La nevicata del 15 febbraio 2002 è arrivata dopo 64 giorni rispetto a quella del 13 dicembre 2001. Ed in tutto questo periodo l’inverno è stato caratterizzato da gran freddo fino al 20 gennaio e da tempo più mite in seguito, con solo due passaggi di perturbazioni atlantiche, una il 24 gennaio ed un’altra il 6 febbraio. Già intorno al 6 febbraio si intuiva un cambiamento verso la metà del mese e si parlava di ingresso di aria molto fredda da Nord, dall’artico, con anche sorprese di neve a quote molto basse, anche per la Lombardia anche se solo temporaneamente. Man mano che ci si avvicinava all’evento conferme sempre più nette. L’aria fredda da Nord era provocata dall’allungarsi verso N dell’anticiclone delle Azzorre e il flusso sarebbe entrato sia dalla Valle del Rodano che dalla porta della Bora. E cosi il Centrometeolombardo martedi 12 annuncia per giovedi 14 “peggioramento con piogge e neve oltre i 1300/1500 metri in rapido calo fino in pianura la sera quando i fenomeni tenderanno ad esaurirsi”. Conferme anche il giorno seguente, seppur i modelli posticipavano di qualche ora l’entrata dell’aria fredda, inizialmente prevista per il pomeriggio-sera del 14 ed ora solo per la nottata. Ma anche le precipitazioni erano previste durare più a lungo. Poi la sera colpo di scena. Alle 22 Gianfranco De Gaetani, meteorologo del CML emette un nuovo bollettino. L’aria fredda ritarda ancora e le nevicate anche in pianura in Lombardia prenderebbero il via dalla mattinata del 15 febbraio, ma novità delle novità il miglioramento previsto già da venerdi per l’espandersi dell’anticiclone atlantico non si avrà, il tempo rimarrà perturbato fino a domenica ed il continuo afflusso di aria fredda da Est favorirà nevicate sulla regione anche in pianura fino appunto a domenica. Anche il Meteogiornale prevede neve nel Nordovest, anzi, lui tra tutti è il più pessimista e si sbilancia annunciando “ingenti nevicate al Nordovest” oppure “Grande nevicata per la Valpadana” o titoli simili. Si arriva al 14 febbraio. Il CML conferma la previsione-shock della sera prima, il Meteoforum è in trepidante attesa, alle 23 di sera si sente già odore di neve, si discute su che ora possa iniziare a nevicare, su quanti cm potrà depositare, invece rivelazione altrettanto shoccante arriva da Dreamjay (nickname di De Gaetani nel forum) verso la mezzanotte, dove lui vede il minimo che doveva posizionarsi sul golfo ligure dirigersi invece verso i Pirenei e l’aria fredda che doveva entrare dalla Bora deviare il suo corso verso SE, richiamata forse da un minimo sull’Europa orientale. Non era sicuro neppure lui in quanto a quell’ora seguiva lo spostamento del minimo in diretta dal meteosat e non poteva disporre di nuove carte meteo. Vado a letto lasciando scritto un messaggio a mio fratello di questo fatto e con l’incognita “mi alzerò domattina che magari l’aria fredda è riuscita ad entrare e quindi farà pioggia e neve oppure non sarà cambiato nulla?”. Dissi a mamma di chiamarmi prima la mattina se avesse nevicato, non lo fece. Mi alzai alle 7:20, apro la finestra e come prima cosa guardo se gli alberi erano mossi dal vento: nulla. Testa fuori: niente freddo. Infatti pioveva ancora con +6°. Alle 13 siamo scesi a +5.5 e meteolive crede ancora nella neve in zone di pianura di Piemonte, varesotto, Brianza nella prossima notte. Torno dal lavoro alle 18, pioggia ma attenzione: +4.5°. Effettivamente la temperatura molto lentamente calava. Vado in doccia, finito vado in internet, scarico alcuni meteo, intanto mio fratello era dal dottore. Poco dopo le 19 vado in camera, per tener controllata la situazione e dalla finestra vedo delle gocce nitidamente più grosse delle altre e qui senza ombra di dubbio erano gocce nevose. Vado ad aprire Meteoforum ma ha dei problemi. Decido di andar giù a vedere sul parabrezza se erano veramente gocce nevose ed arriva mio fratello a cui chiedo subito “ma queste sono gocce nevose?” e lui “eeeh, decisamente si. E ti dirò di più, verso Cantù e Novedrate cadono già i primi fiocchi leggeri”. La temperatura era sui +3°. Allora dico a papà, al quale avevo annunciato diversi giorni prima l’arrivo della neve, “è questione di minuti eh!” ma lui non ci crede.Verso le 19:20 vado giù in cantina per cercare una cosa che mi serviva. Esco dalla cantina alle 19:23 e guardando il lampioncino vedo che le gocce ormai stanno divenendo leggere. Ci siamo. Corro in casa e dico “ore 19:23, cadono i primi fiocchi”. Vado