Approfitto per salutare Lorenzo Catania e tutti voi.Grande analisi come sempre
Continuiamo a monitorare la colata di aria artica consci che,una sua entrata leggermente più occidentale,non è ancora del tutto da accontonare..
Posto GME che è uno dei modelli che meglio interpolano l'orografia....![]()
Filippo
Piccolissimo tentativo di SE shift delle ENS06, ma ormai non vi sono più dubbi che l'Italia risulterà il target principale del'ormai imminente calo di geopotenziali in area mediterranea.
Qualche assestamento è ancora possibile visionando gli scarti tra le varie ENS, per cui possiamo attenderci minimi W o E shift, ma la sostanza rimane invariata (sebbene ciò possa invece avere anche implicazioni importanti per determinare quale versante italico risulterà maggiormente colpito.)
Per quanto riguarda il post affondo, pare ormai consolidato l'instaurarsi di un pattern SCAND+, in parte assimilabile alla classica NAO-- traslata di qualche centinaio di Km verso levante.
Come spesso accade, si assisterà ad un velocissimo "rimpiazzamento" delle ormai prossime anomalie geopotenziali negative in area scandinava, con anomalie di segno completamente opposto. La stessa cosa avverrà specularmente in zona aleutinica, dove le recenti anomalie positive lasceranno il posto ad anomalie negative.
Lo stesso steph aveva argomentato tempo fa di come la pressione di queste zone risultasse spesso anticorrelata a Febbraio e Marzo (se non ricordo male).
L'anomalia positiva prevista in territorio scandinavo appare molto consistente (sull'ordine dei 30dam rispetto alla media) per cui lo SCAND+ dovrebbe avere durata superiore alla settimana. Ciò determinerà condizioni persistenti di afflusso di aria continentale e una retrogressione del cut-off isolatosi in seguito all'imminente affondo "italico". Al momento pare molto probabile che in seguito tale area depressionaria venga riassorbita dal getto atlantico, poichè l'area caucasica risulterà "chiusa" in quanto radice di alimentazione dell'anticiclone scandinavo.
Su quest'ultimo punto ritornerò comunque volentieri assieme all'amico Andrea.![]()
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[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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punto lo sguardo sulla massa d'aria gelida specialmente in quota che darà origine alla discesa
contrasto con la caldazza attuale... caro Lorenzo, e chi studia la prossima settimana?? ciaoo!:-)
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
ps: personalmente mi attendo una lieve occidentalizzazione del tutto, entro pochi run
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Cominciamo con il verificare la previsione elaborata dal modello GFS, confrontandola con le immagini satellitari: sotto vi riporto la panoramica delle 12:15 UTC, ed accanto la mappa relativa già postata ieri.
Direi che per il momento ci siamo: unica differenza abbastanza evidente è una maggiore velocità di spostamento del ramo freddo tra Scozia e fiordi norvegesi, fattore questo che indica un getto leggermente più teso rispetto alle previsioni, ma niente più.
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Per quanto riguarda la parte previsionale confermata l'evoluzione generale, ma con alcune piccole varianti:
1) Il fronte freddo canadese sembra voler entrare con maggiore rapidità, almeno al suolo: lunedì prossimo attorno alle ore 7 italiane (secondo la previsione attuale) si troverà tra Appennino Emiliano, Alta Toscana, Corsica, Minorca, Alicante, zona di Madrid e nord Portogallo. Alle ore 13 è previsto tra coste adriatiche a nord dell'Abruzzo, Casertano, Cagliaritano e Spagna centrale.
Tutto il merito va alla violenza con cui entrerà il Mistral dal Golfo del Leone.
2) L'instabilità legata al gradiente termico in quota si estenderà (e non è cosa usuale) anche al bordo occidentale della saccatura, tra Golfo di Biscaglia ed Inghilterra centrale.
3) La curvatura delle isoipse geopotenziali rimarrà abbastanza favorevole allo sviluppo di instabilità sul versante occidentale italiano un po' più a lungo, almeno 6 ore.
Più nello specifico riassumiamo queste note andando a tracciare una mappa che ci indica la linea frontale principale prevista per martedì prossimo, con il fronte freddo che avrà ormai attraversato tutta la Penisola, portando i primi acquazzoni anche sulle regioni meridionali, specialmente coste tirreniche (battute dal Libeccio fresco) e Salento (più vicino al minimo depressionario al suolo).
Nel frattempo una occlusione relativamente instabile si sarà sviluppata sul versante adriatico, dove saranno probabili rovesci abbastanza frequenti, specie nelle fasce orarie e nelle zone favorite dall'attività solare.
Da notare ancora una volta il gradiente termico in quota sul Canale di Sardegna, attorno ai 15-17°C/300 km![]()
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Che 3d interessantissimo! Soprattutto il raffronto tra carte di previsione ed immagini satellitari. Grande, bravi ragazzi!![]()
Tutta la fiducia è riposta in Madre Natura
Non ricordi male.
http://forum.meteonetwork.it/showpos...0&postcount=64
Magnifico 3D
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~~~ Always looking at the sky~~~
ottimo intervento, la macchina fredda si è messa in moto verso i nostri lidi, ora basta attendere un po'.....![]()
Che thread![]()
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Tanto di cappello e grazie a tutti![]()
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I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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