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  1. #21
    andrea.corigliano
    Ospite

    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    Citazione Originariamente Scritto da stellon Visualizza Messaggio
    in teoria quanto dici (in modo bellissimo come sempre) non fa una piega.

    Però secondo me ci dobbiamo sempre confrontare con i dati.

    Il 3d che allego rappresenta solo un piccolo esempio di dati, ma che (con mio stupore) non testimonia affatto alla tendenza alla estremizzazione del clima

    ciao

    http://forum.meteogiornale.it/showthread.php?t=38996
    Certo, il confronto tra teoria e pratica deve essere sempre fatto! Su questo non c’è il minimo dubbio!

    Ho guardato i tuoi grafici e c’è da constatare, effettivamente, come negli ultimi 20 anni la temperatura a 850 hPa non abbia subito forti scossoni, anche se qualche picco tuttavia c’è (se non erro si tratta di novembre 1992, settembre 1994 e ottobre 1999). Non voglio certo attaccarmi a questi tre mesi per avvalorare la mia teoria anche perché sono davvero pochi, ma a mio avviso ci sarebbe anche da prendere in considerazione il comportamento di una termica nel corso, ad esempio, di un’avvezione calda africana, perché anche in questo caso è appurato statisticamente che le ondate di calore si sono dilatate nel tempo e i loro effetti riescono a spalmarsi su più giorni. Mi spiego meglio…

    Se fino ad dieci, quindici anni fa un’avvezione di aria calda era spesso l’anticamera dell’ingresso di una saccatura atlantica da ovest e aveva durata, al massimo, di 4-5 giorni, adesso questa stessa avvezione non solo dura di più ma è legata ad una dinamica atmosferica non più paragonabile al passato, perché le saccature in ingresso dall’Atlantico sono diventate sempre più rare: da una situazione transitoria che spesso preparava il terreno ad un peggioramento siamo passati ad una situazione di maggior stallo legata invece ad un vero e proprio dominio anticiclonico continentale e subtropicale. La +20 °C a 850 hPa del 1980 che arriva fino alla Toscana e la stessa di quella del 2000, per intenderci, ma cambiano gli effetti al suolo perché cambiano i periodi di permanenza di queste termiche sullo stesso posto. Ci vuole infatti del tempo perché il calore si accumuli nei bassi strati: se una +20 °C, in passato, portava al suolo in 4-5 giorni valori che arrivavano al massimo a 33-34 °C (in Val Padana, fino a qualche decennio fa, erano un record i 35 °C), adesso la stessa +20 °C può portare tranquillamente i 37-38 °C se persiste fino a 7-10 giorni. Eppure è sempre una +20. Se poi, successivamente, arriva un cambiamento di circolazione che fa entrare una +8 °C, a 850 hPa il discorso non cambia facendo il confronto tra il 1980 e il 2000, ma al suolo gli effetti si fanno notare, perché rispetto al passato lo scontro tra le masse d’aria è acuito da fatto che la massa d’aria che ristagna al suolo viene ad avere un ΔT maggiore come condizione di partenza, e cioè un ΔE in più da sfruttare. Per valutare l’estremizzazione, a mio giudizio, bisogna guardare anche a questo.

    Di sicuro ci sono tanti aspetti da considerare. Il confronto tra chi la pensa in un modo e chi in un altro arricchisce tantissimo, l’importante è essere disposti ad ascoltare e non chiudersi nelle proprie convinzioni, altrimenti non si arriva da nessuna parte.

    Un saluto
    Ultima modifica di andrea.corigliano; 07/09/2007 alle 09:22

  2. #22
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    Fisica e Chimica, se spieghi anche il funzionamento delle molecole e la composizione ( per es i gas serra e le reazione con i raggi uv ) a me interesserebbe... ( So che un pacco di roba pero' )

  3. #23
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    Solo ora leggo questo bellissimo 3d!Davvero istruttivo Andrea
    Matteo



  4. #24
    andrea.corigliano
    Ospite

    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    Citazione Originariamente Scritto da fsck Visualizza Messaggio
    Fisica e Chimica, se spieghi anche il funzionamento delle molecole e la composizione ( per es i gas serra e le reazione con i raggi uv ) a me interesserebbe... ( So che un pacco di roba pero' )
    Lo farò presto, entro questo autunno. Sarà una delle dispense redatte dal Comitato Scientifico


  5. #25
    andrea.corigliano
    Ospite

    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    Il tema ritorna...

    E son 2 in un mese e mezzo.

    Meditiamo, ragazzi, meditiamo...

  6. #26
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    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    Citazione Originariamente Scritto da andrea.corigliano Visualizza Messaggio
    Il tema ritorna...

    E son 2 in un mese e mezzo.

    Meditiamo, ragazzi, meditiamo...
    Vero Andrea,quello che maggiormente mi meraviglia è il fatto di come un vortice polare ancora completamente da consolidare ai vari piani stratosferici, possa avere già a ottobre un tal forza da proporsi con moto retrogrado dai balcani fino alla ns. penisola, calcolando inoltre che i valori della Qbo ( quelli di cui disponiamo) vengono rilevati a 30 e a 50 hpa, che coincidono con le quote in cui il Vps è tuttosommato ancora poco strutturato.....
    Matteo



  7. #27
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    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    Ma secondo quali precisi meccanismi l'incremento di gas serra aumenta l'energia complessiva del sistema? Non è possibile poi che il sistema terra sia troppo ampio per subire modifiche e i gas vengano dispersi o intrappolati in forme da cui non è possibile trarre immediatamente energia?

  8. #28
    andrea.corigliano
    Ospite

    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    Ma secondo quali precisi meccanismi l'incremento di gas serra aumenta l'energia complessiva del sistema?
    Il discorso è lungo e articolato. Dovrei partire spiegando le bande vibro-rotazionali delle molecole che costituiscono i gas serra. Me ne occuperò presto...


  9. #29
    Enrico_3bmeteo
    Ospite

    Predefinito Re: Ondata di “freddo” e global warming: due facce della stessa medaglia

    gran bel 3d. Ben scritto e molto didattico. Complimenti all'Autore

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