Forse ti riferivi nel tuo discorso alla rotazione terrestre, sul proprio asse e non attorno al sole (rivoluzione). Sbaglio?
Resta il fatto che se la CdG venisse deviata a latitudini più basse sarebbe comunque uno sconvolgimento climatico per tutto il Mediterraneo. Acque sempre più calde entrerebbero nel nostro mare "chiuso", con uno scambio di correnti molto limitato. Insomma il ns mare diventerebbe man mano sempre più caldo, sempre più contrasti con tutte le conseguenze del caso.
Per contro Gran Bretagna, Scandinavia & Co sarebbero ben più fredde. Insomma si creerebbe forse una situazione stile America settentrionale, con Canada, Alaska e USA settentrionali molto freddi e USA meridionali, Messico ecc molto caldi e umidi. Scambi meridiani sempre più netti e chi più ne ha ne metta.
Spero di non aver detto troppe cavolate.![]()
Naturalmente era rotazione sul proprio asse.
Per il resto: sono possibili molti scenari. Il paragone con l'America però lo farei solo a piccole dosi: noi abbiamo catene montuose parallele, loro meridiane. Questo comunque ha e avrà effetti molto differenziati sugli scambi meridiani in area mediterranea.
Per il resto, tra i vari scenari c'è anche quello (da prendere in considerazione se si ragiona nell'arco del secolo) che prevede lo sciolgimento completo del Polo Nord (almeno nei mesi estivi).
Insomma, possimo sbizzarrirci quanto vogliamo. La realtà è che tutto si tiene: circolazione dell'aria e dell'acqua. Isolare un singolo elemento di una catena infinita non può mai tener conto di tutte le reazioni e controreazioni.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Non solo; noi non assistiamo ad un aumento puntuale del fuoco sotto la pentola. Io aumento la forza del fuoco del 20% e la temperatura dell'acqua dovrebbe salire del 20% meno la dispersione che incide percentualmente. Però a condizioni immutate il sistema si stabilizza, ossia la temperatura dell'acqua aumenta e poi si ferma ed il sistema è stabile.
Noi invece su questo pianeta stiamo assistendo ad un aumento della temperatura graduale e costante, dunque quasi certamente non stiamo aspettando che il sistema si stabilizzi, ma che il sistema diventi sempre più instabile, sempre più turbolento e, ovviamente, sempre più caldo. Se poì la meridianizzazione delle correnti porta improvvise ondate di freddo qua e la, è talmente evidente che si tratta di meccanismi di compensazione temporanei e non indicativi sul clima globale, eppure bastano 2 mesi di temperature di 1° sotto la media e c'è chi salta fuori dicendo "il global warming è una bufala".
Certo, abbiamo solo una vaga idea dei meccanismi di compensazione: contestualmente all'aumento del calore in atmosfera forse come bilanciamento naturale aumenta la superfice boschiva ? Aumenta l'albedo delle nuvole ? Aumenta l'assorbimento della CO2 da parte del mare ? Siamo lontanissimi dal riuscire a capire se e come questi meccanismi entrano nel gioco, dunque siamo punto a capo. Però parlare di glaciazione - anche in presenza della nostra scarsa capacità di comprensione generale - mi sembra davvero molto azzardato.
Ma se la caldissima acqua della Florida non arriva più alle alte latitudini,l'acqua in quei luoghi ghiaccerà e rimarrà tale più a lungo ripristinando l'effetto albedo,che aumenterà con gli anni,man mano che la superficie ghiacciata del Nord Atlantico aumenterà.
A questo punto,nell'Atlantico si creeranno due immense masse d'acqua di differenti caratteristiche;le conseguenze ci saranno sicuramente e saranno probabilmente drastiche per tutta l'Europa e il Nord America.
Ciao![]()
are che il meccanismo funzioniNon mi pare che il meccanismo sia questo. Non è la CdG che fa sciogliere i ghiacciai artici: quelli si sciolgono a latutudini maggiori del punto di arrivo della corrente. Inoltre se fosse la CdG a determinare lo sciolgimento dell'Artico dovremmo vedere la zona artica siberiana in gran spolvero. E non mi pare proprio sia questo il caso.
Qui si vede meglio. La CdG rimane molto più a Sud dei ghiacci artici. Se questi si sciolgono è perché lassù fa caldo, e fa caldo sia nella parte nostra che in quell asiatica. Perché dovrebbero riformarsi a sud dei ghiacci quando si stanno sciogliendo molto più a nord? Perché, quindi dovrerbbe esserci un albedo maggiore?
Insisto: l'eventuale blocco della CdG non è privo di effetti. Ma sono effetti che credo rimarranno locali (Norvegia, Isole Britanniche) e saranno (temo, ahime) più che compensati da altri fenomeni locali. Ma una glaciazione è una cosa globale.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
commentare le falsita meteo di un gufatore delle ondate di gelo
al nord è stata una delle estati piu calde in assoluto, specie luglio con2-3°sopramedia nel milanese e di piu nella bassa, e si son toccati i 40 nel triveneto-emilia!
e lo SA CHE I DATI LO SMENTISCONO!
