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  1. #21
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    ......e il 1983, l'unico caso di IOD+ e Nina entrante in estate che seguiva un Nino strong.......
    A sto punto inizio a temere Luglio come possibile focus delle anomalie positive.....anche le Roeder aggiornate un paio di giorni fa, individuano per questo mese le anomalie bariche per noi più sfavorevoli:

    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  2. #22
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    La tendenza che Luglio posso davvero esser caldo non è campata in aria,
    anche vedendo qualche movimento teleconnettivo,in primis quello poc'anzi citato ma anche scrutando i pattern che si vengono a creare in seguito alle relazioni possibili future AO/EA..questi due li tengo sempre sott'occhio..
    Mi spaventano molto e sono in gran parte responsabili della dannata falla barica.

    C'è però da aggiungere che complesso ed ermetico appare anche il bimestre
    Agosto-Settembre, con la probabile zonalità pronunciata della QBO.



    Ciao Blizz.
    (E complimenti sempre per le tue/vostre analisi,anche se a volte non lo scrivo).
    ...when the night has come
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  3. #23
    Uragano L'avatar di giofelix
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    è certo! A Luglio arrostiremo come salsicciotti. I miei oracoli confermano. 2 onde calde, una di 10 circa e l'altra di sette giorni, con 2 break ristoratori
    Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?

  4. #24
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    A sto punto inizio a temere Luglio come possibile focus delle anomalie positive.....anche le Roeder aggiornate un paio di giorni fa, individuano per questo mese le anomalie bariche per noi più sfavorevoli:
    Uno sguardo accurato al blocking index conferma l'analisi di Gianluca a proposito di AO/NAO ed anzi mi fa leggere meglio una situazione in cui l'azzorriano spinge verso di nuovo verso il pattern scandinavo (ormai conclamato anche se di bassa magnitudine) fondendosi e poi lasciando lo spazio ad affondi in atlantico (forse fino sulla falla porteghese). Il primo affondo si risolve ma successivamente ci si potrebbe trovare di fronte ad un finale di giugno ed, in generale, una seconda parte dell'estate preoccupanti per blocco subtropicale coriaceo centrato sulla penisola (evoluzione simile ad aprile).
    Le analisi fatte in questo td sono talmente condivisibili da convincermi che la QBO faccia sentire i suoi effetti alzando l'ITCZ progressivamente verso ovest con conseguente risalita della cella di Hadley e prospettive di azzorriano alto (SNAO++, come gpt correlato al monsone indiano postato da steph).
    A questo punto si perde nel vuoto ogni auspicio da me fatto nel td sull'estate riguardo ad un break in luglio. Evidentemente il break è quello in corso (dopo un aprile estremo ed un maggio comunque soprannorma, eccetto la parte finale).
    Speranzoso di essere smentito, attendo ulteriori vostre analisi long-range in particolare per la terza del mese e per luglio
    Andrea

  5. #25
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    andiamo ad aggiornare la situazione.

    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15702

    Il caldo respiro africano, primo segnale di un'estate sopra media



    Nello scorso editoriale si è discusso dell'Indian Dipole Mode e delle relazioni con gli altri indici teleconnettivi. Si è giunti alla conclusione, poco auspicabile, di un'estate sopra la media termica, possibilmente alternata a fasi temporalesche. Il quadro sembra ricevere ulteriori conferme.


