Mentre noi ci disperiamo per un inverno meteorologico che è stato in realtà un lunghissimo autunno, è evidente che il freddo artico impigrito riesca a sfogarsi solo nel nuovomondo, dove l'Autostrada Canadese gli garantisce una discesa tranquilla, libera da ostacoli, e le masse d'aria ballano tranquillamente: chi glielo fa fare di venire a visitare le nostre regioni? Non sono un teorico meteo e apprezzo moltissimo gli interventi dei forumisti che con le loro analisi contribuiscono a fare crescere la mia cultura in questo bellissimo campo della scienza, tuttavia suppongo che per una sorta di equilibrio termodinamico, le masse d'aria fredda che non riescono a sfondare in Europa a causa delle varie situazioni di blocco, trovino naturale via di fuga dall'altra parte, o no?

Sto tenendo sottocontrollo da qualche settimana il tempo nella regione centro-orientale degli USA perché sabato prossimo starò a Chicago per una settimana.
A parte gli odiosissimi Farenheit che mi chiedo come un paese che si sbandiera per campione di civiltà e democrazia possa ostinarsi ad utilizzare (unico al mondo!), le temperature nella zona dei Grandi Laghi sono state interessantissime, e chi vive da quelle parti, malgrado un gennaio anomalo e "caldo", nelle ultime due settimane si è surgelato senza interruzioni, con minime negative a due cifre, un "sogno" che nella mia Roma ho visto per una notte solo nel 1985.

La settimana che inizia sarà all'insegna di tempi più mite, ma su un sito che pubblica le GFS locali, tra 7 gg sembra che un po' di freddo farà la sua ricomparsa... Non sarà che per vedere neve e gelo ci toccherà emigrare?

jupiter