
Originariamente Scritto da
Jadan
Vero. Ma oggi, TG1 dell 8.00. Titolo: in arrivo un giugno torrido. Mi dico: ma possibile che anche questi, ancora ogg,i riprendano la PC? Mi metto a sentire e ebbene sì. Era l'ennesima ribollita del rapporto PC (del 24) che ho riportato sopra. Con in più qualche chicca. La più bella era questa: nel rapporto si dice che la situazione fotografata e presa in esame è al15 aprile (ergo oggi la va peggio). Poi il rapporto dice, da qualche parte, che marzo 2007 è stato, pluviometricamente, nella norma. E ok. Poi dice che gli invasi presentano numerosi deficit nell'ordine del 20-50% del volume massimo. E ok.
Il tutto, tradotto dalla giornalista (chissà se sul internet si ritrova il servizio ) suonava così "dopo un marzo nella media, i primi 15 giorni di aprile sono stati così caldi che hanno ridotto gli invasi del 20 - 50%". Alla faccia.
Ne abbiamo già parlato Albedo: sei della mia generazione, vieni dalle stesse letture e dalle stesse esperienze. La vera tragedia è che in Italia (per quelli della nostra generazione) il giornalismo era uno sbocco "letterario" a cui accedevano soprattutto i laureati in lettere. La figura dello specialista era un'assoluta rarità, tanto in campo scientifico quanto (per esempio) economico). Nelle redazioni, insomma,mancava una figura di riferimento che sapesse far di conto e si accorgesse al volo se un numero era "azzeccato" o no.
Ho girato svariate redazioni in vita mia. Una delle tragedie (che vedo spesso anche su quotidianoni come Repubblica) sono i grafici. Le dida dicono una cosa, i disegni un'altra e i numeri sulle scale un'altra ancora. Manca, insomma, uno che sa leggere un grafico e al volo, come se si trattasse di un errore di ortogrtafia, è in grado di rendersi conto se qualcosa non va.
Idem per il TG1. Ignoro chi abbia fatto il servizio. Sarà una che si è presa il rapporto della PC, si è letta l'introduzione (dove sono riportate tutte le notizie che ha riportato lei stessa) e non avendo la più pallida idea di quanto ci mette un invaso a perdere la metà del suo volume d'acqua, le è venuto di dire che l'ha perso in due settimane. Così, per ignoranza delle basi. Per ignoranza e presunzione: perché nessuno nasce imparato ma, se hhai un po' di sana umiltà intellettuale, prendi un librino e cerchi di capire l'ABC. Se invece sei convinto che "le cose tecniche" sono una cosa materiale, brutta, informe mentre tu hai la "capacità" di "cogliere" la notizia e ti poni su un livello superiore e più alto (vuoi mettere: io letterato sullo stesso piano di un tecnico?) allora la figuraccia è dietro l'angolo.
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