    Svariati giorni a carattere temporalesco hanno interessato gli ultimi 15-20 giorni e la penisola ha potuto usufruire di un discreto apporto pluviometrico, seppur spesso localizzato come è nella natura dei fortunali. A seguito di questa fase dinamica avevamo previsto il ritorno dell'anticiclone che, con il passare dei giorni, acquisterà maggior vigore e consistenza.
    Il regime dell'hp africano sta per giungere sull'area mediterranea ma, ad oggi, l'Italia si difende grazie all'influenza di una saccatura atlantica, portatrice di infiltrazioni umide e temporanei gorghi barici sul Tirreno e sull'Adriatico. L'aria umida, discretamente presente ai bassi strati, permette un buon indice CAPE, come si è notato ieri sul versante adriatico e sulla dorsale appenninica.
    Nelle prossime ore l'azione secondaria di matrice atlantica terminerà e l'aria calda di estrazione africana sarà sospinta nel bacino mediterraneo. L'affondo polare-oceanico è deviato troppo ad ovest, andando ad alimentare la sopita falla barica iberica e spostando l'asse anticiclonico lievemente verso est. La semi-permanente condizione depressionaria, presente ad ovest della Penisola, permetterà alla dinamica e vigorosa presenza sub-tropicale di avanzare gradualmente, gettando solide basi all'interno dell'area mediterranea, coadiuvata da una strutturata azione alto-pressoria già attiva nell'eurasia.
    Con l'analisi dell'IOD avevamo analizzato le correlazioni tra ISMR-ENSO e anche la connessione tra IOD++ nella zona occidentale/ISMR/ITCZ; quest'ultimo era visibilmente pronunciato verso est, sottolineando l'ottima mole di energia a disposizione ed il pericolo, qualora si muovesse il piano sinottico europeo, delle prime ondate di calura africana sulla Penisola.
    La rottura del pattern scandinavo ha provocato la discesa di aria fredda verso ovest/sud-ovest, supplito da una condizione AO+ che purtroppo alimenta molti dubbi sulla possibilità di scampare da un trimestre estivo caldo. Il blocco pressorio che può instaurarsi con queste condizioni di artic oscillation è preoccupante; andando ad osservare la mappe della reanalisi (mappe storiche) si nota come gli attuali attributi NAO/AO, con l'aggiunta dell'EA/WR e dell'AMO+, possano dar vita ad un doppio blocco visibile sulla sinottica europea in tal configurazione: asse nord-est/sud-ovest ciclonico sull'oceano, con alimentazione del gap barico portoghese ed incremento della pressione sul medio Atlantico; sul comparto sud-europeo potrebbe svilupparsi un pattern anticiclonico di matrice sub-tropicale, con rinforzi azzorriani, schiacciato dalla sopraccitata figura atlantica.
    Sarebbero evidenti gli incrementi termici dovuti anche all'effetto di compressione dell'Hp.
    A questo quadro non possiamo non aggiungere l'importanza delle SSTA in Atlantico, nel Mediterraneo, nell'Oceano Indiano e nell'area ENSO.
    I valori riscontrati nel nord-atlantico, anche nel semestre invernale (uniti, tra le altre cose, allo scarso innevamento delle zone polari-nordiche) lasciano pensare che possano esservi fisiologiche onde calde (heatwaves), anche se non c'è certezza; nel Mediterraneo l'anomalia prosegue ormai da tempo, sintomo di un ITCZ che si è elevato a latitudini preoccupanti.
    Nell'oceano Indiano, come scritto nel precedente articolo, vi è stato un sensibile aumento nel settore occidentale, con annesso riscontro monsonico nell'area indiana. Questa condizione sta apportando, per vie traverse, delle conseguenze alla fascia inter-tropicale, con effetti sulla MJO che, seppur spesso trascurata, può essere letale all'interno di un sistema teleconnettivo di previsione atmosferica globale-europea.
    L'ENSO del trimestre scorso, a mio avviso, ha dato una mano all'innesco di importanti azioni del jet-stream in Atlantico, a causa delle ondulazioni impresse da una condizione di PDO- ed AMO+, che in collaborazione con l'Enso neutral/NINA, hanno provocato ripetute accelerazioni nel ramo atlantico, come l'ultima che, tra le altre cose, ha subito una forte impennata (jet streak) dovuta allo scontro di una massa d'aria calda nel nord Atlantico, riconducibile alla condizione SSTA/AMO.
    Infine, per terminare un quadro molto sintetico e riduttivo, non possiamo non citare la QBO, ancora in fase di inversione negli strati più bassi, la quale potrebbe riuscire ad invertire la totalità del flusso intorno a fine Luglio/Agosto, con la possibilità che ciò avvenga anche con ritardo (Settembre).
    L'inversione della QBO in stato negativo darebbe vita ad una zonalità che, nell'attuale periodo, potrebbe essere altamente dannosa ed incrementare le chance di un'estate sopra le medie.


    ciao ragazzi
    ...when the night has come
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  6. #26
    Uragano L'avatar di burianfr
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    Citazione Originariamente Scritto da Gianluca Musto Visualizza Messaggio
    andiamo ad aggiornare la situazione.

