26-27 gennaio 2006
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Non puoi farmi una domanda del genere![]()
Sono diverse le nevicate che ricordo con particolare affetto, che sceglierne una mi sembrerebbe poi di fare un torto ad un'altra...
Il 26-27 gennaio 2006 è stata la nevicata più intensa che ricordi (non ricordando l'85) e quasi non potevo credere potesse cadere cosi tanta neve nella mia Barlassina.
Il periodo del Burian '96 lo ricordo come il miglior periodo freddo-nivofilo della mia vita, una successione di freddo e poi neve perfetta![]()
Ma la nevicata in sè, inteso proprio come il singolo episodio di neve che più mi ha reso felice, è stata la nevicata di Natale del 2000... E' stata la realizzazione di un sogno, cosa può chiedere di meglio un appassionato di neve e che ancora oggi sente la festa del Natale come da bambino che una nevicata proprio a Natale? Niente![]()
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Incredibile! Attesa ogni anno finalmente la tanti sospirata nevicata di Natale è arrivata.
Tutto parte da una serata quando, guardando il meteo di Canale5, Giuliacci afferma che le temperature diminuiranno per l’apporto di aria fredda siberiana.
“Però!” penso io, “addirittura siberiana!”.
E vabbè! Sin dall’inizio della settimana di Natale, facendo registrare a mamma il meteo che fanno durante il TG5 delle 8 del mattino, vengo a sapere dell’arrivo di una perturbazione per la sera di Natale, intesa la sera del 25.
Mercoledi 20 arriva la bora. Già in mattinata soffiava debole ma gelida. Era coperto con +3.5°.
Il mattino comunque pensavo di avvertire più freddo, invece non lo era. Tornando a casa a mezzogiorno il freddo era già più pungente. Pensavo fossimo magari scesi a +3°, invece erano +4.5°. Quel pomeriggio lavorai all’aperto. Un freddo!! La sera tornai a casa a piedi. Clima gelido, ventilato da est, pensavo fossimo sugli 0°, invece erano ancora +4°.
Intanto il meteo mattiniero di Canale5 anticipa alla sera della Vigilia l’arrivo della perturbazione ed annuncia nevicate anche in pianura nel Piemonte ed oltre 600-700 metri sulle Alpi lombarde. Da noi il freddo non era ancora arrivato, cominciava solo in quelle ore, e sebbene non potessi ancora avere un’idea precisa dell’intensità del freddo, dentro di me ero sicuro “stavolta ci siamo, nevica a Natale!” e nessuno avrebbe potuto convincermi del contrario.
E poi io sapevo che non è necessario scendere a –7/-8° per nevicare, basta non superare i +2/+3° di massima, e di quello ero convinto che sarebbe stato cosi.
Giovedi 21 era coperto con +3°. A mezzogiorno sento subito la differenza di clima rispetto al giorno prima; infatti erano +6°. Durante il pomeriggio sono poi uscito e di nuovo è cominciata a soffiare la bora. La sera +3°, sempre coperto.
Ed ecco venerdi 22. mattina serena, -3°! Il pomeriggio +3°; era già buono ma io sapevo che poteva fare di meglio e sapevo sarebbe andata cosi. La sera +0.5° con coperto.
Il televideo di Telecity, che da un paio di giorni segnalava neve, quella sera si esprimeva cosi:
VENERDI 22
Stato del cielo: sereno o poco nuvoloso. Gelate e brinate estese.
Temperature: in diminuzione le minime, da stazionarie a in lieve calo le massime
Venti: deboli orientali
SABATO 23
Stato del cielo: da poco nuvoloso a nuvoloso con passaggio temporaneo di nubi
Precipitazioni: assenti
Temperature: in ulteriore diminuzione specie le minime
Venti: deboli variabili o calmi
DOMENICA 24
Stato del cielo: graduale intensificazione della nuvolosità. Dal pomeriggio molto nuvoloso o coperto
Temperature: minime in lieve aumento, massime in calo
Venti: deboli occidentali sulla parte est, variabili altrove
LUNEDI 25
Stato del cielo: molto nuvoloso o coperto
Precipitazioni: diffuse, specie a est, nevose fino in pianura fino al mattino. Dal pomeriggio, la neve diverrà mista a pioggia in pianura
Temperature: sono in lieve aumento
Venti: deboli meridionali con locali rinforzi
Caroselli mi deluse un po’ invece. Prevedeva si brutto ma con neve oltre 1300 metri e nelle ore più fredde anche a quote più basse.
