio di segno della
QBO, la
PDO, ecc....magari dopo il 5 febbraio (ultimo esame

) tento un analisi più completa.

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