    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15702

    Il caldo respiro africano, primo segnale di un'estate sopra media



    Nello scorso editoriale si è discusso dell'Indian Dipole Mode e delle relazioni con gli altri indici teleconnettivi. Si è giunti alla conclusione, poco auspicabile, di un'estate sopra la media termica, possibilmente alternata a fasi temporalesche. Il quadro sembra ricevere ulteriori conferme.


    Svariati giorni a carattere temporalesco hanno interessato gli ultimi 15-20 giorni e la penisola ha potuto usufruire di un discreto apporto pluviometrico, seppur spesso localizzato come è nella natura dei fortunali. A seguito di questa fase dinamica avevamo previsto il ritorno dell'anticiclone che, con il passare dei giorni, acquisterà maggior vigore e consistenza.
    Il regime dell'hp africano sta per giungere sull'area mediterranea ma, ad oggi, l'Italia si difende grazie all'influenza di una saccatura atlantica, portatrice di infiltrazioni umide e temporanei gorghi barici sul Tirreno e sull'Adriatico. L'aria umida, discretamente presente ai bassi strati, permette un buon indice CAPE, come si è notato ieri sul versante adriatico e sulla dorsale appenninica.
    Nelle prossime ore l'azione secondaria di matrice atlantica terminerà e l'aria calda di estrazione africana sarà sospinta nel bacino mediterraneo. L'affondo polare-oceanico è deviato troppo ad ovest, andando ad alimentare la sopita falla barica iberica e spostando l'asse anticiclonico lievemente verso est. La semi-permanente condizione depressionaria, presente ad ovest della Penisola, permetterà alla dinamica e vigorosa presenza sub-tropicale di avanzare gradualmente, gettando solide basi all'interno dell'area mediterranea, coadiuvata da una strutturata azione alto-pressoria già attiva nell'eurasia.
    Con l'analisi dell'IOD avevamo analizzato le correlazioni tra ISMR-ENSO e anche la connessione tra IOD++ nella zona occidentale/ISMR/ITCZ; quest'ultimo era visibilmente pronunciato verso est, sottolineando l'ottima mole di energia a disposizione ed il pericolo, qualora si muovesse il piano sinottico europeo, delle prime ondate di calura africana sulla Penisola.
    La rottura del pattern scandinavo ha provocato la discesa di aria fredda verso ovest/sud-ovest, supplito da una condizione AO+ che purtroppo alimenta molti dubbi sulla possibilità di scampare da un trimestre estivo caldo. Il blocco pressorio che può instaurarsi con queste condizioni di artic oscillation è preoccupante; andando ad osservare la mappe della reanalisi (mappe storiche) si nota come gli attuali attributi NAO/AO, con l'aggiunta dell'EA/WR e dell'AMO+, possano dar vita ad un doppio blocco visibile sulla sinottica europea in tal configurazione: asse nord-est/sud-ovest ciclonico sull'oceano, con alimentazione del gap barico portoghese ed incremento della pressione sul medio Atlantico; sul comparto sud-europeo potrebbe svilupparsi un pattern anticiclonico di matrice sub-tropicale, con rinforzi azzorriani, schiacciato dalla sopraccitata figura atlantica.
    Sarebbero evidenti gli incrementi termici dovuti anche all'effetto di compressione dell'Hp.
    A questo quadro non possiamo non aggiungere l'importanza delle SSTA in Atlantico, nel Mediterraneo, nell'Oceano Indiano e nell'area ENSO.
    I valori riscontrati nel nord-atlantico, anche nel semestre invernale (uniti, tra le altre cose, allo scarso innevamento delle zone polari-nordiche) lasciano pensare che possano esservi fisiologiche onde calde (heatwaves), anche se non c'è certezza; nel Mediterraneo l'anomalia prosegue ormai da tempo, sintomo di un ITCZ che si è elevato a latitudini preoccupanti.
    Nell'oceano Indiano, come scritto nel precedente articolo, vi è stato un sensibile aumento nel settore occidentale, con annesso riscontro monsonico nell'area indiana. Questa condizione sta apportando, per vie traverse, delle conseguenze alla fascia inter-tropicale, con effetti sulla MJO che, seppur spesso trascurata, può essere letale all'interno di un sistema teleconnettivo di previsione atmosferica globale-europea.
    L'ENSO del trimestre scorso, a mio avviso, ha dato una mano all'innesco di importanti azioni del jet-stream in Atlantico, a causa delle ondulazioni impresse da una condizione di PDO- ed AMO+, che in collaborazione con l'Enso neutral/NINA, hanno provocato ripetute accelerazioni nel ramo atlantico, come l'ultima che, tra le altre cose, ha subito una forte impennata (jet streak) dovuta allo scontro di una massa d'aria calda nel nord Atlantico, riconducibile alla condizione SSTA/AMO.
    Infine, per terminare un quadro molto sintetico e riduttivo, non possiamo non citare la QBO, ancora in fase di inversione negli strati più bassi, la quale potrebbe riuscire ad invertire la totalità del flusso intorno a fine Luglio/Agosto, con la possibilità che ciò avvenga anche con ritardo (Settembre).
    L'inversione della QBO in stato negativo darebbe vita ad una zonalità che, nell'attuale periodo, potrebbe essere altamente dannosa ed incrementare le chance di un'estate sopra le medie.