Camilla Galli, di Rete55, segnalava la neve in pianura proprio sulla notte di Natale.
E cosi sabato 23 la minima era di –5° e la massima era di +2°. Buono! Mi aspettavo che il freddo siberiano cominciasse a diventare ancor più potente e che la sera ci fossero sui –4/-5°. Invece erano –3° Vabbè!! Di una cosa ero sicuro: la mattina della Vigilia mi sarei alzato che era già nuvoloso.
Ed ecco la Vigilia. Mi alzo alle 7. Il cielo era molto nuvoloso, non compatto ma senza spazi sereni. C’era una ghiacciata straordinaria, bianchi pure i pini dietro casa. Temperatura: -6°.
Si alza mamma; va giù poco dopo le 8: erano già –4.5°. Comunque sempre parecchio sotto lo zero. Torna giù verso le 9: -3.5°. Io intanto, dalla sua camera, scatto una foto riprendendo il retro del giardino perché era talmente grigio da neve il cielo e talmente bianco il prato, i pini ed i rami degli alberi che pareva fosse l’inizio del manto di neve. Poi si alza Andrea e gli dico del repentino aumento di temperatura. Ci rimane un po’ male. Verso le 10 filtra un po’ di luce dalle nuvole, pur mantenendosi coperto il cielo. Poi Andrea va a guardare i gradi e quando torna fa “ma se va avanti cosi non so se nevica” e io “pazienza”. Ma la sua frase non mi turbò mimimamente, ero consapevole che la temperatura era ancora ottima per nevicare e quando poco dopo mi disse che erano –2° glielo dissi giustificandolo col fatto che la forte brinata non accennava a sciogliersi. Ad un certo punto Katia, alzatasi da poco, dalla cucina dice “ma nevica!”. Io scettico vado a vedere ed effettivamente veniva giù un fiocco, molto di rado, di neve. Roba fugace perché smise quasi subito. Vado a vedere i gradi: -1°, ma non mi preoccupavo perché sapevo che il repentino aumento termico era dovuto al fatto che in quel momento era in atto la copertura del cielo e che, arrivati ad un certo punto della mattinata, la temperatura avrebbe smesso di aumentare, tant’è vero che ad Andrea dissi che di massima non avremmo superato lo zero.
A tratti comunque qualche fiocco qua e la veniva giù. Andrea si lamentava del fatto che non cominciava a nevicare seriamente quando invece le previsioni la davano solamente a partire dalla serata.
Finchè, tra le numerose volte che sbirciavo dalla finestra, ero in camera della mamma e mentre guardavo la tele sposto la tenda e guardando i pini vedo che i fiocchi cadevano già continui. M’è venuto un colpo e vado in sala ad Andrea cercando di trattenere la mia gioia sfrenata. Gli dico “ti consiglio di guardare fuori”. Si alza, guarda e fa “noooo!!!!” (ovviamente intendendo il contrario). Ed è da li che la nevicata s’è fatta cntinua senza più pause. La temperatura era di –1°, il terreno asciutto e gelido e la neve faceva facilmente presa sul vialetto che, a parte la zona qui sotto casa dove è più coperto, cominciava ad imbiancarsi a chiazze. Sulla tettoia dietro la camera di mamma si poteva facilmente riconoscere la forma a stellina del fiocco ed era talmente asciutta che osservando fuori dalla finestra con mamma un fiocco che non accennava a sciogliersi, quando dopo un minuto arrivò Andrea lo stesso fiocco era li, come caduto da pochi secondi. La mia euforia era alle stelle. Il sogno di una vita si stava realizzando davanti ai miei occhi: la prospettiva di una nevicata proprio sulla notte di Natale. Solo che, mentre il giorno prima Canale5 prevedeva brutto sia per Natale che per S.Stefano, quel giorno invece prevedeva cessazione delle precipitazioni in mattinata. Il televideo TSI, che fino al giorno prima prevedeva nevicate per il giorno di Natale, quel giorno affermava neve sulla notte di Natale e per il 25 coperto ma asciutto.
