Massimo, un po' sì, mi arrabbio. Ma non per me, figurarsi. Ma per il fatto che implicitamente tu e Guido state dando del cretino a tutti gli scienziati (e io NON sono tra questi) che si occupano di questi probelmi. O ma credi che questa domanda non se la siano posta?
Garantire la risoluzione. Se la CO2, come dice l'IPCC nel suo rapporto, tende a rimanere SECOLI in atmosfera, la risoluzione temporale può essere una maglia sufficientemente larga. Forse non ci siamo capiti: la sottrazione di CO2 dall'atmosfera non è un processo speculare rispetto all'emissione riguardo alla scala del tempo. Se io impiego 20 anni a immetterne x e al 21esimo anno l'umanità ritorna all'età della pietra, non è che dopo 20 anni siamo ritornati alle condizioni di partenza. Nossignore: ci vogliono un bel po' di secoli (se non un millennio, come dice l'IPCC) perché ciò accada.
Ma comunque, al di là di questo: è la presunzione che gli scienziati siano degli autentici idioti che mi inquieta. Si aggiunge ai 57 milioni di CT, ai 57 milioni di medici (come ricorda Michele) ecc. ecc. Ripeto: non c'è nulla di personale: io non sono coinvolto. Ma è questo sparare a zero contro chi ne sa immensamente più di noi che mi lascia ogni volta sconfortato.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Ué ué, non mi fare quoting scorretto però.
Nella parte che hai tagliato affermo chiaramente che l'approccio di Guido al problema pur essendo, forse, puntualmente corretto, è sbagliato nella sostanza in quanto non significativo a livello climatico.
Ergo io, in questo caso, affermo l'esatto contrario di quello che hai "concluso".
Rileggilo tutto senza arrabbiarti e vedrai.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Avatar: Caspar Friedrich, Der Wanderer über dem Nebelmeer (Il viandante sul mare di nebbia) 1817 Kunsthalle, Hamburg
A proposito di questo, brevemente. Hai ragione, ma Kyoto diceva che nel 2010 (più o meno) bisognava arrivare ad una riduzione del 5% rispetto alle emissioni 1990. Al che un delegato conese (o indiano) disse "Bene, oggi, nel 1990, voi andate in ufficio in macchina e noi in 50 in un autobus, Con questo protocollo noi andremo sempre in 50 in un autobus e voi continuerete ad andare da soli in macchina".
Da qualunque parte la rigiri, non aveva torto. Noi non possiamo dire, noi che abbiamo creato questo disastro con le emissioni in questo secolo, a quelli che fino ad ora non hanno fatto nulla "rimanete sottosviluppati e lasciate SOLO a noi la possibilità di essere sviluppati. E questo per salvare un ambiente che NOI abbiamo distrutto". Capisci che è un discorso che non potrà mai reggersi in piedi.
Saremmo credibili nel chiedere ad altri diminuzioni del 5% se noi l'avessimo fatto per il 30% almeno.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Sono considerazioni tue, non lo penso, lontano da me l'idea, voglio però avere libertà di esporre le mie critiche ed i miei dubbi. Ed essere convinto perchè mi è stata data una spiegazione e non perchè debba essere un atto di fede negli scienziati. Questa è la forza rivoluzionaria del metodo scientifico.
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Non ti preoccupare,abbiamo avuto un altro esempio di quell'approccio dogmatico che il nostro amico JADAN si è qui sopra premurato di scrollarsi ma che,purtroppo,non appartiene solo a lui....spero che anche l'IPCC,dalle cui labbra pendono molti su queste righe,non utilizzi questi metodi poco ortodossi per convincere le masse.
Vi saluto cordialmente,Luca![]()
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