Prendiamo intanto atto che oggi, 22/05/2007, diversi record di temperatura massima per il mese di maggio sono stati stracciati al nord Italia e in numerose città del centro Europa.
Domani si replica, giovedì ha tutte le carte in regola per non essere da meno.
Tutto normale dirà qualcuno, le giornate calde ci son sempre state, non solo in maggio ma anche nei mesi precedenti. Poi i record son fatti per essere battuti, e i forum meteo sennò rischiano la noia se tutto si muove banalmente attorno a una media e a un -2 +2 sigma.
L'importante è crederci.
Sogni d'oro!
Allora dimmi: uno zoologo che si occupa di mammiferi e si trova, per effettuare una tassonomia, a dover esaminare un rettile cosa fa? Prende o no la pubblicazione considerata la migliore sui rettili (su quel rettile!) o ricomincia a studiare la tassonomia dei rettili? E se un medico esperto in ematologia (chissà perchè m'è venuto quest'esempio: solo Michele, o quasi, lo sa) si trova un paziente con una sindrome cardiaca collaterale cosa fa? Prende o no un testo autorevole di cardiologia (o, più sbrigativamente, consulta un cardiologo esperto) oppure si rimette a studiare cardiologia?
Potrei continuare all'infinito: la ricerca è questo. Se non è il tuo campo, fidati dei più autorevoli, altrimenti come caspita campi? Come si cumula la conoscenza se non parti dal presupposto (come Newton diceva) che sei un nano (lui! un nano!) sulle spalle dei giganti? Questo è il metodo scientifico: nani su giganti.
Strano che è la prima volta che senti parlare di questo. E il "fidati se non è il tuo campo" è esattamente questo.
Ultima modifica di Jadan; 23/05/2007 alle 00:20
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Bravo: hai fatto bene a ricordarlo.
Questo rapporto (il primo di 4) è fatto veramente bene. Chiaro, quasi divulgativo, zeppo di riferimenti e citazioni e bibliografie per chi vuole affrontare in proprio gli argomenti. Confesso che ne ho letto (male) pochissime parti. Vorrei avere una settimana da dedicarci: cercherò quest'estate.
Comunque è un testo che risponde, in maniera chiara, a tutte le domande. Non si pretende che tutti lo leggano, ovviamente. Sarebbe meglio, almeno, che chi lo critica per partito preso almeno lo sfogliasse.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Va benissimo avere dubbi ma per confutare le conclusioni di altri bisogna:
1) Leggere e comprendere ciò che gli altri hanno affermato.
2) Contrapporre validi argomenti.
Il resto sono chiacchiere da bar. Dubitare per partito preso non mi sembra molto intelligente.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Nessuno mette in dubbio la correttezza di Jadan,come nessuno può mettere in dubbio l’evidente cordiale ironia del mio intervento.
Se cosi fosse,avrei ben ragione di dire che,su queste righe,la mia opinione scomoda viene surclassata ad attacco strumentale per non venir considerata quale libera espressione di pensiero.
Meteobook.it
Previsioni e approfondimenti meteo
Mi piacerebbe sapere come gli scettici motivano la riduzione del pH degli oceani.
Se il pH si riduce è escluso il rilascio di CO2 dagli oceani (cosa invece spesso tirata in ballo per giustificare l'incremento delle T)
quindi?
La riduzione del PH è dovuta ovviamente all'aumento della CO2 atmosferica.
Lessi un articolo molto interessante su Le Scienze (credo) di qualche tempo fa dove si paventava un rischio di "crisi della catena alimentare" dovuta al fatto che molti microrganismi (specie quelli che hanno "case" di carbonati) soffrono drammaticamente questo aumento dell'acidità.
Insomma il problema è potenzialmente ben più serio dei "coralli" ...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
se le previsioni sono corrette l'ecositema marino subirà pesanti effetti già a breve termine perchè ovviamente verrà alterata la catena alimentare
la riuzione del pH degli oceani dimostrerebbe l'elevata velocità con la quale viene emessa la CO2 in quanto non sussistono i tempi utili per la "CaCO3 compensation" (cioè del tamponamento mediante dissoluzione del carbonato) che richiede migliaia di anni
l'attuale riduzione di pH sarebbe la maggiore mai verificata negli ultimi 300 MILIONI di anni (secondo Caldeira e Wickett)
l'elevata velocità sarebbe ovviamente da ricercare nell'emissione di CO2 legata alle attività antropiche
In realtà il meccanismo oceanico è più complesso(oltre a quello correttamente da te menzionato) in quanto la quota di CO2 che le acque oceaniche possono assorbire dall'incremento della stessa nell'atmosfera, sembra sia una quota fissa e nettamente inferiore al 50% come sinora creduto.
Inoltre la solubilità della CO2 nelle acque è inversamente proporzionale alla temperatura: riscaldandosi e raggiunta la saturazione, gli oceani inizierebbero a rilasciare CO2....... per non parlare dell'eventuale rilascio di metano dai clatrati dei fondali marini......
Fabri
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