La nevicata continua: era una nevicata a fiocchi medio-piccoli ma fitta e sebbene io inizialmente ero un po’ “deluso” perché speravo in un ingrossamento del fiocco, col passare del tempo mi sarei poi dovuto ricredere.
Quel pomeriggio vennero a trovarci zio Pino con zia Milena e Marzia. Quando venne su disse che solo a Barlassina nevicava cosi bene. E nevicava veramente bene. Ogni volta che guardavo fuori notavo il manto bianco che aumentava. E pensare che quel vigliacco (detto non nel vero senso del termine) di Giuliacci, forse venerdi, alla domanda del giornalista del TG5 se a Natale nevicava, rispose “purtroppo se si poteva avere la neve l’avremmo potuta avere solo in questi giorni tra giovedi e sabato se assieme all’aria fredda fosse confluita aria umida da sud. Purtroppo l’apporto umido da sud non c’è stato e quindi sfuma anche la possibilità della neve in pianura al nord”. E li si sapeva già della perturbazione di Natale, perché il giornalista gli chiese se poteva nevicare proprio perché era stato annunciato il peggioramento. Ed invece beccati questa.
Il parcheggio si imbiancava ma solamente dalla metà verso la siepe, dalla metà verso il muro invece si bagnava. Io e Andrea a continuare a guardar fuori. Che spettacolo immenso!!
Papà nel frattempo era già uscito col Pozzi a spargere il sale. In un momento, tornato a casa per fare rifornimento, parlando con Andrea e Morena disse che in giro per le strade era un casino, tutto innevato, i fiocchi facevano presa rapida. In effetti, quando zio Pino se ne andò, la macchia lasciata dalla sua auto nel parcheggio si cominciava subito ad imbiancare. E la neev cade, cade, sempre fitta ed ogni fiocco contribuiva ad assommare le spessore. Ogni tanto Andrea andava giù col metro per misurarlo.
Arriva l’imbrunire. La precipitazione non cala la sua intensità nemmeno di un fiocco. E vai a guardare dal lampioncino vicino al bagno, e vai a guardare dai lampioni sul retro del capannone, e vai a guardare ai lampioni in strada. Ogni tanto, quando il fiocco si ingrossava un poco, non serviva neppure guardare verso la luce; dalla mia camera si potevano benissimo distinguere osservando il pino dietro la cuccia di Rudy o in camera della mamma guardando la siepe di pini.
Quel pomeriggio Andrea mi chiese se uscivamo la sera; poi, vista la situazione molto nevosa, decise di andare a Camnago a casa di un suo amico.
La sera la temperatura era scesa a –1.5°. Mi sarei aspettato almeno un –2°. Vabbè! Centimetri: 5cm.
Si prospettava l’idea di andare alla Messa di mezzanotte; nonostante la mia poca voglia di muovermi l’avrei fatto con piacere giusto per passeggiare sotto la fitta nevicata, temendo nella cessazione dei fenomeni nell’indomani. Ma poi alla fine saltò tutto.