    ciao ragazzi
    Ottimo ed interessante articolo, come sempre, purtroppo un po inquietante
    Stazione meteo Davis e webcam online su: www.meteoferentino.it
    Febbraio 2012 Il Delirio:http://www.youtube.com/watch?v=jUtpC...GX7YlbQloszUAI

  7. #27
    Uragano L'avatar di giofelix
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    bravo, ma spero non si avveri. Anzi, credo che a parte le due ondate toste di caldo in luglio, oltre alla prossima imminente al centrosud, con interessamento parziale e breve per il nord, l'estate trascorrerà nella media. Agosto curioso...
    Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?

  8. #28
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    Citazione Originariamente Scritto da giofelix Visualizza Messaggio
    bravo, ma spero non si avveri. Anzi, credo che a parte le due ondate toste di caldo in luglio, oltre alla prossima imminente al centrosud, con interessamento parziale e breve per il nord, l'estate trascorrerà nella media. Agosto curioso...
    Tutto sommato potrei anche augurarmi di sbagliare per una buona causa.
    però,intanto,Giugno da me(e credo in molte altre parti) è sopra media e
    credo che finirà tale.
    ...when the night has come
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  9. #29
    Uragano L'avatar di giofelix
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    Citazione Originariamente Scritto da Gianluca Musto Visualizza Messaggio
    Tutto sommato potrei anche augurarmi di sbagliare per una buona causa.
    però,intanto,Giugno da me(e credo in molte altre parti) è sopra media e
    credo che finirà tale.

    Beh si, a parte l'estremo nord, direi che siamo sopra media. E anche le precipitazioni....Pensa che differenza nella mia stessa regione, tra nord e sud. In Emilia è piovuto tanto, in romagna, sopratutto bassa romagna, pochissimo. Speriamo davvero che il cammello non esageri la prox settimana E tu cosa pensi del prossimo inverno?
    Ciao
    Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?

  10. #30
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
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    Predefinito Re: Giugno inizia perturbato: cosa aspettarci da quest'estate?

    Citazione Originariamente Scritto da giofelix Visualizza Messaggio
    Beh si, a parte l'estremo nord, direi che siamo sopra media. E anche le precipitazioni....Pensa che differenza nella mia stessa regione, tra nord e sud. In Emilia è piovuto tanto, in romagna, sopratutto bassa romagna, pochissimo. Speriamo davvero che il cammello non esageri la prox settimana E tu cosa pensi del prossimo inverno?
    Ciao
    Non mi sono ancora espresso sul prossimo inverno perchè,con due stagioni
    d'affrontare e con le difficoltà previsionali mi sembra inutile.
    Ogni inverno si aspetta dicembre per sciogliere la prognosi perciò ora non
    esiste che mi metta anche lontanamente a scrivere in maniera approfondita.
    Sono assolutamente preso dalla stagione in fieri,dai temporali(stupendi) e
    dalla sinottica temporalesca;quest'estate pare interessantissima.

    Detto ciò,pour parler, e con qualche bella occhiata agli index(va bè...un pò
    li controllo ), secondo me potrebbe essere un Inverno più
    che decente,non sulla falsariga di quello passato.
    \o\\o\
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