Da www.meteomolise.com
Luglio ed Agosto..che caldo! Report estate 2007
L'estate 2007 si è meteorologicamente conclusa. Un'estate esageratamente mite e secca come da decenni non si ricordava in regione. Numerosi i roghi e tantissimi gli ettari boschivi distrutti. Dal punto di vista strettamente meteorologico la presenza di una vasta campana anticiclonica di matrice sub-tropicale ha costituito un vero e proprio tappo per la nostra regione.
La presenza di una falla barica occidentale, le correnti di stampo meridionale e geopotenziali notevolissimo sono tutti elementi che hanno fatto sì che si creassero le condizioni ideale per valori estremamente caldi. Non solo il caldo è stato l'elemento caratterizzante di questa fase, ma anche l'estrema carenza di precipitazioni. Pluviometricamente parlando possiamo affermare che è stato il periodo più secco almeno dell'ultimo decennio.
Ed ora qualche dato.
In questa piccola tabella non inseriremo tutti i dati a nostra disposizione ma esclusivamente quello della città di Campobasso. La stazione è posta a 650 metri circa, in area urbana, zona vazzieri. I dati inseriti saranno 4: media max, media min, max assoluta e precipitazioni. Un raffronto verrà posto in essere con i dati del 2006 dello stesso periodo e con quelli delle medie cittadine.
clicca su leggi tutto per completare la lettura dell'articolo.
Anno 2007-trimestre estrivo-
Giugno 2007: media max 26.02 media min 16.94 max assoluta 33.9 prec 46mm
Luglio 2007: media max 29.99 media min 20.23 max assoluta 36.1 prec 12mm
Agosto 2007: media max 28.54 media min 18.58 max assoluta 35.0 prec 18mm
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Anno 2006-trimestre estivo-
Giugno 2006: media max 24.31 media min 15.73 max assoluta 35.0 prec 129mm
Luglio 2006: media max 26.82 media min 18.63 max assoluta 32.4 prec 24mm
Agosto 2006: media max 25.85 media min 16.79 max assoluta 33.6 prec 38mm
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Media Am-trimestre estivo- Raffronto termico
Giugno: media max 22.6 media min 13.7
Luglio: media max 26.1 media min 16.8
Agosto: media max 25.9 media min 16.8
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Il 2006 risulta nel periodo luglio/agosto sostanzialmente in linea nei valori massimi e, in luglio, superiore in quelli minimi. Giugno di circa 1.5 gradi in più.
Il 2007 altresì risulta semplicemente devastante.
Giugno è di circa 4 gradi superiore nei valori giornalieri e di oltre 3 in quelli notturni.
Luglio è sulla falsa riga di giugno. Valori superiori alla media di circa 4 gradi nelle massime e di oltre 3 nelle minime.
Agosto lima lievemente lo scarto ma chiude con un +2.64 nelle max e un + 1.78 nelle min.
Sorvoliamo sul discorso precipitativo. Mediamente nel trimestre estivo cadono, mediamente, dai 150 ai 250. A tal proposito, per semplicità si riporteranno in fondo alla pagina no i valori pluviometrici dal 2003. Giugno-Agosto 2007 chiude con la tristezza di 76mm.
Pluviometria, trimestre estivo, dal 2003 al 2006
Anno: 2003
234mm
Anno 2004:
173mm
Anno 2005:
198mm
Anno 2006:
191mm
Anno 2007:
70mm
MeteoMolise.com
Fortuna che c'è il Madri a darmi speranza..il 2007 è l'estate più calda ALMENO dell'ultimo decennio
La CdG non è sicuramente responsabile della fusione del ghiaccio artico,ma,per quello che ne so,ha sempre impedito a questo,nei mesi invernali,di scendere a latitudini inferiori nell'Atlantico settentrionale(cosa che si avrebbe in sua assenza);ecco perchè una sua assenza darebbe via libera ai ghiacci di estendersi maggiormente verso sud nella stagione invernale,aumentando in tal modo la superficie riflettente(perlomeno nella stagione invernale).
L'estensione attuale dei ghiacci artici e la veloce riduzione della loro estensione è frutto del GW,ma con la CdG cmq presente;un GW senza la CdG darebbe sicuramente effetti diversi perchè si modificherebbero alcune delle condizioni al contorno presenti attualmente;ora questi effetti diversi sarebbero molto probabilmente indirizzati verso un raffreddamento.
Perlomeno questo è quello che è successo in passato.
Tutto ciò considerando ovviamente tutte le altre condizioni al contorno costanti(cosa che ovviamente non avverrà in futuro).
Oltretutto una variazione di un tratto della corrente termoalina globale avrebbe probabilmente ripercussioni anche sul resto dei flussi oceanici e successivamente anche sulla circolazione atmosferica.
Non penso che le ripercussioni climatiche si limiteranno a GB e Scandinavia;poi magari mi sbaglio
Ciao![]()
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
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