Si cominciano a notare qua e lÃ* nel forum i primi segni di scoramento, a fronte di un inverno annunciato precoce e "vecchio stile", causati da una situazione poco incline ai cambiamenti nel segno da noi (quasi) tutti auspicato.
Qualcuno mette in dubbio addirittura gli effetti della QBO orientale ai massimi storici, qualcun altro mette in guardia dall'affidarsi troppo ai responsi teleconnettivi; personalmente vorrei un pò sollevare le nebbie metaforiche cercando di spiegare le cause di questa impasse temporanea della stagione, senza tuttavia emendare pre-visioni che sostanzialmente confermo riguardo l'ultima decade del corrente mese.
Ebbene, ci troviamo in una situazione in cui una condizione assai favorevole della QBO in fase orientale nonostante uno slittamento temporale in avanti dei massimi è in parte inficiata nei suoi effetti da una MJO (Madden-Julian Oscillation) particolarmente intensa, coerentemente tra l'altro con una fase della ENSO neutra tendente a debolmente negativa, che sta producento marcati anticicloni di blocco nei settori 5 e 6 (Pacifico nord-orientale a ridosso dell'Alaska) inducendo una Jet Stream emisferica a 5 ondulazioni che penalizza l'Europa occidentale con un cavo d'onda di Rossby (con annessi frequenti cut-offs) e con una cresta calda dinamica di risposta sulla Russia europea.
Non ci resta che attendere la propagazione verso settori più familiari (Atlantico settentrionale) dell'anomalia della MJO, prevista per l'ultima decade di Novembre e a seguire per vedere esplicate in pieno le potenzialitÃ* di due importanti teleconnessioni finalmente rivolte entrambe verso lo stesso obiettivo.
Consiglio quindi calma e gesso, e nervi saldi......