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  1. #11
    gb
    Ospite

    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    ce lo aspettavamo così questo inverno
    e così è stato
    troppo forti gli anticicloni subtropicali
    l'anticiclone termico è ormai una rarità
    manca il freddo
    che stagione ragazzi
    deprimente per chi vive il ritmo scandito dalle stagioni

  2. #12
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Citazione Originariamente Scritto da gb Visualizza Messaggio
    ce lo aspettavamo così questo inverno
    e così è stato
    troppo forti gli anticicloni subtropicali
    l'anticiclone termico è ormai una rarità
    manca il freddo
    che stagione ragazzi
    deprimente per chi vive il ritmo scandito dalle stagioni
    Il problema Gian è che generalmente, non se lo si aspettava assolutamente così, così eccezionalmente unico per il suo caldo e mancanza di neve. Mi ricordo ancora le mappe dei centri europei, le mappe degli amici di MR, le parole del grandissimo colonnello: "Non sarà freddo e nevoso come l'annos corso ma nemmeno caldo come gli inverni degli anni 90". Alla faccia ragazzi, una inculatella generale abbiam preso. Questo conferma ancora di più quanto penso: siamo di fronte a un clima totalmente diverso rispetto a quello passato, e anche gli strumenti che pensavamo fossero utili per prevedere nel lungo, ormai non hanno più utilità, soverchiati dalla schizofrenia della nuova atmosfera "globalwarmingzzata".
    Giovanni Tesauro
    Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it


    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

  3. #13
    gb
    Ospite

    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Citazione Originariamente Scritto da Gio Visualizza Messaggio
    Il problema Gian è che generalmente, non se lo si aspettava assolutamente così, così eccezionalmente unico per il suo caldo e mancanza di neve. Mi ricordo ancora le mappe dei centri europei, le mappe degli amici di MR, le parole del grandissimo colonnello: "Non sarà freddo e nevoso come l'annos corso ma nemmeno caldo come gli inverni degli anni 90". Alla faccia ragazzi, una inculatella generale abbiam preso. Questo conferma ancora di più quanto penso: siamo di fronte a un clima totalmente diverso rispetto a quello passato, e anche gli strumenti che pensavamo fossero utili per prevedere nel lungo, ormai non hanno più utilità, soverchiati dalla schizofrenia della nuova atmosfera "globalwarmingzzata".
    personalmente non mi ero fatto grandi illusioni
    e mi ricordo le discussioni di inizio stagione

    avevamo intravisto che comunque gli HP erano troppo protesi verso la Spagna e non buttava bene

    poi il nino non lasciava ben sperare

    certo è andato peggio di quanto ci si potesse comunque aspettare

    un inverno così schifoso non lo ricordo

    faceva almeno più freddo e pattinavo sul ghiaccio

    vabbè, consoliamoci con la bella estate che arriverà

  4. #14
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Citazione Originariamente Scritto da gb Visualizza Messaggio
    personalmente non mi ero fatto grandi illusioni
    e mi ricordo le discussioni di inizio stagione

    avevamo intravisto che comunque gli HP erano troppo protesi verso la Spagna e non buttava bene

    poi il nino non lasciava ben sperare

    certo è andato peggio di quanto ci si potesse comunque aspettare

    un inverno così schifoso non lo ricordo

    faceva almeno più freddo e pattinavo sul ghiaccio

    vabbè, consoliamoci con la bella estate che arriverà
    Io abito al mare ma mi fa paura anche quella ora. Non piove e non sembra volerlo fare in maniera dignitosa anche in futuro. E' ovvio che se continua così l'estate sarà una "carestia" sotto il profilo idrico, almeno dalle mie parti.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  5. #15
    Tempesta L'avatar di Gianluigi
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    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Complimenti per gli interventi su questo non inverno.
    Dopo alcuni inverni decenti, era inevitabile, statisticamente, averne uno sopra media, meno freddo e nevoso dei precedenti.
    Ma mai avrei immaginato una stagione squallida quanto quella che stiamo vivendo. Iper calda, statica, monotona e avara di piogge. Un incubo! Che depressione "meteo"!
    Ultima modifica di Gianluigi; 01/02/2007 alle 22:51

