Ultima modifica di Tarcii; 10/09/2021 alle 16:20
eh sì, ultimo anno buono il 2012/2013, poi stop.
dovresti ricordarti anche l'epifania del 2009 allora, e tutto il contorno. Il mio inverno preferito è stato proprio il 2008/2009, ogni settimana succedeva qualcosacirca 1m di accumulo totale nell'anno solare 2009, con due nevicate major over 30cm l'una, in realtà quella dell'epifania andava per il mezzo metro, quella del 21/12 non ebbe senso per la T con cui cadde la neve (fino a -4 buoni qui) e per la velocità con cui fece più di 30cm (6h risicate).
vogliamo parlare di delusioni? il 22/12/2009, quella è la delusione più grande che io ricordi. Dopo quella mega nevicata ad opera del prefrontale invernale più attivo che io ricordi, era prevista la botta da SSW col fronte, 50/60mm in 12h. se avesse retto il cuscino, come pareva dover fare, sarebbe stato un nuovo 85, invece qualcosa andò storto (niente in realtà, sbagliarono i LAM ma già un occhio esperto poteva prevederlo, il richiamo caldo fu BRUTALE, con pescaggio dall'Indonesia) e fece qualche ora dapprima di gragnola (con t ampiamente negative al suolo), poi gelicidio e poi diluvio universale da piangere male
probabilmente qualche lacrimuccia mi scappò
ma quell'episodio mi insegnò pressoché tutto sulle dinamiche da scorrimento padane, adesso col piffero che mi frega più
ricordo ancora la tristezza, l'amarezza infinita nel sentire la pioggia cadere sul lastrone di vetro e poi sulla neve, un vero diluvio a 5/6mm/h. Senza un pescaggio così violento e caldo, avrebbe fatto altri 30/40cm sopra alla farina del giorno prima. neve su neve, rarissimo in PP, adesso è praticamente impossibile
Che periodo madonnanon so se tornerà mai
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Si vis pacem, para bellum.
13-14 dicembre 2001, sinceramente è difficile riuscire a beccarsi una "sola" di quelle proporzioni, considerando anche quel che era in gioco in quei giorni e quel che comunque riuscì ad arrivare su buona parte del Nord, qui solo un'ora di fiocchi svolazzanti che sublimavano prima di toccar terra, un cielo parzialmente nuvoloso per nubi alte, 0/-1°C, raffiche micidiali di grecale favonizzato e un inquetante d.p. a ridosso dei -20°C...
Ultima modifica di galinsog@; 09/09/2021 alle 20:29
La più grande ferita meteo della mia vita è senza ombra di dubbio il Febbraio 2012. Uno stillicidio continuo in cui ho dovuto sopportare giorno dopo giorno dopo giorno dopo giorno le cronache di neve eccezionale e a bassa quota nel resto d'Italia fino a soli 130 km in linea d'aria da Brindisi, mentre qui il clima era monotono, piovosissimo, con temperature contenute (giorni dopo giorni di estremi 6/8°) e nessuna minima sotto lo zero.
Non posso definirla delusione, in realtà non ci era mai stato promesso niente, però l'essere stati esclusi dal banchetto per pochissimo è un qualcosa di logorante, la più grande ferita che posso portarmi dentro della mia passione meteo.
Per fortuna la ferita è stata ampiamente rimarginata dal Gennaio 2017, per cui posso dichiarare superato e perdonato Febbraio 2012, che tra l'altro fu un mese niente male.
Se invece parliamo di delusione in termini di previsioni disattese non saprei che dirvi, tendo sempre a non fidarmi eccessivamente dei modelli e parto sempre prevenuto, e questo atteggiamento mi ha spesso salvato dalla delusione.
Non avrei una singola occasione di delusione che mi è rimasta impressa nella memoria, però sono diverse le delusioni in inverno quando il vento dal mare, a Brindisi una presenza fin troppo ingombrante, ostacola il crollo termico. Vedere le aree interne provinciali a zero o sotto mentre da te soffia maestrale con 8-10° è qualcosa che supera l'umana sopportazione, un'autentica tortura per un freddofilo come me.
Periodo romantico alfa
Vero, qui poi 20 minuti di nevicata a larghe falde senza aver mai attecchito. Oltre al danno la beffa di annusarla senza concludere
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Circa le capacità di W-shiftare i miei poteri non sono stati sufficienti ultimamente, ci sono forze troppo potenti per contrastarle da solo, ma non mi arrendo![]()
io è soltanto due anni che seguo la meteo e posso trarne quindi poche vere delusioni, anche se bei momenti legati ad essa invece li ricordo anche fino al 2008-2009. In questo breve periodo direi 13 dicembre 2019 e 28 dicembre 2020: la prima perché all’epoca sapevo ancora meno che adesso, quindi se guardavo qualche app e qualche sito e mi dicevano neve, per me era neve, e qualche sito di cui non farò il nome per vergogna diceva che sarebbe nevicato più del 12, giornata in cui aveva nevicato a tratti ma senza riuscire ad accumulare niente per via del terreno troppo bagnato. Il 13, quindi, mi svegliai desiderando almeno uno stratino bianco nelle seguenti ore; quello che ottenni fu un’ora di nevischio orribile seguita da pioviggine per tutta la mattina e primo pomeriggio con 2°C circa. Il 28 dicembre 2020 invece, alcune ore prima dell’evento i lam parlavano di accumuli anche di 5 cm prima della sicura sciroccata; alla fine fece 2 cm scarsi con l’impressione che avrebbe potuto fare di più se questo posto non avesse la sfiga che ha, l’unica cosa che arrivò senza tardare fu la sciroccata delle 12 che mi lascio ancora più frustrato perché mi pare fu abbastanza più debole del previsto per lasciare zone come Mogliano al confine con la provincia di Treviso a 4-5°C, ma raggiunse questa zona perfettamente e portò la massima a 11°C. In conclusione, le delusioni arrivano solo in inverno, perché se in estate deve esserci una +15 e a 5 giorni i modelli cominciano a vedere una +20 quella non è una delusione, è soltanto disperazione.
Febbraio 2012
Nevone ovunque, qua al ne poco niente
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