in camera, viene anche mio fratello, guardo dalla finestra e vedo le solite gocce più leggere, mi sposto, si mette mio fratello che dice “adesso si”, nel frattempo io ero già all’altra finestra e guardando al lampione sulla strada le gocce più leggere si erano già trasformate in fiocchi grossi e leggeri: inizia la nevicata!! Fiocchi molto bagnati ma leggeri e soprattutto grossi. Vado da papà e dico “inizia” ma sorride facendo no con la testa. Pochi istanti ed è tutta neve. Temperatura a quell’ora a +1.5°! Sul forum di Meteoitalia leggevo di gente di Rho e dintorni dove già nevicava da verso le 19 ed a Cantù imbiancavano già tetti e prati. La neve è pesantissima ma i fiocchi erano molto larghi, a volte anche 3/4 cm di diametro, una roba impressionante! Effettivamente su Meteogiornale, mi pare, avevo letto che in quota sarebbe stata presente molta umidità. Poco dopo torno giù in cantina per l’ennesima volta, i fiocchi erano cresciuti ancora a 5/6 cm di diametro e l’erba e le macchine imbiancavano e su piazzale e vialetto cominciava a ristagnare la poltiglia. Citofono, risponde mio fratello e gli faccio notare le dimensioni mastodontiche dei fiocchi! In questa prima fase si va avanti ad intermittenza tra una riduzione ed un allargamento delle dimensioni del fiocco ma con prevalenza di fiocco largo. L’unico neo era la consistenza bagnatissima della neve, si vedeva che era proprio pesante ma comunque va. Ritorno da papà e dico “non sai cosa viene giù”, gli sollevo la tapparella, guarda fuori e lui “ooh, che roba!!”. Finalmente nevicava come si deve anche se la temperatura ancora sopra lo zero mi faceva temere in un suo ritorno in pioggia. Comunque va, che fiocchi enormi! L’anno prima al 2 gennaio mi ero sorpreso di vedere dei fiocchi grossi dopo tanto tempo ma quelli di questa volta lo erano ancora di più, secondi credo solo a quelli dell’8 marzo ’95, quando quella volta caddero fiocchi grandi come un palmo di mano!!
E si continua a guardare da ognidove, che spettacolo vedere i lampioni arancioni in superstrada bombardati da miliardi di fiocchi giganti! Ogni tanto fiocco più piccolo, ma mai “piccolo”, sui 2 cm di diametro e comunque mai per cosi a lungo da far credere che la precipitazione stesse diminuendo. Mia sorella si preoccupava perché la mattina dopo doveva fare una commissione per il datore di lavoro e avrebbe dovuto spostarsi a piedi. Chiese a me se l’avrei accompagnata ed io con gran gioia “ma certo!!”. Purtroppo il meteoforum non funzionava e nessuno ha potuto menzionare lo spettacolo meraviglioso che si stava realizzando in Brianza.
Alle 21 ora di rilevazioni: temperatura di +1°, neve a larghe falde e cm al suolo 1,5.
Quando entravo in camera mia la prima puntata d’occhio che facevo era alla finestra che puntava verso la strada perché, con la luce che arrivava dal lampione in strada, si vedeva già a distanza l’ombra dei fiocchi cadere anche attraverso la tenda. Poi successivamente occhiata alla finestra tra i due letti e…. ombre gigantesche di fiocchi altrettanto giganteschi! Che serata memorabile! Prima di andare a letto ultime osservazioni: temperatura +0° e 4 cm al suolo. Si va a letto con la tapparella alzata (e come poteva essere altrimenti?). Prima di addormentarmi varie occhiate per tranquillizzarmi e dormire sonni quieti. Ma in realtà avrò dormito si e no solo tra le 0:30 e le 2:30, poi mi sono svegliato e chi s’è addormentato più? Da li in poi avrò guardato fuori una ventina di volte, senza mai alzarmi ma semplicemente spostando la tenda. Comunque i fiocchi si vedevano cadere ancor prima di spostare la tenda. A guardar cosi sembrava che la neve cadesse ancora a fiocchi grossi (forse sui 3-4 cm) ma con intensità minore. Poi devo essermi addormentato forse una mezz’oretta e risvegliatomi alle 5:15 alzo la testa, cerco di scrutare i fiocchi attraverso la tenda ma non li vedo. Brutto segnale! Infatti a quell’ora cadeva pioggia mista a neve, il classico fiocco bagnato che brilla passando davanti alla luce del lampione. Ogni tanto rialzo la testa e prestando attenzione scorgo un fiocco cadere, a tratti si ripresenta 50% neve e 50% pioggia. Non ricordo se era a quest’ora o se quando ancora nevicava che avevo voluto fare uno strappo alla mia regola (volevo non guardare durante la notte il giardino innevato per avere la sorpresa la mattina) ed ho guardato la collinetta che era tutta ricoperta dalla neve, senza fili d’erba che filtrassero dallo strato bianco.
