quando ero piccolo e tirava il garbino era matematico che il giorno dopo piovesse (inverno, primavera e autunno) o facessero temporaloni assurdi con tanto di tempeste di vento (estate) ,ora invece quasi sempre spira il garbino ma dopo non succede il cavolo di niente.é mai possibile che anche questo caratteristica climatica romagnola è andata a farsi friggere?Io davvero non ho più parole, se teniamo conto del nuovo forno che ci aspetta a partire dal fine settimana vedremo che il 2003 non sarà nulla in confronto a quello che stiamo vivendo ora......ciao
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Il 2003 per il momento è inarrivabile.
Però riguardo alla mancanza di fronti temporaleschi hai ragione, anche qui latitano da tempo; il tutto può essere riconducibile al fatto che le saccature viaggiano a più alta latitudine che non in passato, e questo potrebbe essere il motivo per cui qui a Milano dal 2003 c'è un nuovo vento: il "SO secco", di provenienza dal Golfo di Genova e che si presenta come vento di caduta sul versante padano, il cosidetto "marino" (nome dato da pavesi e alessandrini, dove c'è sempre stato).
Ecco una bella spiegazione che ne ha dato Luca Bai sul sito CML: le saccature non affondano, sicché al nostro marino e anche al vostro garbino non segue nulla o quasi.
http://www.meteoforum.com/main.asp?F...=1& FN=Lucacb
Gian
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Calma, calma Raf! Non facciamoci suggestionare troppo tirando in ballo il 2003…
Sicuramente il garbino ha perso in parte il suo ruolo di vento prefrontale perché, limitandoci ad esempio alla stagione estiva, si è rinforzata la struttura anticiclonica subtropicale che finisce per bloccare l’avanzamento di tutte quelle onde depressionarie che hanno sempre meno forza nel crearsi un varco attraverso il Mediterraneo e finiscono solo per far lievitare i geopotenziali dal Nord Africa verso l’Italia. Ecco che allora una situazione con richiamo di correnti sud-occidentali diventa sempre meno il preludio ad un peggioramento, ma occasione per l’instaurarsi di una vera ondata di caldo che riesce a durare più giorni proprio per la debolezza delle correnti perturbate e, parimenti, per l’aumento della resistenza delle strutture anticicloniche nord-africane: in genere questo discorso non vale solo per Rimini ma per tutto il versante Adriatico, in cui il vento da SW è di caduta. Il problema, come vedi, è sempre quello: persistenza e, quindi, sostanziale staticità delle figure bariche alle nostre latitudini a discapito di quelle in transito intorno al 50° parallelo. Se il tutto si risolve con il passaggio perturbato oltre le Alpi, come sovente è capitato in questa estate, questa situazione porta poi solamente a una blanda rotazione del vento al passaggio dell’insignificante saccatura e a un moderato calo di temperatura senza che, nell’intermezzo, ci sia spazio per fenomeni convettivi a causa del mancato sfondamento in quota dell’aria più fredda. Cioè… il garbino passa innocuo, lasciando dietro di sé ancora il caldo senza preparare il terreno per una rinfrescata.
Per forza, una volta il nostro caro SW era la naturale onda ciclonica presa dalle correnti prima di una bella passata atlantica o comunque depressionaria... adesso è un Garbino insistente che prelude solo all'instaurarsi di una forte e più o meno duratura ondata di calore da S/SW... l'anticiclone sub-tropicale è ormai troppo ingombrante...
rafdimonte nn ha tutti i torti secondo me...
quest'estate sta facendo tantissimo garbino e quasi mai è stato accompagnato da un peggioramento serio del tempo che in inverno invece risulta assai piu' probabile dovuto al fatto che le depressioni affondano con piu' facilità nel mediterraneo...
in estate invece quasi sempre il garbino si attiva nella fase prefrontale dei fronti atlantici in transito dal Mediterraneo occidentale verso il Tirreno o sempre piu' spesso in transito oltralpe, oppure piu' semplicemente a causa dei soliti anticicloni subtropicali in rigonfiamento sul Mediterraneo centro-occidentale..
Il detto romagnolo "dop e garbein e piov" ormai è moooolto inflazionato
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fuoff
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