    Gianluigi D'Onofrio

    Il tempo in Valle d'itria qui

    http://www.meteovalleditria.it/

  6. #16
    andrea.corigliano
    Ospite

    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Citazione Originariamente Scritto da Gio Visualizza Messaggio
    ...Questo conferma ancora di più quanto penso: siamo di fronte a un clima totalmente diverso rispetto a quello passato, e anche gli strumenti che pensavamo fossero utili per prevedere nel lungo, ormai non hanno più utilità, soverchiati dalla schizofrenia della nuova atmosfera "globalwarmingzzata".
    Anch’io la penso così, Gio.
    Però mi… assale anche il timore che io stia correndo troppo, anche se gli avvicendamenti mi confermano che pensare in questo modo sia giusto: ad esempio, i 29.4 °C registrati nella provincia di Cuneo il 19 gennaio scorso sono la dimostrazione che in Italia ormai è tutto possibile. Francamente non riesco proprio a capire e trovo inconcepibile un’accelerazione climatica di questa portata. E non riesco neppure a capire e a rendermi conto della potenzialità del motore atmosferico nel generare “fenomenologie mostruose” come queste. Dubbi e domande si susseguono una dopo l’altra.

    1) Quanto c’è di ancora sconosciuto nell’atmosfera?
    2) Qual è quella farfalla impazzita che, a suo tempo, si è messa in moto ed è stata in grado di generare tutto questo?
    3) Ci sarà un limite a questa imperterrita corsa al rialzo? (deve esserci per forza, come in tutti i sistemi).
    4) Il surplus termico ha intaccato forse anche questo limite, aumentando il valore di tolleranza del motore climatico?
    5) Abbiamo superato il punto di non ritorno?
    6) Quanto abbiamo sperimentato negli ultimi anni è l’anticamera di un nuovo assetto climatico pronto ad entrare in scena?
    7) Dobbiamo ritenere a senso unico l’anomalia di questi mesi o possiamo pensare che, in un futuro più o meno remoto, potremmo anche sperimentare una simile anomalia anche in campo negativo?

    Vediamo adesso come andrà a finire. Considerando l’andamento previsto per prossimi 10 giorni di questo mese, è altamente probabile, a questo punto, che se a fine febbraio confronteremo le anomalie di questa stagione con quelle, ad esempio, dell’estate del 2003, sicuramente i due valori saranno molto simili, se non addirittura superiori. Sembra che le medie del periodo 1961-1990 siano riferite ad un periodo lontano secoli dalla realtà attuale, e invece sono appena passati quasi 20 anni da quel trentennio: troppo pochi se confrontati con i tempi dettati dall’orologio climatico. È quindi più che logico pensare che un fattore X (tra cui la variazione delle componenti gassose dell’effetto serra) abbia pesato di più nel spostare il punto di equilibrio verso un’accelerazione del processo di cambiamento.

    Sono veramente meravigliato. Però allo stesso tempo mi ritengo fortunato di vivere in questo periodo della storia. Potrà sembrare egoismo puro, ma trovarsi di fronte a cercare di…quantificare “quel caos in più che ha sconvolto il caos” è un rompicapo che costringe ad assistere ad una maratona di ipotesi e supposizioni a dir poco entusiasmanti. Nessuna scienza è in grado di darti tanto, perché ti rendi conto di quanto sia limitato il cervello umano di fronte a quell’infinito sistema stocastico che scorre sopra la nostra testa e che sembra abbia ulteriormente incrementato i propri gradi di libertà.


  7. #17
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Citazione Originariamente Scritto da andrea.corigliano Visualizza Messaggio
    Anch’io la penso così, Gio.
    Però mi… assale anche il timore che io stia correndo troppo, anche se gli avvicendamenti mi confermano che pensare in questo modo sia giusto: ad esempio, i 29.4 °C registrati nella provincia di Cuneo il 19 gennaio scorso sono la dimostrazione che in Italia ormai è tutto possibile. Francamente non riesco proprio a capire e trovo inconcepibile un’accelerazione climatica di questa portata. E non riesco neppure a capire e a rendermi conto della potenzialità del motore atmosferico nel generare “fenomenologie mostruose” come queste. Dubbi e domande si susseguono una dopo l’altra.