Prima di mezzanotte torna Andrea. Verso la una vado a letto. Andrea lasciò la tapparella alzata. Di notte mi svegliai: erano le 3:55. Guardo fuori senza alzarmi, spostando la tenda, e vedo subito che nevicava molto bene. Secondo me era un periodo in cui la dimensione del fiocco s’era allargata perché vedevo troppo bene che nevicava considerando che avevo alzato appena la testa e che la parte inferiore del vetro era appannata. Non mi dilungai e ripresi il sonno. Mi risveglio esattamente un’ora dopo ma non guardai fuori. Mi risveglio verso le 6. Non guardo ma sto sveglio. Poco dopo Andrea si alza, guarda fuori ed abbassa la tapparella. Va in sala. Io mi alzo e piano piano tiro su 2/3 fessure dall tapparella, punto verso il lampione in strada e vedevo che nevicava ancora bene. Non resisto e pian piano sollevo l’altra tapparella della camera: nevicava fitto ed il manto nevoso era notevolmente aumentato rispetto alla sera. Vado in sala. Andrea guardava la televisione perché non riusciva più a dormire. Sto su con lui. Metto il televideo della TSI: alle ore 1:00
Milano Nevicate moderate -2
Alle 4:00
Locarno Nevicate deboli -5
Ci rimango un po’ perché la sera prima erano –1. Le condizioni di visibilità del televideo non erano ottime, pensavo dipendesse da quello e che ripristinando la pagina mi avrebbe segnato un’altra temperatura, ma invece insisteva con –5. Vabbè…
Poi in camera alzo di nuovo la tapparella, quella delle 2/3 fessure precedenti che dava la vista del giardino, arriva Andrea: che paesaggio meraviglioso! Ho fatto pure una foto nella notte. Poco prima delle 7 su Raiuno c’era il collegamento con il CCISS per la viabilità: tutto il nordovest, tutta la zona attorno a Milano tempestata da triangolini che segnalavano la presenza di neve.
Alle 7 però non si vedeva più che nevicava semplicemente spostando la tenda della finestra in sala ma bisognava per forza aprire la finestra e guardare al lampione. E comunque era nevischio. Io per andare a vedere i gradi attendevo le 7:15 perché volevo vedere il meteo di Unomattina che poi non fecero. Andrea però insisteva “dai, vai giù adesso”. Alle 7:15 vado: aveva ripreso la neve, non fitta ma a fiocchi medi. Temperatura: -1°. Rilevamenti: 18cm.
Torno su e Andrea disse che sapeva che aveva ripreso a nevicare. Andrea poi tornò a letto e poco dopo la neve si trasformò in pioviggine vera e propria. Verso le 8 si alza mamma. Va giù: erano sugli 0°, non ricordo se forse un po’ meno. Verso le 8:30 comincia a ricadere qualche fiocco. Da li riprende bene, io mi vesto e comincio la sfilata di foto. Sono andato pure in strada e c’era il custode della palestra che spalava la neve davanti al suo cancello che mi fa “l’abbiamo tanto voluta a Natale ma ora è anche troppa!” e io “eh, ne è venuta un bel po’, si!”. Rientro e continuo la foto. Comunque non era neve molto asciutta. Sul giubbino non si posava nemmeno un fiocco. Infatti i gradi erano quasi +1°. Comunque, nel prato in fondo dietro l’orto il manto raggiungeva i 25cm. E sebbene bagnata, la nevicata era intensa ed a me andava bene cosi. Alle 9:15/9:20 si alza Andrea. Per lui tutto normale vedere che nevicava ma quando gli dissi che poco dopo che tornasse a letto piovigginava ci rimase male. Alle 9:50 usciamo per andare a Messa. I fiocchi si restringono talmente che solo guardando sotto le grondaie si vedevano. E comunque lungo la nostra via si vedevano 3/4 persone spalar la neve di fronte ai propri cancelli. Sembrava proprio di guardare i filmati del maltempo al centrosud.
Entriamo in chiesa. Poco dopo riprende a nevicare, in un momento talmente bene che mi veniva l’angoscia a dover rimanere li dentro. E naturalmente usciamo che non nevicava più. Ma facciamo pochi metri e Andrea “ho visto un fioccone! Un altro! Marco riprende!”. Ed in effetti riprende a nevicare bene, fiocchi medio-grandi, per tutto il tragitto. Le zone poco calpestate si reimbiancavano. Nella nostra via Andrea fa “devi fare una foto” e io “sempre che non smetta prima di arrivare a casa!”. Infatti il tempo di salire che l’intensità era molto diminuita. Apriamo i regali, ogni tanto occhiata fuori. Finito di scartare i regali ero sul divano a cercare di far funzionare il barometro digitale regalatomi dalle mie sorelle quando sul davanzale sento “tic-tic-tic”. Scendevano granellini di ghiaccio. Poi rallenta l’intensità. Verso le 12:25 riprende a forte intensità, ma miliardi di granellini di ghiaccio scendevano, tant’è che il parcheggio davanti casa era bianco.
