OKsituazione complessa e ancora aperta ....e io che credevo che l'estate fosse un po' + facile.
Per cui è meglio non farsi illusioni sul quest'inizio di giugno...tutto è possibile e il vento a noi favorevole potrebbe avere i gg contati.
Molto interessante il discorso QBO......
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Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Articolo molto interessante, Gianlù!![]()
Importante sarà stabilire gli effetto dell'ENSO.
Questa la condizione attuale:
Siamo in condizione di quasi neutralità--->NINA.
Il trimestre scorso è passato con NINO+ e QBO+;una buona fase di NINO ha
interessato l'inverno con la complicità zonale della QBO e,non trascurabile,
l'azione magnitudo della MJO,davvero scarsa.
Questa situazione non ha fatto altro che agevolare la risalita della
fascia inter-tropicale che,negli ultimi due decenni è avanzato notevolmente;l'episodio di NINO dello scorso inverno ha favorito la risalita di promontori alto-pressori.
Ora andiamo verso una fase di NINA,anche intensa,solitamente responsabile
di fasi perturbate ma,forse,non troverà la strada aperta dalla QBO.
Non è facile capire come si evolverà la situazione;per ora credo che Giugno
trascorra sopramedia,con alternanza di fasi temporalesca ed una discreta rimonta calda.
Ciò a causa della condizione barica del nord,ora con pattern scandinavo che,nei prossimi giorni,cercare un aggancio con l'Hp azzorriano,sfaldandosi e dando vita ad una nuova discesa sull'atlantico e una risalita calda che interesserà il mediterraneo.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Ecco un altro aggiornamento.
Ciao ragazzi.
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15670
Indian Dipole Mode, un altro fattore importante
L'Indian Dipole Mode è rappresentato dalle anomalie delle SST tra l'Oceano Indiano occidentale e la sua parte orientale. Il gradiente è il DMI (dipole mode index), strettamente correlato allo IOD; se il DMI è positivo si avrà IOD+ e viceversa.
Perché andare a citare ed osservare un indice teleconnettivo così distante dall'Europa?
Bisogna per prima cosa rammentare che lo studio delle teleconnessioni, dalla parola stessa, mette in
relazione i dati e la fenomenologia di diverse zone del mondo dove, a causa di meccanismi meteo-climatici, sono state definite e circoscritte particolari zone ad alto interesse scientifico.
In queste "località" vengono riscontrate delle anomalie di diverso tipo, delle fluttuazioni cicliche che, nel tempo, hanno dimostrato grande impatto sul clima del globo e forti relazioni tra loro.
In virtù di queste ragioni è bene osservare molti fattori per cercare di formulare una analisi accurata e meno approssimativa possibile.
Il DMI sembra orientarsi in fase positiva a causa di una anomalia delle SST (temperature superficiali del mare) nel settore occidentale dell'Oceano Indiano, come evidenziano anche le ORL anomalies, con forti ripercussioni sui valori dell'index DMI.
Attualmente siamo in fase monsonica ed alcuni studi hanno evidenziato (ma è tutt'ora in continua verifica) una relazione tra l'IOD, le piogge monsoniche e l'ENSO. Si è notato che quando la correlazione tra ISMR (pioggia monsonica indiana) e d ENSO è bassa il rapporto ISMR-IOD è alto (e viceversa).
E' stato osservato che l'IOD, quando è positivo, è responsabile di pesanti precipitazioni nella regione Indonesia, sino all'Africa orientale; nel periodo 1958-1997 otto eventi di DMI+ sono stati supportati da pesanti precipitazioni in quelle regioni e, al contempo, gli episodi di DMI- sono correlabili ad anomalie negative dell'ISMR.
L'ENSO è attualmente in fase neutrale/NINA, con la regione NINO 3 interessata da una energica flessione delle SST; ciò complica leggermente l'analisi poiché proprio l'area suddetta è quella di maggior interesse. Il binomio peggiore per una condizione di deficit monsonico potrebbe essere quello di un IODMI normale ed un valore deciso di NINO nell'area 3, come accadde nel 1982; una buona combinazione per un surplus pluviometrico ISMR viene dettata da un forte IODMI ed un NINO neutrale.
La condizione attuale mostra un IODMI in ascesa ed un NINO neutrale/NINA, una situazione rara che sta dando vita ad un buon monsone e possenti risalite calde in Oriente.
Una maggior piovosità nell'area monsonica e nell'area africana orientale comporta una attività inter-tropicale intensa e, di conseguenza, una serie di effetti che vanno ad interessare due index importanti, anche per il comparto europeo: l'ITCZ e la MJO.