    1) Quanto c’è di ancora sconosciuto nell’atmosfera?
    2) Qual è quella farfalla impazzita che, a suo tempo, si è messa in moto ed è stata in grado di generare tutto questo?
    3) Ci sarà un limite a questa imperterrita corsa al rialzo? (deve esserci per forza, come in tutti i sistemi).
    4) Il surplus termico ha intaccato forse anche questo limite, aumentando il valore di tolleranza del motore climatico?
    5) Abbiamo superato il punto di non ritorno?
    6) Quanto abbiamo sperimentato negli ultimi anni è l’anticamera di un nuovo assetto climatico pronto ad entrare in scena?
    7) Dobbiamo ritenere a senso unico l’anomalia di questi mesi o possiamo pensare che, in un futuro più o meno remoto, potremmo anche sperimentare una simile anomalia anche in campo negativo?

    Vediamo adesso come andrà a finire. Considerando l’andamento previsto per prossimi 10 giorni di questo mese, è altamente probabile, a questo punto, che se a fine febbraio confronteremo le anomalie di questa stagione con quelle, ad esempio, dell’estate del 2003, sicuramente i due valori saranno molto simili, se non addirittura superiori. Sembra che le medie del periodo 1961-1990 siano riferite ad un periodo lontano secoli dalla realtà attuale, e invece sono appena passati quasi 20 anni da quel trentennio: troppo pochi se confrontati con i tempi dettati dall’orologio climatico. È quindi più che logico pensare che un fattore X (tra cui la variazione delle componenti gassose dell’effetto serra) abbia pesato di più nel spostare il punto di equilibrio verso un’accelerazione del processo di cambiamento.

    Sono veramente meravigliato. Però allo stesso tempo mi ritengo fortunato di vivere in questo periodo della storia. Potrà sembrare egoismo puro, ma trovarsi di fronte a cercare di…quantificare “quel caos in più che ha sconvolto il caos” è un rompicapo che costringe ad assistere ad una maratona di ipotesi e supposizioni a dir poco entusiasmanti. Nessuna scienza è in grado di darti tanto, perché ti rendi conto di quanto sia limitato il cervello umano di fronte a quell’infinito sistema stocastico che scorre sopra la nostra testa e che sembra abbia ulteriormente incrementato i propri gradi di libertà.


    Concordo su tutto, caro Andrea. E faccio mia una frase che disse GB dopo il 19 Gennaio: "Non stiamo scrivendo una nuova pagina della nostra storia meteo, stiamo proprio scrivendo un altro libro."
    Ultima modifica di Gio; 01/02/2007 alle 22:14
    Giovanni Tesauro
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    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

  8. #18
    mauro63
    Ospite

    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Visualizza Messaggio
    Io abito al mare ma mi fa paura anche quella ora. Non piove e non sembra volerlo fare in maniera dignitosa anche in futuro. E' ovvio che se continua così l'estate sarà una "carestia" sotto il profilo idrico, almeno dalle mie parti.
    quoto!
    auguriamoci una primavera estremamente piovosa e termicamente in media, o saremo in molti a piangere!

  9. #19
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Quoto solo in parte la visione un po' "estremistica" che emerge in questo interessante TD.
    Osservando gli eventi negli States, ad esempio, ritengo che l'anomalia sia stata generalizzata su buona parte del NH durante il mese di Dicembre e solo in parte durante quello di Gennaio (per l'esattezza durante la prima metà) ed in avvio di Febbraio.
    Ovviamente su scala europea finora è stato un Inverno "fasullo", ma che almeno fino a metà Gennaio avrebbe potuto rivelarsi tale (anche se forse non in maniera così esasperata) lo avevamo previsto in tanti.
    Ribadisco sempre e comunque a tutti che i conti vanno sempre fatti alla fine, laddove a mio parere Marzo potrebbe vestire panni tuttaltro che primaverili. Non dimenticate cosa accadde ad esempio durante l'Inverno del 2005, giusto per citare una stagione estremamente recente e quindi facilmente rammentabile da tutti.
    Ultima modifica di montel-NA; 01/02/2007 alle 23:21
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  10. #20
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    Predefinito Re: Quando la natura abortisce: una stagione fredda mai nata

    Giusto!! i conti vanno sempre fatti alla fine, anche se ci vorrebbe un miracolo per salvare quest'inverno così catastrofico soprattutto in termini di precipitazioni, ma si sa, marzo è pazzerello

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