Andiamo a pranzo da mia zia sotto una fitta nevicata, tornata leggera. I gradi sempre +1°. Passiamo davanti alla via della mia ditta che battuta da nessuno era già bianca.
E niente. Una volta li io postazione tattica per osservare dalla finestra e da li riuscivo pure a vedere che nevicava dallo specchio dietro dove era seduto lo zio che rifletteva la finestra. Quando la nevicata aumentava la sua intensità io vedevo meglio guardando allo specchio che non alla finestra. E la nevicata s’è fatta cosi intermittente fin verso le 15, poi è diventata pioviggine ma talmente debole e fine che quasi nemmeno si sentiva. Quando tornammo a casa verso le 16 la temperatura era ridiscesa a 0°. E niente. La nevicata di Natale finisce qui. Sono rimasto molto ma molto soddisfatto perché finalmente c’è stata una straordinaria coincidenza di freddo e correnti sud-occidentali proprio a Natale, perché non è stata una nevicata qualunque ma la seconda più intensa degli anni ’90 dopo quella del Burian ’96, perché appunto questa grande coincidenza sarebbe stata sprecata se una volta raggiunta con cosi tanta fatica avesse fatto solo una decina di centimetri e poi perché proprio intesa come colloczione temporale, tra la Vigilia, la notte di Natale e la mattina/primo pomeriggio di Natale, non avrebbe potuto essere migliore. Se avesse nevicato solo la Vigilia, o solo la notte di Natale, o solo a Natale, non sarebbe stata la stessa cosa. Invece cosi facendo ha preso il momento clou, la notte di Natale e buona parte sia della Vigilia che del giorno di Natale. Grande! Veramente un Natale indimenticabile! Il migliore della mia vita!
Non credo di essere mai stato cosi eccitato come durante la nevicata di Natale. Cantavo, saltavo, facevo un sacco di versi. Davvero matto!!
Sono in dubbio fra gli 80 cm da domenica sera 13 a giovedì 17 gennaio 1985, di cui circa la metà in 12 ore(mitica nevicata: facevo il liceo...l'han chiuso già il lunedì per troppa neve...
),
o i 75 cm da giovedì notte 26 e sabato mattina 28 gennaio 2006, assai più intensa e di breve durata, anche assai più soffice....incredibilente poco densa, attorno ai 40 kg/m3 all'inizio e 80-90 kg/m3 alla fine, contro i 150-200 kg/m3 degli eventi nevosi più tipici --> è stato calcolato che 1 cm di neve conteneva 0.75 mm d' acqua, rispetto ad altre nevicate in cui la proporzione fra cm di neve e mm d'acqua contenuta era da 1:1 a oltre 1:2, cioè neve molto bagnata.
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~~~ Always looking at the sky~~~
28/02/04: http://marcopifferetti.altervista.or...riali/2004.htm
13/12/01:http://marcopifferetti.altervista.or...cia/slucia.htm
dall'8 al 17 gen 85: http://marcopifferetti.altervista.or...teriali/85.htm
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
prima di tutto la nevicata del 26-27 gennaio 2006,ma nn solo...
ricordo con grande piacere la nevicata tra il 2 e il 3 dicembre 2005...
piovve a dirotto tutto il giorno 2 senza nemmeno un fiocco fradicio,tanto che ormai nn speravo più in niente..ma ecco che verso le 22 cominciano a scendere i primi fiocchi bagnati tra la pesante pioggia.
