qui si vede anche la scia di fumo che segue la traiettoria del vento..
sarà il cimitero...pentotalpaz per quanto riguarda calenella che sai ???
cimitero
scusate, ho corretto
Vergogna Vergogna
Vergogna Vergogna
Vergogna Vergogna
Vergogna Vergogna
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Vergogna Vergogna
Vergogna Vergogna
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Vergogna Vergogna
Vergogna Vergogna
Vergogna Vergogna
Vergogna Vergogna
COMUNICATO DELL'ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Emergenza Incendi - Gatta allerta gli Enti preposti: “Attivare ogni misura per arginare la piaga”
“Manifestiamo la nostra più viva preoccupazione per il perdurare dell’emergenza incendi, che sta gravemente attentando alle risorse paesaggistiche e naturalistiche del Gargano. Invitiamo i destinatari della presente, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, ad attivare ogni ulteriore misura ritenuta utile per arginare la suddetta piaga. Restiamo in attesa di un cortese , sollecito riscontro.”
E’ il testo del telegramma che il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Giandiego Gatta ha inviato ieri ai seguenti referenti - Ispettorato Generale del Corpo Forestale dello Stato, Roma; Corpo Forestale dello Stato Coord. Provinciale; Comandante del C.T.A. di Monte Sant’Angelo Federico Padovano; Prefetto di Foggia Sandro Calvosa; Enzo Russo Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari, Agricoltura, Alimentazione, Acquacoltura, Foreste, Caccia e Pesca; Vincenzo Sabetti Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato – per sollecitare l’adozione di ogni tipo di intervento per arginare il fenomeno degli incendi boschivi.
Nei giorni scorsi i focolai hanno interessato buona parte dei Comuni del Parco. Gli incendi più gravi si sono registrati nei territori di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Vico del Gargano, Ischitella e Monte Sant’Angelo, dove nonostante la presenza di uomini e mezzi le fiamme hanno percorso circa 150 ettari di superficie di bosco ceduo, macchia mediterranea e pascolo. In particolar modo tra Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo, in località Campolato sono andati distrutti dal fuoco quasi 60 ettari di pascolo e bosco ceduo. Mentre al confine dei territori di San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo, in località Chiancate, le fiamme hanno interessato un’area di circa 70 ettari, sempre di macchia mediterranea e bosco ceduo.
Alacre il lavoro di Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato. Per il Presidente Gatta bisogna aumentare gli sforzi dinanzi all’ampliarsi del fenomeno, favorito dalle temperature tropicali di questi giorni. Il Presidente Gatta si è rivolto, in queste ore, per l’ennesima volta, anche a Cesare Patrone, comandante generale del Corpo Forestale dello Stato e a Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, per chiedere rinforzi. La situazione più critica si registra a Peschici e a Vieste.
ragazzi è vera emergenza!![]()
per un'attimo ho creduto nell'autocombustione....non capisco come si possa fare una cosa simile....cosa ci guadagnano?
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Mio padre (caposquadra VVF) è stato richiamato nonostante sia in ferie![]()
Baia Calenella, Paschici Marina, San Nicola, Spiaggia Zaiana, Baia di Manacore, Baia di Sfinale, Baia Crovatico, Capo Vieste e Pugnochiuso sono quasi devastate.
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