Resisto fino alle 7 poi mi alzo. Papà era già alzato. In quel momento pioveva. Vado in bagno, faccio la pipi’, alzo la tapparella del bagno e… ricominciava a nevicare bene! Cadeva solo neve, niente pioggia! Dovevo assolutamente approfittarne per scendere a fare le mie rilevazioni. La temperatura era ancora sullo 0°, la neve era a 6 cm, non so se era lo spessore massimo o se la pioggia del primo mattino aveva già sciolto qualcosa, a Desio ne sono caduti 7 cm. Fatto sta che tra temperatura, una misurazione di qui, una di là, sono stato giù una decina di minuti, 10 minuti sotto una nevicata in quel momento intensa. Appena tornato su ritorna prima mista e poi solo pioggia. Da li in poi è stato cosi, pioggia, mista a neve ma con prevalenza della prima, a volte sembrava si ributtava bene ma erano 2/3 minuti, niente di più. Più tardi io e mio fratello decidiamo di andare a fare un giro nei “dintorni”. Partiamo da qui con gocce nevose, all’imbocco della novedratese si fa pioviggine, appena usciti dalla novedratese e presa la strada per Erba si ributta in gocce nevose ed a tratti si fanno molto intense, in alcuni punti diventano gocce leggere e cade qualche fiocco. Sicuramente in quelle zone aveva nevicato con temperature inferiori alla nostra, non notavo grossa differenza di spessore del manto nevoso ma sicuramente resisteva meglio sui rami e sugli alberi, mentre a casa nostra già cadeva. Siamo arrivati fino a Canzo, dove decidiamo di tornare indietro e dove cominciava a cadere solo neve, anche se poca. Nel ritorno stessa situazione, a tratti gocce nevose, a tratti più intense da permettere la caduta di qualche fiocco ma per me non dipendeva dalla zona ma andava a momenti; probabilmente a seconda dell’intensità della precipitazione era pioggia oppure neve, come spesso fa anche da noi che si alterna prima a pioggia poi a neve, senza per questo che voglia dire che da noi faccia più freddo rispetto a qualche paese vicino. Gli ultimi fiocchi li abbiamo visti in novedratese all’altezza di Cantù, poi da li in poi trasformazione che diventa definitivamente pioggia a Barlassina.
Riepilogando: la nevicata inizia in maniera bagnata alle 19:30 circa con temperatura di +1.5°, valore termico che scende fino a circa +0.2°, neve molto intensa ed a larghe falde nella serata, meno intensa ma continua in nottata fin verso le ore 5, temperatura la mattina del 16 pari a +0°, neve che si fa mista fin verso le 10, massima salita a+2° con precipitazione piovosa. Totale cm rilevati: 6cm, presumibilmente 7cm prima che cominciasse a piovere.
L'unica nevicata di quell'inverno a San Giuliano insieme al blizzard di S.Lucia; il 15 ben 22mm di pioggia con massima oltre i 9°, in tarda serata i primi fiocchi marci... nella notte neve con 2cm di accumulo massimo, cancellati però rapidamente il mattino successivo.
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Mauro Negri, oss. met. amat. Milano-Bicocca, 144m slm (11m dal suolo) - Staz. TFA KlimaLogg Pro in schermo Davis passivo. Record dal 20/9/02: -7.1° (6/2/12), +37.9° (11/8/03)
Unica nevicata qui a Sondrio di quell'inverno (sino allo scorso anno lo consideravo il peggiore, visto che aveva fatto solo freddo e basta almeno sino a febbraio ma ad oggi mi sono ricreduto in effetti, vivendo questi ultimi mesi !![]()
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Qui a Sondrio pioggia venerdi' sera (15/2) e poi in nottata su sabato e' girata in neve: alla fine sabato mattina mi sono alzato trovando al suolo circa 5 cm. di neve piuttosto pesante e con ancora qualche fiocco a cadere dal cielo, poi e' cessato il tutto rimanendo al piu' nuvoloso.
Alla fine la stazione dell'Arpa di Sondrio ha registrato 7.4 mm. il 15/2 e 12.6 mm. il 16/2.
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L'essenza dell'uomo ha la forma di una domanda. (K. Heidegger)
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