Verso le 2.00 circa sono svegliato da un forte tuono,mi affaccio alla finestra e...apoteosi bianca,una cosa incredibile...tutto bianco e circa 20 cm a terra...
alla fine, il mattino dopo, risveglio incredibile con la città ammantata da 25 cm di neve un pò bagnata ma comunque bellissima (ovvio!)...
una gran bella emozione...
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Cava Manara (PV) - 75 metri s.l.m. - SW Lombardia
Milano NW Bovisa - 140 metri s.l.m.
beati voi..posso testimoniare solo qualche sfiocchettata di 1h..
11 febbraio '99: temporale nevoso, niente accumulo, temp sui +2°/+3°
25 gennaio '05: sfiocchettata incredibile per 2 ore: temp sui +1°/+2°
27 gennaio '05: nevica la notte: accumulo 2cm!!
23 gennaio 2004: bellissima esperienza. Vidi le previsioni delle 20.30 di giuliacci. disse che al centro sarebbe stato bel tempo. nelle immagini del meteosat xo vedevo un ammasso nuvoloso che si spostava dalla spagna verso l'italia..
la mattina mi alzai alle 7; temperatura -3°; sembrava sereno. alle 8 temp -2°,uscii x andare a scuola e sorpresa! da W c'erano nubi compatte che incominciavano a coprire il cielo..man mano che sorgeva il sole, i suoi raggi incominciavano a passare tra la nuvolosità ancora non compatta, e pensavo che sarebbe stata la solita giornata di pioggia con +8.
arrivai a scuola e in prima ora avevo educazione fisica: siamo stati fuori a giocare a calcetto, faceva ancora fraddissimo, c'era ancora la brina sulle auto e il cielo era coperto.
passavano le ore, ero in classe e guardavo il cielo coperto.
a ricreazione, verso le 10.45 mi chiama mia madre, e mi dice che a casa sta nevicando !!
stavo letteralmente godendo, sarei voluto andare via da scuola, ma non potevo.aspettavo la neva alla finestra.
ultime 2 ore: compito in classe di elettrotecnica;dopo la prima mezz'ora di compito, alzo gli occhi verso la finestra.mi sembra di vedere qualcosa.mi affaccio alla finestra e vedo qualche piccolo fiocchetto che scende..appena lo urlo alla classe stavano tutti intorno alle finestre, intanto la nevicata si faceva più consistente; dopo qualche minuto sentiamo un boato e gente che urlava! erano le altre classi che si erano accorte che nevicava!! scendiamo tutti in cortile, sotto la neve! era x tutti una sorpresa e una festa! poco dopo il professore a fatica riesce a farci entrare in classe a continuare il compito che naturalmente non ho fatto xkè rimanevo a vedere la neve che scendeva! infatti ho preso 3!
alle 13.30 usciamo..mi sembrava di essere in un'altra citta: mi sono congelato x fare 300mt dalla stazione alla metro, penso che la temperatura fosse di +1°/+2° e UR 90%.
bellissimo stare in metro e vedere la neve scendere. bellissimo aspettare l'autobus sotto la neve; bellissimo il tragitto nell'auto con la neve..
arrivo a casa: guardo il termometro con la sonda esterna: temp +1.2° - max +2.1°
ha nevicato fino alle 15. poi ha smesso.non mi sembrava vero..una giornata indimenticabile: estremi +2°/-4° accumulo 4mm di cui 0cm..solo nei prati si era accumulato 1-2 cm
stazione meteo :
Davis vantage PRO2wireless ventilata 24h in giardino:http://casalbrunori.altervista.org/G...antage_Pro.htm
Davis sul tetto online: http://www.viverein.org/meteo/index.htm
Sabato 29 Gennaio 2005: 45 cm in circa 6 ore di nevicata. Nei 3 giorni precedenti erano caduti altri 75 cm, fra l'altro![]()
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Singola nevicata sicuramente migliore fu quella del primo mattino del 6 Gennaio 1985, ma non vi assistei in diretta.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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quelle raccontate qui!![]()
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http://iltempoamondovi.blogspot.com
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Sicuramente il temporale nevoso del 19/2/2006.
15 cm di accumulo!![]()
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