La MJO inizia sopra l'Oceano Indiano e termina nel Pacifico, ad ovest dell'Australia; il suo ciclo, detto di variabilità interannuale della pioggia tropicale, dura 40-60 giorni ed è detto eastward (verso est), compiendo un ciclo di piogge, temporali (quindi convettività) lungo l'asse tropicale/sub-tropicale.
Un cambiamento delle SST nell'Oceano indiano, come il riscaldamento nella zona ovest, può contribuire anche del 30% nelle fluttuazioni di questo indice, contribuendo ad una fasi di stasi del ciclo (attualmente in fase 1).
L'ITCZ, la fascia di convergenza inter-tropicale, grazie ad una fase monsonica attiva ed un IOD+ è stata deviata verso l'area orientale, con forti risalite termiche in Asia/Russia. Questa alterazione dell'indice ha comportato notevoli sviluppi nel continente europeo, con una maggiore azione dell'Hp azzorriano ed una sinottica che si è modellata di conseguenza.
Visto lo stato attuale delle cose è auspicabile un ritorno temporaneo dell'Hp sub-tropicale, per troppo tempo sopito, senza alcuna azione pervicace e, semmai, temporanea; questa azione dovrebbe portare al crollo dello Scandinavian Pattern ed una nuova fluttuazione temporalesca.
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Bellissima analisi Gianlù, non si finisce mai davvero di imparare... sapevo della MJO e della sua locazione ma non conoscevo affatto l'altro indice!![]()
io penso che a luglio patiremo le fiamme dell'inferno per almeno una decina di giorni. La natura parla e le formiche rosse stanno preparandosi alla grande offensiva del caldo. Anche la cutrettola, l'uccello magico della reincarnazione, sta predisponendo il nido scegliendo l'incavo di tronchi con apertura a nord per proteggersi dal calore e salvare la prole ancora giovane. Utilizzerà fango fresco e foglie di menta per le pareti el'erba medica per il fondo.
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
analisi interessante
Non facilissima da masticare per me cmq il succo del discorso lo capito.
Certo leggendo l'articolo ho incominciato a notare correlazioni (magari sbagliando)
anomalia positiva di quella porzione di mare --- ciclone Gonu;
situazione rara (IODMI in ascesa ed un NINO neutrale/NINA) --- ciclone Gonu (evento abbastanza raro da quanto sentito);
per non parlare che il tutto (evidenz in blu) spiega la situazione attuale e si concorda con le altre analisi fatte in questo furum in cui si supportava il centro delle anomalie positive + ad est.
Sarà che pur sempre in sopramedia, l'estate europea-mediterranea si salvi grazie all'accanimento dell'anomalia ad est??(che non esclude credo il prolungarsi e l'incentrasi di tale stagione nella seconda fase, come ipotizzato anche nel trd)
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Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Complimenti per l'ennesima sagace analisi!
Solo 4 annotazioni:
1) in fase di IOD+, solitamente (come mostra la carta), le forti piogge sono confinate perlopiù sulla parte occidentale dell'Indiano, toccando le coste orientali africane, il Madagascar, le Seicelle ecc.; la parte orientale fino all'Indonesia e a gran parte dell'Australia soffre invece di deficit precipitativo.
2) Interessanti le correlazioni fra DMI+ (indipendente dallo stato del Nino3) e anomalie termiche mondiali fra giugno e ottobre: toccata in pieno pure l'Europa!
Carta tratta da Saji e Yamagata (2003):
3) IOD+ e inizio di Nina: combinazione rara -> solo 3 casi finora: il 1961 e il 1967, che non seguivano però un Nino l'inverno prima, e il 1983, l'unico caso di IOD+ e Nina entrante in estate che seguiva un Nino strong;
4) Legame IOD+ -> monsone indiano:
Possibili effetti sull'Europa di un monsone indiano più forte della media (Indian rainfall):
Luglio:
Agosto:
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~~~ Always looking at the sky~~~
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Grazie steph.
Solo una cosa...hai evidenziato 4 punti come se avessi un'idea diversa dalla mia ma la penso esattamente come te.
Specie nel punto 1,nell'articolo,è evidenziata l'anomalia precipitativa monsonica e della fascia orientale,citando l'Africa orientale.
Come del resto negli altri punti che mi sembra di riscontrare nell'articolo.
Infine d'accordo anche sul fatto che il tutto renda di difficile comprensione l'estate che,però,sarà a mio avviso sopramedia.
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